Concetti Chiave
- L'indifferenza umana verso i problemi ambientali è crescente, nonostante la consapevolezza dei danni causati dall'inquinamento.
- Dopo la rivoluzione industriale, la distruzione ambientale ha accelerato, minacciando gli equilibri naturali.
- L'Italia ha circa 6 milioni di ettari di boschi, ma questi sono insufficientemente protetti e spesso minacciati da incendi.
- Gli incendi boschivi in Italia possono essere dolosi o colposi, e l'autocombustione è considerata improbabile nel paese.
- Le piogge acide rappresentano un grave problema per le foreste e gli ecosistemi acquatici, causate principalmente dalle emissioni industriali di azoto.
Indifferenza verso l'ecologia
Ultimamente si è parlato e scritto tanto di ecologia e di salvaguardia della natura, di guai causati dalla negligenza umana. La gente, però, forse scocciata da tutto questo, è indifferente a ciò che succede e a vedere l’ambiente distrutto perché poi, sono loro che inquinano. Infatti l’uomo è sempre stato un inquinatore. Però, mai come dopo la rivoluzione industriale, l’ambiente è stato distrutto e oramai è questione di anni che tutti gli equilibri salteranno. Da poco tempo si stanno cercando di risolvere i problemi causati in passato. Oramai, le sconfortanti descrizioni di fatti, stanno rafforzando l’idea di vivere in un “mondo malato”.
LA FORESTA AGGREDITA.
La foresta aggredita
Il terreno italiano è coperto per circa 6 milioni di ettari da boschi. Non è tanto se si pensa che 5 mila anni fa tutta l’Italia era ricoperta da alberi. Nonostante il bosco sia un bene prezioso, nel nostro Paese è ancora poco protetto. I guai più grossi, arrivano quando ci sono di mezzo gli incendi, infatti, molti ettari di terra vengono distrutti. Nelle regioni più povere meridionali, alcuni provocano degli incendi per trovare lavoro. È vero infatti, che per spegnere un incendio, ci vuole mano d’opera. Ci sono anche altri tipi di incendi tra cui quelli dolosi e quelli colposi: i primi stanno a significare che questi sono stati appiccati intenzionalmente, mentre, gli altri, in modo involontario. L’ipotesi che a volte si tira in gioco quando c’è un incendio e cioè l’autocombustione, deve essere scartata perché in Italia è impossibile. Un altro problema dei boschi sono le piogge acide. Queste causano gravissimi danni sia alle foreste che ai pesci dei laghi. I maggiori responsabili sono i grandi complessi industriali che producono tanto azoto.