Concetti Chiave
- Fumare è un comportamento diffuso, iniziato spesso in giovane età per influenza sociale o familiare.
- Nonostante le misure restrittive, come il divieto ai minorenni e l'aumento dei prezzi, il numero di fumatori non è diminuito significativamente.
- Le sigarette elettroniche sono viste come un'opzione per smettere di fumare, ma presentano anch'esse rischi per la salute.
- Esistono sostanze potenzialmente dannose nelle sigarette elettroniche, e la loro sicurezza a lungo termine è ancora incerta.
- La vendita di sigarette elettroniche è vietata ai minori di 16 anni, ma l'accesso online rende difficile l'applicazione del divieto.
Indice
Fumo nella società moderna
Fumare nella società odierna è diventato un comportamento normale. Se ci si guarda in giro, si può notare che sono molte le persone che accendono una sigaretta. Oggi si inizia a fumare da piccoli, già da 11 anni. Questo avviene o perché si vede un proprio compagno fumare e, per non sentirsi esclusi dal gruppo, si prova la sigaretta, o perché si vive in una famiglia in cui entrambi i genitori fumano. Di conseguenza, non si ha piena coscienza dei reali danni che il fumo provoca alla salute soprattutto da parte degli adulti. Fumare in modo eccessivo, infatti, nel corso del tempo provoca gravi danni ai polmoni e c’è un rischio maggiore di incorrere in malattie incurabili. Inoltre alcune persone che vivono quasi ai livelli di povertà preferiscono non comprarsi il pane per acquistare un pacchetto di sigarette.
Provvedimenti contro il fumo
Sono stati presi molti provvedimenti per far diminuire il numero dei fumatori. Ad esempio, è stata vietata la vendita di sigarette ai minorenni oppure è stato proibito di fumare nei luoghi pubblici. È addirittura aumentato il prezzo di un pacchetto di sigarette. Tutto questo, però, non è bastato.
Sigaretta elettronica: una soluzione?
Una recente novità avrebbe potuto risolvere facilmente il problema: la sigaretta elettronica. Con essa si può far in modo di smettere di fumare in maniera più semplice. Si tratta di dispositivi un po’ più lunghi e larghi rispetto alle sigarette normali che, però, non puzzano di bruciato, non producono cenere e non si consumano. In realtà la nuvoletta di fumo che si vede mentre le si aspira non è fumo vero e proprio, ma vapore. La novità della sigaretta elettronica è il liquido che contiene, che, essendo molto simile al tabacco, dà l’impressione di ottenerne lo stesso effetto. Appena appresa la scoperta, molti sono stati i fumatori che hanno acquistato questo nuovo dispositivo. I vantaggi della sigaretta elettronica sono, ad esempio, un prezzo minore rispetto ai pacchi di sigarette che si fumano quotidianamente (infatti essa, per essere utilizzata, ha bisogno solo della carica della batteria) e, appunto, la concreta possibilità di uscire dal vizio del fumo.
Rischi delle sigarette elettroniche
Poco dopo la messa in commercio delle sigarette elettroniche, però, è stato lanciato un allarme: esse fanno male alla salute in maniera maggiore rispetto alle normali sigarette. Infatti, le sigarette elettroniche possiedono, anche se in quantità minore, gli stessi elementi cancerogeni delle normali sigarette. È stata scoperta anche la presenza di una sostanza che si può trovare nell’olio dei freni dell’auto che può creare danni ai reni, disfunzioni nervose e problemi respiratori. Inoltre non sono stati effettuati studi specifici che permettono di stabilire se c’è una concreta possibilità di smettere di fumare in modo definitivo. La sigaretta elettronica sarebbe da utilizzare, quindi, semplicemente come sussidio medico o farmaceutico, cioè come una vera e propria medicina. Praticamente chi usa una sigaretta elettronica dovrebbe farlo sotto guida del medico di fiducia.
Pericoli e regolamentazioni
La sigaretta elettronica crea un altro pericolo: è molto più probabile, infatti, che esse possano essere utilizzate anche da chi non ha mai fumato sigarette vere e proprie. Per ovviare a questo problema, la sua vendita è stata vietata ai minori di 16 anni. Purtroppo questo divieto sembra essere inutile poiché i ragazzini possono comunque acquistare questo dispositivo on line e rischiano di diventare anch’essi dipendenti dal fumo. La sigaretta elettronica ormai invade i mercati e molti sono stati coloro che l’hanno acquistata nonostante i dubbi espressi dai numerosi studi che sono stati effettuati e dal Ministero della Salute.
Conclusione personale sul fumo
Io ritengo sia molto più utile cercare di togliersi il vizio del fumo, sia da quello delle normali sigarette, sia da quello elettronico. Solo così, infatti, possiamo salvaguardare in modo concreto la nostra salute e quella di chi ci sta accanto.
Domande da interrogazione
- Qual è l'età in cui si inizia a fumare oggi?
- Quali sono i provvedimenti presi per ridurre il numero di fumatori?
- Quali sono i vantaggi percepiti della sigaretta elettronica rispetto a quella tradizionale?
- Quali sono i rischi associati all'uso delle sigarette elettroniche?
- Quali sono le preoccupazioni riguardo l'uso delle sigarette elettroniche da parte dei giovani?
Oggi si inizia a fumare già da 11 anni, spesso per emulazione dei compagni o per l'influenza dei genitori fumatori.
Sono stati vietati la vendita di sigarette ai minorenni, il fumo nei luoghi pubblici e aumentato il prezzo delle sigarette.
La sigaretta elettronica è percepita come meno costosa e offre la possibilità di smettere di fumare, poiché non produce cenere e il fumo è in realtà vapore.
Le sigarette elettroniche contengono elementi cancerogeni e una sostanza dannosa presente nell'olio dei freni, che può causare problemi ai reni, disfunzioni nervose e respiratorie.
C'è il rischio che le sigarette elettroniche vengano usate da chi non ha mai fumato, e nonostante il divieto di vendita ai minori di 16 anni, i giovani possono acquistarle online, rischiando di diventare dipendenti.