Kristina96
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Concetti Chiave

  • Nel mondo antico, le azioni umane erano viste come controllate dagli dei, mentre oggi viviamo immersi in routine e lavoro.
  • L'uomo ha compiuto grandi conquiste, ma il tempo rimane un'entità immutabile e inalterabile che non possiamo controllare.
  • I rimpianti spesso derivano dalle cose non fatte, specialmente il tempo non trascorso con i propri cari, causando sensi di colpa e solitudine.
  • La vecchiaia e la morte sono inevitabili, generando ansia che impedisce una vita serena e spensierata.
  • Il tempo va vissuto intensamente, cercando esperienze e esprimendo amore, senza lasciare nulla di sospeso.

Indice

  1. La percezione del tempo nel mondo antico
  2. L'inevitabilità del tempo e i suoi effetti
  3. Rimpianti e sensi di colpa
  4. Ossessioni moderne: vecchiaia e morte
  5. Vivere il presente e godersi la vita

La percezione del tempo nel mondo antico

Nel mondo antico uomini e donne erano convinti che ogni loro azione o gesto fossero controllati dagli dei o dal Fato, e così anche il tempo concessogli. Oggi ,invece, noi siamo talmente concentrati sul nostro lavoro, sulle consuetudini e sul denaro, che spesso viviamo passivamente seguendo una routine, senza goderci la vita, rimandando sempre eventuali esperienze che potremmo vivere.

L'inevitabilità del tempo e i suoi effetti

Negli ultimi secoli l’uomo ha vinto la gravità, è andato sulla Luna e ha circumnavigato la Terra, ma non è in grado di vincere uno dei problemi fondamentali per l’umanità sia passata sia presente: il tempo. Quest’ultimo, infatti, non può essere cambiato o controllato, è immutabile, eppure c’è sempre, è reale, scorre solo in un senso e non è possibile sfuggirgli; per questo l’uomo ne è inerme e succube e soprattutto non può tornare indietro. Ce ne accorgiamo specialmente quando, a causa di negligenza o mancanza d'attenzione, commettiamo degli errori e compiamo gesti impulsivi che perseguitano la nostra coscienza e a causa dei quali vorremmo tornare indietro.

Rimpianti e sensi di colpa

Molte volte invece si hanno rimpianti non solo per ciò che abbiamo commesso, ma anche per ciò che non abbiamo fatto o per qualcosa che abbiamo perso: come il tempo che non abbiamo trascorso con i nostri familiari, pensando che sarebbero vissuti ancora tanti anni, ma che poi ci hanno " abbandonato" e hanno lasciato in noi nient’altro che sensi di colpa, tanta solitudine e specialmente una sensazione di vuoto non colmabile, che ci divora e ci distrugge, perché ci sentiamo responsabili.

Ossessioni moderne: vecchiaia e morte

Inoltre siamo spesso ossessionati dalla vecchiaia e dalla morte. Anche queste, come il tempo, sono purtroppo inevitabili e due delle poche sicurezze che ci sono al mondo. Proprio a causa di queste l’uomo è continuamente assillato e "torturato", tanto che gli è difficile vivere serenamente e spensieratamente. Spesso tante persone sono convinte che la morte sia la fine, il traguardo, come un tramonto senza una nuova alba, come se dopo la morte non ci fosse niente. Tutto ciò induce uomini e donne a preoccuparsi, senza godere delle cose della vita.

Vivere il presente e godersi la vita

Infatti, il tempo non è né lungo né breve, ciò che conta è come lo si trascorre; ci sono sostanzialmente due possibilità: la prima consiste nel vivere secondo una routine precisa, secondo le consuetudini; la seconda possibilità è invece quella di vivere alla giornata, fare esperienze, seguendo a volte l’istinto e i nostri desideri più reconditi, godendosi la vita. In conclusione, nonostante il tempo scorra e possa sembrare breve, non rinunciamo mai a nuove esperienze, viviamo il presente, esprimiamo ogni giorno il nostro affetto e il nostro amore alle persone che amiamo, non lasciamo mai nulla di sospeso, godiamoci la vita e facciamone tesoro.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la visione moderna del tempo rispetto al passato?
  2. Nel passato, le persone credevano che il tempo e le loro azioni fossero controllati dagli dei o dal Fato. Oggi, invece, siamo concentrati su lavoro e routine, spesso vivendo passivamente senza goderci la vita.

  3. Perché l'uomo non può controllare il tempo?
  4. Il tempo è immutabile e scorre in un solo senso, rendendo l'uomo inerme e incapace di tornare indietro, specialmente quando commettiamo errori o abbiamo rimpianti.

  5. Quali sono le conseguenze della nostra percezione del tempo sulla vita quotidiana?
  6. La percezione del tempo porta a rimpianti per ciò che non abbiamo fatto e a una sensazione di vuoto e solitudine, oltre a un'ossessione per la vecchiaia e la morte, che impedisce di vivere serenamente.

  7. Quali sono le due possibilità di vivere il tempo secondo il testo?
  8. Si può vivere seguendo una routine precisa o vivere alla giornata, facendo esperienze e seguendo i propri desideri, godendosi la vita e vivendo il presente.

Domande e risposte

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