Concetti Chiave
- L'Italia è storicamente meta di immigrazione, con molti che cercano lavoro e una vita migliore.
- L'immigrazione è spesso causata da difficili condizioni nei paesi d'origine degli immigrati.
- Gli immigrati in Italia affrontano sfruttamento e abusi, come il lavoro nero e la prostituzione.
- Il dibattito pubblico italiano è diviso tra chi vuole rimpatriare gli immigrati e chi sostiene l'accoglienza.
- I centri di accoglienza in Italia sono sovraffollati e le leggi attuali risultano inadeguate a gestire la situazione.
Abuso sull'umanità
Questioni di diritto sul lavoro.Da molti secoli, ormai l’Italia è piena di sbarchi da Immigrati, che arrivano nella nostra penisola per cercare il lavoro e per migliorare la loro condizione di vita.
Con il passare del tempo, una gran parte dell’Italia è stata colpita da una crisi di tipo economico, e l’aumento di immigrati va riducendo i posti di lavoro.
Occorre però ricordarsi la principale causa dell’immigrazione, cioè la situazione in cui si trovano al loro paese.
Dopo essere stati introdotti nei paesi di destinazione, in questo caso in Italia, vengono molte volte sfruttati come fonti di abuso. (Ad esempio gli uomini nel lavoro nero, furti, spaccio di droga, alcune donne nel campo della prostituzione... ecc)
Date le circostanze, pensandoci, le persone da criticare non sono gli immigrati, ma sono codeste, quelle che sfruttano chi è meno fortunato di essi e chi ha più problemi da risolvere, senza neanche riflettere che i ruoli potrebbero essere invertiti.
A questa cortesia che viene fatta a loro, il 50% della popolazione italiana non è tanto d’accordo: la maggior parte vuole che gli immigrati siano rimandati nei loro paesi di origine; altri credono che sia opportuno trattenerli nei centri di accoglienza, pur pensando che sforzerebbero non appena possibile, ma con azzardi (rischi più rilevanti).
In Italia ci sono dei centri di accoglienza affollati e si hanno leggi non opportune per poter affrontare questo tipo di problema.
Mi sembrerebbe favorevole un’accoglienza degna per uomini e donne, fuoriusciti dalla loro terra di origine per avere un futuro migliore per sé e per i propri figli.