Corruzione uguale a illegalità

In questo appunto di Italiano si tratta della corruzione e dell'illegalità presente in Italia, con riferimento ai vari governi che si sono susseguiti, partendo da quello di Depetris e degli altri paesi europei.

Corruzione uguale a illegalità

La corruzione indica, in senso fisico-biologico, la degenerazione e decomposizione di un materiale. Allo stesso modo, la corruzione in senso sociale, fa riferimento alla condotta di un soggetto che in cambio di denaro o vantaggi, agisce contro i propri doveri ed obblighi. Entrambi i comportamenti (umani e ambientali) possono portare a considerare la corruzione un atto consueto, normale, proprio perché solitamente si è di fronte a fatti ed azioni non isolati ma prolungati nel tempo. La corruzione nella società (o nel sistema economico e politico), dunque, produce un degrado morale della società, esattamente come accade nell'ambiente sopra citato.

I fenomeni di corruzione

La corruzione può assumere varie forme e colpire enti pubblici, come privati, di qualsiasi paese, sottosviluppato come non.
A volte può capitare, per esempio, che il fenomeno coinvolga la magistratura, altre la politica. Quest'ultimo caso viene chiamato Trasformismo, un fenomeno che vede la corruzione all'interno di partiti politici pronti per le elezioni, che scelgono di allearsi, o almeno non schierarsi contro, gli altri partiti, con pensieri e obiettivi decisamente differenti dai loro. Questo comportamento è attuato solitamente per accrescere la credibilità o guadagnare la maggioranza e, di conseguenza, maggiori vantaggi politici ed economici. Questi favoritismi fra Parlamento e Governo in Italia sono presenti dal periodo successivo alla fine del Risorgimento, attuato dal Governo di Depretis per ottenere maggior consenso politico anche da parte della Destra Storica.
Secondo un grande studioso della corruzione, Robert Klitgaard, "la corruzione è un reato basato sul calcolo, non sulla passione. Le persone tendono a corrompere o a essere corrotte quando i rischi sono bassi, le multe e punizioni minime, e le ricompense grandi" sottintendendo, quindi, che minore è la punizione, cioè la responsabilità civile e penale, maggiore è la corruzione. Di conseguenza, solo una forte e determinata responsabilità penale e civile può rendere la corruzione un pericolo agli occhi dei "criminali" e dunque ridurre la sua espansione. Nel caso della Chiesa, che non segue dei principi religiosi per ottenere soldi o anche nel caso di un poliziotto che viene assoldato da un criminale per far sì che quest'ultimo non vada in prigione, ai sensi dell'art. 318 del Codice Penale è punito con la reclusione da uno a sei anni. Se, però, la corruzione vive anche nella magistratura... beh la propensione alla corruzione non avrà limiti.
In Italia il problema è serio nell'ambito della politica e non solo, anche se in maniera inferiore rispetto alla Turchia e alla Romania. Basti pensare alle inchieste di Mani pulite condotte nel 1990, che verificarono un altissimo livello di corruzione nei soliti ambiti italiani, ovvero politici e imprenditoriali.
Sono state però organizzate delle Associazioni quali Riparte il futuro, un progetto digitale formato da giovani che combattono ogni giorno la corruzione in ambiti quali la politica e l'università, creando anche dei centri anticorruzione sparsi in ogni città d'Italia. Attraverso progetti di legalità (insieme di regole che determinano il buon vivere in società e regolano anche i rapporti fra gli uomini) con l'invito della polizia, manifestazioni e giornate fuori scuola, la scuola cerca di contrastare il problema che non riguarda solo le grandi Istituzioni, ma anche la quotidianità di ogni "piccolo" cittadino.
E una "recente" legge in Italia, la legge Severino del 2012, fa rimanere positivi su ciò che si è fatto (ma che si potrebbe ancora migliorare) riguardo la repressione e prevenzione della corruzione.

La corruzione nel mondo

Secondo alcuni studi, la Bulgaria si trova al primo posto per corruzione in Europa. Questi dati servono a far comprendere le conseguenze di questo fenomeno: in Bulgaria il PIL è il più basso d'Europa e il rischio di povertà è al 40%, per non parlare della quasi assenza di libertà di stampa e della mancanza di sussistenza, specie sanitaria, per i cittadini.
Come citato prima, al secondo posto per degradazione causata dalla corruzione troviamo la Romania. In particolare, in Romania, la questione gira attorno a due grandissimi ambiti e ambienti: quello della sanità e quello della legislatura. Riguardo la sanità, nel 2017, alcune aziende mediche private hanno raccolto una sconvolgente quantità di dossier sui famosi "pazienti inventati", ovvero pazienti che usufruivano del servizio di cura statale per raccogliere soldi dalle assicurazioni, e non per, effettivamente, guarire. L'esempio appena citato non deve però portare a pensare che i cittadini cadano nella trappola dell'illegalità per volontà, quanto per sopravvivenza, nella maggior parte dei casi. E questo punto dovrebbe far riflettere, ma soprattutto agire, chi ha il dovere di garantire una degna esistenza agli abitanti del suo paese: i politici.
L'altro ambito che vede la Romania al secondo posto in Europa per corruzione è quello legislativo. I processi legislativi in questo paese hanno tempistiche emergenziali inventate, mancanza totale di trasparenza e consultazioni erronee (non per incapacità giuridica quanto, appunto, per corruzione).
Troviamo infine la Russia e la Turchia. La Russia, in particolar modo, è coinvolta tanto quanto l'Italia in quanto si sa che, da anni, avvengono collaborazioni illegali tra oligarchi dei due paesi e funzionari economici. Ma ciò che è ancora più importante e pericoloso è che in Russia esiste un sistema feudale basato sui clan, una forma di criminalità e corruzione basata sulle cariche pubbliche e non sui feudi (come era un tempo) ma che poco ha di differente rispetto al passato feudalesimo. Basti pensare a Putin e alla sua volontà di farsi "presidente" a vita.
Sì, oggi esiste, dal 1999, un organo che si dovrebbe occupare soltanto di azioni contro la corruzione europea, si chiama il Gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO), a cui partecipano 49 Stati, anche l'America, seppure non appartenente al Consiglio d'Europa.
Di seguito alcuni utili consigli cinematografici per arricchire l'argomento e studiarne maggiormente le cause:

• The financier
• Fuori controllo
• Gone baby gone
• V per vedetta
• Tutti gli uomini del re
• Il titano
• City of crime
• La giuria
• Chinatown
• La fattoria degli animali
• The stoic
• Ferite mortali
• Training Day
• Mr.Smith va a Washington
• American Gangster
• La rivolta di Atlante
• Guru

Per ulteriori approfondimenti sulla corruzione vedi anche qui