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Concetti Chiave

  • Apollosa, situata ai piedi del Monte Taburno, è un antico borgo con origini romane, noto per le sue torri di vedetta e la sua storia legata a Normanni e Angioini.
  • Il paese è famoso per i suoi prodotti tipici come il vino Coda di Volpe e Aglianico, e per le sue feste tradizionali, tra cui la Sagra del Coda di Volpe e quella del maialetto.
  • La Chiesa di S. Maria Assunta è il principale edificio di culto di Apollosa, con un interno a tre navate che ospita una preziosa tela del Settecento.
  • Il Palazzo Baronale e la Chiesa di San Giuseppe sono importanti siti storici, con decorazioni di pregio e opere d'arte di scuola napoletana.
  • L'Epitaffio segnava il confine tra il regno di Napoli e il territorio beneventano, e nonostante restauri che hanno danneggiato le iscrizioni, conserva lo stemma papale.

Indice

  1. Turismo ad Apollosa
  2. Aspetti storiografici
  3. Monumenti e luoghi di interesse turistico
  4. La Chiesa di S. Maria Assunta
  5. La Chiesa di San Giuseppe e Palazzo Baronale
  6. Chiesa di San Domenico
  7. L’Epitaffio

Turismo ad Apollosa

Prodotto tipico: Vino Coda di Volpe e Aglianico.

Festività: 26 luglio Sant’Anna, agosto Sagra del Coda di Volpe , settembre Sagra del maialetto.

Aspetti storiografici

Questo piccolo paese è posto alle pendici del Monte Taburno, sulla strada , che un tempo collegava Benevento a Napoli, ha antiche origini come dimostrato dalla presenza di torri di vedetta di età romana.

Il nome , nel corso dei secoli modificato più volte , prese origine da “Lapillus miliarus” , cioè la pietra miliare , che i romani ponevano sulle strade per misurarne la distanza da Roma. Il borgo fu teatro delle aspre lotte tra Normanni ed Angioini . Fu feudo fino al 1861 , anno ,in cui fu annesso alla provincia di Benevento.

Monumenti e luoghi di interesse turistico

La Chiesa di S. Maria Assunta

Essa fu ristrutturata più volte , è l’edificio di culto più importante del paese . L’interno ,a tre navate, custodisce una preziosa tela del Settecento , dipinta dal Castellano , recante l’immagine della Vergine col Bambino.

La Chiesa di San Giuseppe e Palazzo Baronale

La chiesa fu eretta come ampliazione del preesistente Palazzo Baronale Ventucci, custodisce al suo interno un bel dipinto di scuola napoletana e il settecentesco busto ligneo di S. Giuseppe . Il Palazzo Baronale , al cui interno si sono scritte importanti pagine della storia locale , conserva ancora fregi e decori parietali di pregevole fattura.

Chiesa di San Domenico

Di essa oggi non rimangono che i ruderi a poche decine di metri dall’Appia , nei pressi dello svincolo della frazione Tufara per Apollosa. Edificata nel 1706 per volere della duchessa Piscicelli di Apollosa e in attesa di restauro , è stata probabilmente abbandonata per via del trasferimento del nucleo urbano cittadino.

L’Epitaffio

Questo particolare monumento indicava il punto di confine tra ex regno di Napoli ed il territorio beneventano e separava , perciò , anche il potere pontificio da quello regio. I recenti restauri hanno maldestramente cancellato parte delle iscrizioni , ma resta ancora ben visibile lo stemma papale.
Il Palazzo Guadagno ed il Monte Frumentario, sono edifici di carattere storico meno conosciuti a livello turistico, ma di grande importanza.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i prodotti tipici e le festività di Apollosa?
  2. I prodotti tipici di Apollosa includono il vino Coda di Volpe e Aglianico. Le festività principali sono il 26 luglio per Sant’Anna, la Sagra del Coda di Volpe in agosto e la Sagra del maialetto in settembre.

  3. Qual è l'importanza storica del borgo di Apollosa?
  4. Apollosa ha origini antiche, situato lungo la strada che collegava Benevento a Napoli, con torri di vedetta di età romana. Fu teatro di lotte tra Normanni e Angioini e divenne parte della provincia di Benevento nel 1861.

  5. Quali sono i principali monumenti e luoghi di interesse turistico ad Apollosa?
  6. I principali monumenti includono la Chiesa di S. Maria Assunta con una preziosa tela del Settecento, la Chiesa di San Giuseppe e il Palazzo Baronale con decorazioni storiche, i ruderi della Chiesa di San Domenico, e l’Epitaffio, un monumento di confine storico.

Domande e risposte