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Concetti Chiave

  • Il racconto inizia con una descrizione dettagliata della natura che si prepara per un acquazzone, con nuvole nere e vento improvviso.
  • Viene sottolineata l'atmosfera di attesa che pervade l'ambiente, con animali e persone che reagiscono al cambiamento imminente.
  • La descrizione del temporale è vivida, con immagini delle gocce di pioggia e il loro effetto su persone e oggetti circostanti.
  • L'acquazzone è descritto come un evento rapido e intenso, che si placa improvvisamente, lasciando la città rinnovata e luminosa.
  • La narrazione si conclude con il ritorno alla normalità, evidenziato dalla gioia dei bambini e il ritorno del sole splendente.

In questo tema viene descritto un acquazzone tipicamente estivo con descrizione della pioggia, le sensazioni che questa suscita nelle persone che la vedono, la osservano. Si descrive nello specifico quindi un acquazzone tipico della stagione estiva, di cui si osservano le emozioni e non solo. Si analizza nel dettaglio l'emozione che un tuono o delle gocce di pioggia suscita nelle persone. Acquazzone primaverile, tema articolo

Indice

  1. Tema: un acquazzone primaverile
  2. Testo descrittivo sulla pioggia

Tema: un acquazzone primaverile

Traccia

: Dì dove eri quando si è scatenato l’improvviso un temporale. Descrivi il mutare della natura e il fuggire degli animali e degli uomini dinanzi alla bufera che sta per scatenarsi. Descrivi l’infuriare degli elementi e il loro quasi improvviso placarsi. Descrivi il cielo che si rasserena e la vita che riprende.

Testo descrittivo sulla pioggia

Sono davanti alla finestra spalancata intenta a tradurre un brano di latino. Ad un tratto una persiana sbatte nel cortile solitario... incuriosita alzo gli occhi: nel cielo avanzano grandi nuvoloni neri che oscurano pian piano il sole; si è levato il vento improvviso e gli alberi agitano la chioma: dànno l’impressione che anch’essa capisca che sta per succedere qualcosa.
Nel cortile passa di corsa un gatto spelacchiato, da me soprannominato ”Spelatone” che va a rintanarsi chissà dove. Nell’aria c’è un’atmosfera di attesa e tutt’intorno si è sparso uno strano odore di umido. Sul davanzale del mio balcone le pratoline sembrano rannicchiarsi, pronte ad accogliere l’acqua ristoratrice, che le sferzerà un poco, ma donerà loro nuovo vigore. Intanto sul balcone della casa di fronte, affannata, ma previdente, una massaia raccoglie in fretta e furia il bucato appena steso. Il cielo si è oscurato completamente e odo già il primo sordo brontolio del tuono.

Acquazzone primaverile, tema articolo

Ed ecco cadono le prime gocce, dapprima rade ma violente che ricoprono il selciato del cortile di infinite macchiette oscure. I bimbi dell’asilo vicino, tra assordanti grida, rientrano nell’edificio vociando: “Piove, piove!” mentre nell’aria si sente odor di polvere. Ma ecco le gocce cader sempre più fitte e mutarsi nel volger di pochi secondi in un scroscio improvviso. Mi affaccio ai vetri che ho chiusi e osservo i radi passanti che corrono giù nel viale cercando scampo sotto i portoni. Qualche ombrello multicolore contrasta gioiosamente con il grigiore del cielo.
La pioggia si abbatte con violenza sui tetti, sulle strade, sollevando come piccolissimi zampilli e formando miriadi di anelli lucenti che continuamente scompaiono e si riformano. Ma già il furore della pioggia diminuisce e tutto d’un tratto l’acquazzone rapidamente, com’è venuti, cessa.

Le nuvole si diradano e già spunta un raggio di sole! Le foglie delle piante son diventate più verdi e le gocce ancora posate su di esse sembrano tante piccole gemme lucenti. Tutta la città sembra uscita da un grande bagno, più nuova, più bella, più allegra. I tetti delle case risplendono e sembrano più rossi; le strade si snodano come nastri luccicanti tra le case e contrastano con la terra bagnata divenuta bruna.
Le pozzanghere, illuminate, spandono intorno mille riflessi, mentre l’aria è pura e chiara. Il sole ora risplende nuovamente e il cielo è limpido e sereno. Lo spettacolo per me sempre interessante, è finito. Torno al mio latino ma prima getto ancora uno sguardo nel cortile: i bimbi dell’asilo stan tornando fuori. Odo le loro grida festose “C’è il sole, c’è il sole!” e vedo “Spelatone” attraversare il cortile con aria sdegnosa e seccata: forse a lui la pioggia non piace proprio!

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le sensazioni descritte durante l'acquazzone estivo?
  2. Il testo descrive un'atmosfera di attesa e un odore di umido nell'aria, con le persone e gli animali che reagiscono al temporale imminente. Le gocce di pioggia suscitano emozioni di sorpresa e meraviglia, mentre il temporale porta un senso di rinnovamento e freschezza.

  3. Come reagiscono gli animali e le persone all'arrivo del temporale?
  4. Gli animali, come il gatto "Spelatone", cercano rifugio, mentre le persone si affrettano a raccogliere il bucato e a trovare riparo. I bambini dell'asilo rientrano nell'edificio tra grida di eccitazione.

  5. Quali cambiamenti avvengono nella natura durante e dopo l'acquazzone?
  6. Durante l'acquazzone, le piante sembrano rinvigorirsi e le foglie diventano più verdi. Dopo la pioggia, la città appare più pulita e luminosa, con le strade che brillano e le pozzanghere che riflettono la luce del sole.

  7. Come viene descritto il cielo prima e dopo il temporale?
  8. Prima del temporale, il cielo è coperto da nuvoloni neri che oscurano il sole. Dopo il temporale, le nuvole si diradano, il sole riappare e il cielo diventa limpido e sereno.

  9. Qual è la reazione finale delle persone e degli animali dopo il temporale?
  10. Dopo il temporale, i bambini escono di nuovo all'aperto festosamente, esclamando "C'è il sole, c'è il sole!" mentre il gatto "Spelatone" attraversa il cortile con aria sdegnosa, mostrando il suo disappunto per la pioggia.

Domande e risposte

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