10 anni da oggi: questa sono io, tema

10 anni da oggi: questa sono io

Sono le 5:30 del mattino, sono distesa sul mio letto e non ho dormito tutta la notte perché oggi è il mio primo giorno di lavoro come psicologa. Non so descrivere come mi sento, provo tante emozioni tutte insieme, sono molto agitata al pensiero di iniziare una nuova vita, ma allo stesso tempo sono felice di aver finalmente realizzato il mio piccolo sogno. All'improvviso sento la sveglia suonare e sono le sei, allora sveglio il mio fidanzato e mi alzo dal letto per preparare la colazione; io e il mio ragazzo stiamo insieme da circa 4 anni, ci siamo conosciuti tramite un'amica in comune, all'inizio provavo antipatia per lui, ma con il tempo ho imparato a conoscerlo e ho capito che in realtà è una persona molto sensibile, gentile e simpatica anche se spesso si mostra molto burbanzoso, preferisce non mostrare questa sua personalità alle persone e io non capisco il perché, molte volte le persone mi chiedono come faccia a stare con una persona così tracotante e fredda, ma chi lo conosce bene sa che non è così.

Noi due insieme stiamo molto bene, io sono felice della mia scelta e anche lui lo è; infatti il mese scorso mi ha chiesto di sposarlo e io ovviamente ho detto di sì, stiamo organizzando con molta acribia il matrimonio per l’anno prossimo.
Sono già le otto e devo essere al lavoro alle 8:30 e quindi prendo le chiavi della mia macchina e scendo in garage, provo tantissima agitazione, ma cerco di controllare le mie emozioni e metto in moto la mia macchina. Arrivata al posto di lavoro, prima di scendere dall’auto faccio un respiro e cerco scacciare ogni pensiero negativo dalla mia mente e con sicurezza mi incammino verso il mio ufficio, sperando che non succeda niente di ominoso.
E’ mezzogiorno e sono appena uscita dal lavoro, in realtà oggi non ho fatto nulla di particolare, ho conosciuto i miei colleghi, sono stati tutti molto gentili e accoglienti, mi sono sembrati simpatici, una mia compagna di lavoro di nome Laura mi è sembrata molto più cordiale rispetto agli altri e mi fatto sentire molto a mio agio, spero di poterla conoscere meglio e magari fare anche amicizia con lei. Laura mi ha mostrato l’ufficio e mi ha spiegato come loro lavorano di solito, mi ha detto che quando il mio posto sarà confermato avrò una stanza tutta mia con il mio nome sulla porta: ‘’ Dr.ssa Manisha Sund’’, il solo pensiero mi rende fiera di me. Il posto di lavoro mi è sembrato grazioso.

Dopo il lavoro raggiungo il mio fidanzato fuori dall’ospedale dove lui lavora come medico e andiamo insieme a pranzare in un ristorante lì vicino. Dopo aver mangiato ci salutiamo e lui va al lavoro mentre io raggiungo la mia migliore amica; lei è una makeup artist e parrucchiera professionale, io lavoravo da lei part-time come truccatrice, così potevo esercitare la mia passione. Fin da ragazzina sognavo di poter diventare una truccatrice, ho sempre amato truccarmi e truccare le altre persone, ad ogni evento sperimentavo nuovi ‘’look’’ su mia mamma, ogni volta che avevo un po di tempo libero prendevo i miei cosmetici e iniziavo a truccarmi, ancora oggi amo farlo.
La sera, dopo aver salutato la mia migliora amica, sono andata a fare la spesa e sono tornata a casa, ho cucinato la pasta al forno e ho cenato insieme al mio fidanzato dopo di che abbiamo visto un film su Netflix, poi mi sono preparata per il giorno dopo e siamo andati a dormire.