Concetti Chiave
- Nel Medioevo, l'amore era visto come un sentimento che sublimava la donna, spesso cantato dai trovatori come un impulso spirituale.
- Dante Alighieri criticava l'amore adultero medievale, proponendo invece una visione spirituale della donna come angelo che connette l'uomo a Dio.
- Andrea Cappellano nel "De Amore" descrive l'amore come un sentimento che porta l'uomo a sentirsi inadeguato di fronte alla donna amata.
- Storicamente, l'amore è stato visto come un desiderio doloroso e insensato di possedere l'oggetto dei propri sogni.
- L'amore moderno è spesso mercificato, privo di romanticismo e spiritualità, diventando una questione di possesso e vulnerabilità.
L'amore, dai trovatori agli SMS
Nel Medioevo l’amore era un sentimento fondato sulla sublimazione della donna, come un impulso in grado di esaltare tutte le migliori qualità spirituali di una persona.
L’amore cantato dai trovatori era, a volte, frutto della lealtà verso il signore oppure amore vero verso la donna. Il trovatore cantava alla dama il suo desiderio e si mostrava a lei come vassallo al suo servizio.
Molte volte quest’amore era a senso unico, ma se la donna sposata fosse stata consenziente, il sentimento sarebbe potuto sfociare nell’amore adultero.
Quest’amore fu definito da Dante Alighieri blasfemo e bruto; il sommo poeta, principale esponente del Dolce Stil Novo, decantava l’amore come un movimento spirituale che vedeva la donna come creatura angelicata, filo conduttore con Dio.
La visione della Donna Angelo, ricorrente nelle opere dei poeti stilnovisti, serviva ad avvicinare l’uomo all’Altissimo con un amore spirituale e non lussurioso, come accadeva nei secoli precedenti.
Il chierico Andrea Cappellano, autore del De Amore, spiega come l’uomo, una volta vista la donna dei suoi sogni, se ne innamori e di come ciò porti l’amante a non sentirsi mai all’altezza della donna amata e di come ciò sfoci nell’amore solo.
Caratteristiche dal punto di vista storico
Alcuni storici spiegano come l’amore sia un desiderio scoperto per induzione che porta all’insensato e doloroso bisogno di possedere l’oggetto dei propri sogni.
Oggi giorno l’amore è mercificato e spogliato della sua spiritualità, l’amore romantico è quasi del tutto scomparso perché l’uomo non evidenzia più il suo romanticismo per paura di divenire vulnerabile.
Questo tipo di amore è violento e meschino, quando la donna rifiuta il corteggiamento, l’amante siinfuria e tutto diventa solo una questione di possesso.
L’amore dovrebbe essere il contrario della morte. Dovrebbe essere la ragione più importante che ci lega a questo mondo. In fondo, cos’altro abbiamo? Il calcio? Le scarpe?
In conclusione, l’amore è complicato. Spesso è accompagnato da altri elementi, come il possesso, la disperazione, la lussuria e la morte.
Per approfondimenti, vedi anche:
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Amore gioco e nettare di vita - Tema
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Domande da interrogazione
- Come veniva percepito l'amore nel Medioevo secondo i trovatori?
- Qual è la visione dell'amore secondo Dante Alighieri e i poeti stilnovisti?
- Come viene descritto l'amore nella società contemporanea?
Nel Medioevo, l'amore era visto come un sentimento che sublimava la donna, esaltando le qualità spirituali di una persona. I trovatori cantavano l'amore come un atto di lealtà o vero sentimento verso la donna, spesso a senso unico, e poteva sfociare in amore adultero se la donna era consenziente.
Dante Alighieri e i poeti stilnovisti vedevano l'amore come un movimento spirituale, con la donna come creatura angelicata che avvicina l'uomo a Dio, in contrasto con l'amore lussurioso dei secoli precedenti.
Oggi, l'amore è spesso mercificato e privo di spiritualità, con il romanticismo quasi scomparso per paura di vulnerabilità. È descritto come violento e meschino, con il rifiuto che porta a una questione di possesso, e dovrebbe essere la ragione più importante che ci lega al mondo.