Concetti Chiave
- I locali per spettacoli comprendono teatri, cinema, auditorium, circhi, e stadi, offrendo vari tipi di intrattenimento.
- La concorrenza della televisione ha portato alla chiusura di molti cinema in Italia, complici anche le nuove norme di sicurezza.
- Nuovi teatri e cinema sono progettati per offrire esperienze uniche e coinvolgenti, in contrasto con la televisione.
- Nei teatri si cerca di creare un contatto diretto con il pubblico, grazie a sale più piccole e coinvolgenti.
- Per garantire una buona acustica, i cinema utilizzano materiali assorbenti per eliminare gli echi, mentre i teatri equilibrano superfici assorbenti e riflettenti.
I locali per lo spettacolo sono sostanzialmente quei locali, in cui il pubblico si intrattiene per scopi ricreativi e non solo. Oggi si possono distinguere i seguenti locali per l’intrattenimento del pubblico:
- teatri: locali destinati a spettacoli caratterizzati dalla scena;
- cinematografi: locali destinati esclusivamente a proiezioni cinematografiche;
- cinema-teatri: locali destinati a proiezione e ad avanspettacoli su palcoscenico con limitate attrezzature o addirittura semplice pedana;
- auditorium: locali destinati a manifestazioni musicali;
- locali d’intrattenimento: locali destinati in particolar modo a concerti, conferenze, danze e mostre;
- circhi equestri;
- serragli: locali destinati all’esposizione di gabbie con animali;
- stadi, sferisteri, campi sportivi e per spettacoli all’aperto.
Oggi il teatro e il cinema sono attività culturali e ricreative che risentono fortemente della concorrenza della televisione. In Italia si sono dovuti chiudere migliaia di cinema, non solo per il non utilizzo, ma anche a causa delle nuove norme di sicurezza che comportano un nuovo adattamento alle disposizioni di sicurezza con conseguenti spese, spesso troppo onerose.
I teatri e i cinema di nuova costruzione sono progettati in modo da differenziarsi in modo positivo dalla televisione, creando e ideando effetti che una semplice televisione potrebbe non essere in grado di sviluppare.
Nei teatri, infatti, si è fatto un tentativo più interessante: si cerca di accentuare il coinvolgimento dello spettatore con sale più piccole, creando un contatto tra scena e sala in modo tale da far sentire maggiormente la presenza fisica degli attori.
Lo stesso vale per i cinema; in questi casi però la tecnica è utile per creare sale accoppiate in modo da ridurre non solo i costi di gestione attraverso l’utilizzo di servizi comuni, ma anche la riduzione del personale.
Per i cinema e i teatri si deve garantire una corretta percezione dei suoni da parte degli spettatori. Nel cinema, poiché i suoni vengono emessi da sorgenti artificiali, si deve eliminare gli echi rivestendo l’ambiente con materiali che assorbono fortemente i suoni. Nei teatri invece questo problema si risolve componendo nel modo miglior superfici assorbenti e superfici riflettenti.
Domande da interrogazione
- Quali sono i diversi tipi di locali per spettacoli menzionati nel testo?
- Quali sfide affrontano oggi i teatri e i cinema in Italia?
- Come si differenziano i teatri e i cinema di nuova costruzione dalla televisione?
Il testo elenca vari tipi di locali per spettacoli, tra cui teatri, cinematografi, cinema-teatri, auditorium, locali d’intrattenimento, circhi equestri, serragli, stadi, sferisteri e campi sportivi per spettacoli all’aperto.
I teatri e i cinema in Italia affrontano la concorrenza della televisione e le nuove norme di sicurezza che richiedono costosi adattamenti, portando alla chiusura di molti cinema.
I teatri e i cinema di nuova costruzione cercano di differenziarsi dalla televisione creando effetti unici e coinvolgendo maggiormente gli spettatori, ad esempio con sale più piccole nei teatri e sale accoppiate nei cinema per ridurre i costi e migliorare l'esperienza sonora.