Concetti Chiave
- Simone è un ragazzo estroverso e sportivo che frequenta un liceo scientifico, gestendo bene gli impegni scolastici e sportivi.
- Nonostante le difficoltà con alcune materie umanistiche, Simone è apprezzato dai professori per il suo impegno, tranne che da alcune insegnanti.
- Simone riesce a recuperare le materie insufficienti attraverso la sua determinazione, tranne che in latino, che rappresenta una sfida maggiore.
- Il 2 giugno, un incidente durante un scherzo in classe porta Simone a ricevere un voto negativo, compromettendo il suo anno scolastico.
- Questo evento inaspettato segna la prima volta che Simone viene rimandato, nonostante i suoi sforzi e il successo in altre materie.
Una disavventura a scuola
Era un bel giorno di inizio estate, per essere più precisi il 2 di giugno, e quando ormai la fine della scuola sembrava esser vicina un evento segnò il destino di Simone, un ragazzo che con la scuola e in particolare con i professori non andava molto d’accordo, ma che aveva una grande forza di volontà che lo aveva portato fino al terzo liceo senza mai essere stato rimandato. Simone era un ragazzo di 16 anni molto estroverso, tutt’altro che timido, era uno sportivo e praticava sport a livelli agonistici, frequentava un liceo scientifico che si trovava a circa mezz’ora da casa sua. Lui preferiva sempre andare con i mezzi e rifiutava ogni giorno il passaggio dei genitori, i quali avevano paura che Simone marinasse la scuola, ma non era così, infatti proprio lui era lo studente di tutta la sua scuola con il minor numero di assenze, da questo punto di vista aveva un comportamento esemplare. Il suo problema non erano le assenze bensì i voti, non in tutte le materie ma solamente quelle per cui non era portato.Simone era un ragazzo intelligente che riusciva a conciliare lo sport con la scuola e la maggioranza dei professori gli riconosceva questo merito, tranne le professoresse di latino, storia e italiano, le quali penalizzavano i ragazzi che dedicavano del tempo allo sport oltre che allo studio. La sfortuna di Simone fu che proprio quelle tre erano le materie che a lui non andavano a genio, non era l’unico a cui risultava difficile studiare queste materie, ma era l’unico sicuramente che a questa difficoltà abbinava lo sport. Di per sé abbinare sport e studio non è facile, figuriamoci se ci sono anche dei professori che penalizzano gli sportivi. Simone era un amante della matematica infatti ogni volta che tornava dagli allenamenti, se non era troppo stanco dopo aver fatto uno spuntino si metteva a studiare e la prima materia che faceva era sempre matematica. Insomma dopo un anno di sacrifici arriva il mese più difficile per tutti i studenti: maggio, il mese dello “studente fatti coraggio”, coraggio che a Simone di certo non mancava.
Quasi come tutti gli anni precedenti Simone arrivava in questo mese con due se non tre materie sotto il sei, voto che per l’intelligenza di Simone era un voto inadatto, ma considerando il poco tempo a disposizione che aveva e considerando gli sforzi che faceva per mettersi a studiare dopo gli allenamenti, era il voto che Simone sperava di ottenere in tutte le materie, tranne ovviamente in educazione fisica e in matematica che erano le uniche due materie dove eccelleva. Quest’anno Simone arrivò ai primi di maggio con ben quattro materie sotto il sei: tra queste ovviamente latino, italiano e storia a cui si aggiunse storia dell’arte per colpa di un’interrogazione andata male. Simone, però avendo la consapevolezza che l’estate era vicina, si tira su le maniche e nei primi di maggio subito riesce a recuperare storia dell’arte e anche Italiano. Nelle settimane successive Simone dopo un paio di tentativi riesce a recuperare anche storia, lo scoglio più grande da superare secondo lui, a questo punto mancava solo latino che, con un’interrogazione andata bene, Simone riuscì a recuperare, riportando oltre la media del sei. Arrivato a giugno Simone pensava di essere praticamente in vacanza, la mattina del 2 giugno però mentre la professoressa di Italiano stava spiegando per concludere il programma scolastico, Simone voleva fare uno scherzo a un suo compagno, si alzò andò al banco del suo compagno diede un pugno al suo bianchetto a nastro che invece di rompersi in mille pezzi, partì velocissimo e colpì la vicepreside sulla nuca, a quel punto la professoressa arrabbiata decise di mettere a Simone un 3 che faceva media, e così Simone venne rimandato per la prima volta nella sua carriera scolastica.
A cura di Riccardo.

Domande da interrogazione
- Qual è stato l'evento che ha segnato il destino scolastico di Simone?
- Quali materie risultavano difficili per Simone e perché?
- Come riusciva Simone a conciliare lo sport con lo studio?
- Quali materie Simone è riuscito a recuperare prima della fine dell'anno scolastico?
- Qual era l'atteggiamento di Simone verso la scuola e i professori?
Simone ha fatto uno scherzo a un compagno, colpendo accidentalmente la vicepreside con un bianchetto a nastro, il che ha portato la professoressa di Italiano a dargli un 3, facendolo rimandare per la prima volta.
Le materie difficili per Simone erano latino, storia e italiano, poiché le professoresse penalizzavano gli studenti che dedicavano tempo allo sport, e queste materie non erano di suo gradimento.
Simone, nonostante gli impegni sportivi, riusciva a studiare dopo gli allenamenti, eccellendo in matematica e educazione fisica, e mantenendo un comportamento esemplare con poche assenze.
Simone è riuscito a recuperare storia dell'arte, italiano e storia, mentre latino è stata l'ultima materia che ha recuperato con successo.
Simone non andava molto d'accordo con i professori, ma aveva una grande forza di volontà che gli permetteva di non essere mai rimandato fino a quel momento, nonostante le difficoltà in alcune materie.