Concetti Chiave
- Il castello di Chenonceau fu costruito tra il 1513 e il 1521 e si erge su arcate di un ponte che attraversa il fiume Cher.
- Diana di Poitiers e Caterina dei Medici furono figure chiave nella storia del castello, influenzandone l'architettura e i giardini.
- L'architettura del castello mescola elementi rinascimentali con decorazioni ricche, e la galleria a due piani sul ponte è un esempio di sobrietà classica.
- Durante la Prima Guerra Mondiale, la galleria fu usata come infermeria e nel 1940-41 fu divisa dalla linea di demarcazione della Francia.
- Attualmente, il castello è privato e i suoi giardini ospitano eventi come lo spettacolo "Son et lumières" che narra la storia del castello.
Castello di Chenonceau - storia e descrizione
Il castello di Chenonceau è stato costruito fra il 1513 e il 1521 da un gestore delle finanze dei re di Francia, che troppo occupato dal suo incarico, dette carta bianca alla moglie Catherine Briçonnet. Si innalza sulle arcate di un ponte che attraversa il fiume Cher, nella Valle della Loira. Il proprietario non ebbe la possibilità di approfittare a lungo della sua bella residenza perché la dovette cedere al re Francesco I°, come pagamento dei debiti di cui era oberato il padre.
Quando Enrico II sale al trono, egli regala il castello all’amante, Diana di Poitiers ed è lei che fa edificare il ponte che collega il castello all’altra riva dello Cher. Alla morte del re, la vedova Caterina dei Medici, intende vendicarsi dell’amante sottraendole il castello. Caterina fa tracciare il parco e costruire sul ponte una galleria a due piani. Le feste si succedono, suscitando la meraviglia di tutti. Caterina dei Medici lascia in eredità il castello alla sua nuora, Luisa di Lorena, moglie del figlio Enrico III. Dopo l’assassinio del marito, essa si ritira nel castello, vestita sempre a lutto, cioè vestita di bianco, nel rispetto dell’etichetta reale. Fa rivestire i mobili della sua camera da letto di velluto nero, le tende sono di damasco nero e il soffitto è decorato di corone di spine su fondo nero.
Attualmente il castello è ancora di proprietà privata. Davanti all’ingresso si estendono due giardini: a sinistra quello di Diana di Poitiers e a destra quello di Caterina dei Medici.
Dal punto di vista architettonico, il castello si compone di un corpo centrale rettangolare con delle piccole torri ai quattro lati. Sul ponte, si innalza la galleria a due piani, voluta da Caterina la cui sobrietà classica, di stampo rinascimentale contrasta con l’aspetto riccamente decorato e scolpito del nucleo centrale. La grande galleria sul fiume, lunga 60 metri, con il pavimento bianco e nero, fu trasformato in infermeria durante la prima guerra mondiale e fra il 1040 e il 1941, fu tagliata dalla linea di demarcazione che separava la Francia libera dalla Francia occupata di Vichy. Un bella scala a rampa unica I(una soluzione architettonica innovativa per il tempo) collega il piano terra con il primo piano dove si aprono la camera d’onore e quella di Caterina dei Medici ed altre ancore fra cui quella di Gabrielle d’Astrée. Sotto il tetto, esisteva un piccolo convento di suore cappuccine che la sera venivano isolate dal resto del castello da un ponte levatoio. Durante la bella stagione, nei giardini si tiene lo spettacolo “Son et lumières” che attraverso musica e luce ripercorre la storia e la vita del castello
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del Castello di Chenonceau e chi ne fu il primo costruttore?
- Quali modifiche furono apportate al castello da Diana di Poitiers e Caterina dei Medici?
- Quali eventi storici hanno influenzato il Castello di Chenonceau durante il XX secolo?
- Quali elementi architettonici distintivi caratterizzano il Castello di Chenonceau?
Il Castello di Chenonceau fu costruito tra il 1513 e il 1521 da un gestore delle finanze dei re di Francia, ma fu la moglie Catherine Briçonnet a supervisionare la costruzione.
Diana di Poitiers fece edificare il ponte che collega il castello all'altra riva del fiume Cher, mentre Caterina dei Medici fece costruire una galleria a due piani sul ponte e tracciò il parco.
Durante la prima guerra mondiale, la galleria fu trasformata in infermeria, e tra il 1940 e il 1941, il castello fu tagliato dalla linea di demarcazione che separava la Francia libera dalla Francia occupata di Vichy.
Il castello presenta un corpo centrale rettangolare con piccole torri ai quattro lati e una galleria a due piani sul ponte, caratterizzata da una sobrietà classica rinascimentale che contrasta con il nucleo centrale riccamente decorato.