Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Il calcio in costume a Firenze è un gioco violento con radici storiche, disputato in costumi rinascimentali, con le finali che si tengono il 24 giugno a Piazza Santa Croce.
  • La festa della Rificolona, celebrata l'8 settembre, vede bambini con lampioni che rievocano la tradizione dei contadini che viaggiavano di notte con lumicini.
  • Durante la festa del Grillo, i fiorentini si recano al Parco delle Cascine per un pranzo all'aperto e acquistano grilli in gabbiette, simbolo di gioia e benessere.
  • Lo scoppio del Carro avviene la domenica di Pasqua nella cattedrale di Santa Maria del Fiore, con una colomba che accende il "Carro del fuoco sacro" per garantire un anno favorevole.
  • Queste manifestazioni folkloristiche fiorentine sono profondamente radicate nella storia, con origini che risalgono al Medioevo e documentate nel tempo.

Firenze - Manifestazioni folkloristiche

A Firenze, le manifestazioni folkloristiche di un certo interesse turistico sono: il calcio in costume, la festa della Rificolona, la festa del Grillo e lo scoppio del Carro. Esse hanno origini molto antiche e se ne trova traccia perfino in documenti risalenti al Medioevo.
A Firenze, il gioco del calcio ha origini antichissime. Abbiamo documentazioni da cui risulta che una partita fu giocata nel gennaio 1490 sulle acque gelate dell’Arno.
Sappiamo anche una partita fu disputata in Piazza Santa Croce il 17 gennaio 1530, quando la città era assediata dalle truppe di Carlo V. Le regole scritte del gioco sono riportate in un documento del 1580. In quell’epoca potevano partecipare solo i figli delle famiglie blasonate ed era talmente diffuso che apposite leggi prevedevano punizioni anche severe per chi improvvisasse una partita nelle piazze e nelle vie cittadine. Anche oggi si tratta di un gioco in cui tutto è ammesso: mischie, placcaggi, pestaggi, s****ttate e risse anche in zone lontane dal luogo in cui si trova il pallone. Nell’insieme si tratta di un gioco violento, giocato da calciatori vestiti con costumi rinascimentali. La 1.a e la 2.a domenica di giugno si tengono le semifinali, mentre in 24 giugno si disputa la finale. Il luogo è Piazza Santa Croce.
La festa della Rificolona si tiene l’8 settembre, giorno di nascita della Madonna, secondo la tradizione. I contadini delle colline intorno a Firenze, erano soliti mettersi in viaggio per partecipare alle funzioni religiose che si tenevano nella chiesa della Santissima Annunziata. Essi ne approfittavano per portare ceste e fagotti con i prodotti della loro terra (formaggio, frutta di stagione ed anche oggetti di artigianato), con lo scopo di guadagnare qualche soldo. Coloro che partivano quando faceva ancora notte portavano un bastone con in cima un lampioncino per illuminare la strada. Furono proprio questi lumicini ad attirare i malintenzionati ragazzi fiorentini.

Per essi, i lampioncini costituivano un bersaglio da colpire durante i giochi di strada notturni. Oggi dei contadini è sparita ogni traccia; tuttavia i bambini escono di casa con dei lampioni, cantando un’apposita filastrocca mentre altrui cercano di colpirlo con delle palline e distruggerle. Per l’occasione, le finestre del centro sono decorate con lumi e in Piazza dell’Annunziata si tiene anche una fiera: sembrerebbe che il termine “rificolona” derivi da “fierucola” = piccola fiera.
La festa del Grillo si tiene nel Parco delle Cascine il giorno dell’Ascensione. L’origine potrebbe essere legata alla necessità di eliminare i grilli, dannosi per le cuklture. Alcuni studiosi, invece, sostengono che si tratterebbe un omaggio al grillo, portatore di gioia e di benessere. I Fiorentini, in tal giorno, sono soliti recarsi nel Parco delle Cascina, consumare un pranzo all’aria aperta e comprare una gabbietta con un grillo imprigionato. Un tempo, invece, i ragazzi si divertivano a cacciarli nel Parco.
Lo scoppio del Carro ha luogo alle 11 precise della domenica di Pasqua, durante la messa celebrata nella cattedrale di Santa Maria del Fiore. Al momento del “Gloria”, l’arcivescovo celebrante accende la miccia, nascosta nelle sembianze di una colomba la quale con un volo guidato da un apposito filo, attraversa tutta la navata centrale della cattedrale fino alla piazza antistata. Essa va a finire contro il “Brindellone” o “Carro del fuoco sacro”, un’apposita costruzione che con l’urto prende fuoco. Su tutto procede senza in toppi, l’anno sarà favorevole e gli agricoltori si potranno aspettare un’annata buona. In ogni modo, all’interno del Brindellone è sempre nascosto un pompiere pronto ad intervenire con un fiammifero in caso in cui qualcosa andasse storto.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le manifestazioni folkloristiche di interesse turistico a Firenze?
  2. A Firenze, le manifestazioni folkloristiche di interesse turistico includono il calcio in costume, la festa della Rificolona, la festa del Grillo e lo scoppio del Carro, tutte con origini antiche risalenti al Medioevo.

  3. Qual è l'origine del calcio in costume a Firenze?
  4. Il calcio in costume ha origini antichissime a Firenze, con documentazioni di partite giocate già nel 1490 e 1530. Le regole scritte risalgono al 1580, e il gioco era riservato ai figli delle famiglie blasonate.

  5. Come si celebra la festa della Rificolona?
  6. La festa della Rificolona si celebra l'8 settembre, con bambini che escono con lampioni cantando filastrocche, mentre altri cercano di colpirli. Le finestre del centro sono decorate con lumi e si tiene una fiera in Piazza dell’Annunziata.

  7. Qual è il significato della festa del Grillo?
  8. La festa del Grillo, celebrata nel Parco delle Cascine il giorno dell’Ascensione, potrebbe essere legata all'eliminazione dei grilli dannosi o come omaggio al grillo, simbolo di gioia e benessere. I Fiorentini comprano gabbiette con grilli imprigionati.

  9. Cosa accade durante lo scoppio del Carro?
  10. Durante lo scoppio del Carro, che avviene la domenica di Pasqua, una colomba accende il "Brindellone" o "Carro del fuoco sacro" nella cattedrale di Santa Maria del Fiore. Se tutto procede senza intoppi, l'anno sarà favorevole per gli agricoltori.

Domande e risposte