Concetti Chiave
- Il ruolo del computer nello studio varia tra studenti giovani e adulti, con i primi che necessitano di un percorso formativo più guidato.
- L'uso del computer per evitare il lavoro manuale può ostacolare lo sviluppo dello spirito critico nei giovani studenti.
- In caso di difficoltà, si consiglia ai giovani di dedicarsi maggiormente allo studio e di cercare aiuto da tutor piuttosto che affidarsi a risorse online.
- Alcuni pedagoghi vedono il valore nell'utilizzo di portali culturali online per arricchire lo studio, ma con moderazione.
- Gli studenti adulti possono beneficiare degli strumenti online per ottimizzare il tempo, poiché i loro studi sono guidati da interesse personale e non da necessità formativa.
Il ruolo del computer nello studio: aiuta o penalizza lo studente?
Una questione molto dibattuta ai tempi d’oggi è il ruolo del computer nell’attività dello studente, dato che ormai nessuno può ritenersi estraneo a questa problematica.
Nell'affrontare questo tema, è doveroso mettere subito in chiaro la distinzione tra studente-ragazzo e lo studente-adulto: ossia la differenza sostanziale tra questi due tipi d’individuo è che il primo è inesperto concettualmente e quindi deve seguire un certo percorso per formarsi interiormente; mentre per il secondo si presuppone che abbia già acquisito una certa maturità e quindi quest’ultimo studia una certa disciplina o per interesse proprio o per scelta professionale.
Perciò il parere dei due studiosi si deve interpretare differentemente.
Ad esempio un ragazzo che studia e intende cercare alcuni compiti in rete con l’ausilio del computer per finir prima il lavoro o per evitarsi una “faticaccia”, secondo me potrebbe incorrere in un grande “pericolo”. Infatti se il ragazzo si sottrae allo sforzo del riuscir a farcela con le proprie forze, da adulto non svilupperà quello spirito critico fondamentale per affrontare la vita del lavoro.
A questa opinione qualcuno potrebbe affermare invece che, se talora il ragazzo si trovasse in difficoltà, dovuta svariate ragioni, e avesse bisogno di un aiuto efficace nello studio per chiarire un certo argomento, a mio avviso sarebbe sufficiente che questo si dedicasse di più nell’apprendere, dovendo anche compiere alcuni sacrifici personali affinché ciò avvenga con successo, e per colmare eventuali lacune si dovrebbe richiedere l’intervento di tutor; tutto ciò ovviamente senza ricorrere eccessivamente ad appunti presi online.
Tuttavia ci potrebbe essere chi si appelli a giudizi di pedagoghi, che comunque sostengano l’utilità di confrontarsi con alcuni portali di cultura in rete: si pensi per esempio a skuola.net o altri siti ancora.
Io nonostante ciò rimango dell’idea che un ragazzo per raggiungere a pieno la sua maturità personale debba svolgere i propri studi autonomamente con un eventuale piccolo chiarimento dai coetanei studenti e niente più. Altro conto è da rendere esplicito per lo studente adulto che a mia opinione può giustamente trarre vantaggi in fattori di tempo dagli strumenti online, poiché gli studi sono praticati per scelta personale e non per obbligo di auto-formazione; cioè non gli occorre acquisire quel senso critico, che si presuppone abbia già acquisito.
A cura di Valerio
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza tra lo studente-ragazzo e lo studente-adulto nell'uso del computer per lo studio?
- Quali sono i rischi per un ragazzo che utilizza il computer per evitare lo sforzo nello studio?
- Qual è l'opinione dell'autore sull'uso del computer da parte degli studenti adulti?
La differenza principale è che lo studente-ragazzo è ancora in fase di formazione e deve sviluppare uno spirito critico, mentre lo studente-adulto ha già acquisito una certa maturità e può usare il computer per ottimizzare il tempo, poiché studia per interesse personale o professionale.
Il rischio è che il ragazzo non sviluppi lo spirito critico necessario per affrontare la vita lavorativa, poiché si sottrae allo sforzo di risolvere i problemi con le proprie forze.
L'autore ritiene che gli studenti adulti possano giustamente trarre vantaggio dagli strumenti online per risparmiare tempo, poiché studiano per scelta personale e non hanno bisogno di sviluppare ulteriormente il senso critico.