Concetti Chiave
- L'eutanasia è una pratica medico-legale volta a porre fine alla sofferenza di pazienti incurabili tramite farmaci, suscitando dibattiti accesi tra favorevoli e contrari.
- La Chiesa condanna fermamente l'eutanasia, ritenendo che la vita sia un dono divino e solo Dio possa decidere della sua fine.
- Legalmente, l'eutanasia è spesso equiparata all'omicidio volontario, mentre moralmente viene vista come inaccettabile equiparazione dell'uomo agli animali.
- Il testo sottolinea la necessità di considerare la dignità umana, sostenendo che una morte serena e dignitosa possa essere un diritto fondamentale.
- Sono proposte alternative come il "testamento di vita" per evitare accanimenti terapeutici, e l'uso di terapie contro il dolore, ancora poco diffuse e costose.
* L'eutanasia è una pratica medico-legale intesa a determinare la morte di persone gravemente sofferenti e per le quali non vi sia alcuna speranza di guarigione mediante la somministrazione di opportuni farmaci.
* Fortemente condannata dalla Chiesa e dai cattolici perché "...la vita e dono di Dio..." "Solo Dio può darci e toglierci la vita".
* Condannata legalmente perché considerata omicidio volontario.
* Condannata moralmente perché non si può "sopprimere" un uomo come si fa con gli animali.
* Ma perché? In fondo la vita non è di chi la deve vivere? E credo che se si arriva a preferire la morte allora significa che si è arrivati al limite della sopportazione, della sofferenza e dell'agonia, e allora perché non "regalare" una morte dignitosa a chi soffre troppo? In fondo la parola eutanasia significa proprio questo: buona morte, morte dolce.
* Con quale cuore e sentimenti di pietà e carità si tiene in vita un malato terminale che vuole morire che soffre le pene dell'inferno e che certamente è destinato alla morte comunque? Vi sarà un diritto a una morte serena e a una morte che sia dignitosa ? Non c'è, tra tanti diritti nessuno dice come devi morire...

* Per evitare il discorso sull'interruzione volontaria della propria vita un'alternativa per la propria sopravvivenza si può parlare di due essenziali condizioni:
o La prima è rappresentata da"testamento di vita" o "dichiarazione anticipata di volontà": uno strumento giuridico che consenta alla persona – anche nel caso della perdita delle facoltà mentali - di disporre anticipatamente in merito ai trattamenti sanitari da accettare o da rifiutare e per evitare anche accanimento terapeutico
o Di affrontare il discorso di eventuali terapie contro il dolore che nel nostro paese in ritardo anche in questo campo sono poco conosciute e poco utilizzate per il grande costo.
Domande da interrogazione
- Qual è la definizione di eutanasia secondo il testo?
- Quali sono le principali obiezioni all'eutanasia menzionate nel testo?
- Quali diritti umani vengono discussi in relazione all'eutanasia?
- Quali alternative all'eutanasia vengono proposte nel testo?
L'eutanasia è descritta come una pratica medico-legale volta a determinare la morte di persone gravemente sofferenti senza speranza di guarigione, attraverso la somministrazione di farmaci appropriati.
Le obiezioni includono la condanna da parte della Chiesa e dei cattolici, la considerazione legale come omicidio volontario, e la condanna morale per il paragone con la soppressione di animali.
Si discute il diritto a una morte dignitosa e serena, e si cita la Carta dei Diritti Fondamentali dell'Uomo che afferma che la dignità umana è inviolabile e che nessuno dovrebbe subire tortura o trattamenti degradanti.
Vengono proposte il "testamento di vita" o "dichiarazione anticipata di volontà" per decidere sui trattamenti sanitari, e l'uso di terapie contro il dolore, sebbene poco conosciute e costose nel paese.