Concetti Chiave
- La coclea, o vite di Archimede, viene ampiamente utilizzata per sollevare liquami in impianti fognari e di depurazione, grazie alla sua affidabilità e bassa velocità di rotazione.
- La coclea è composta da eliche a spirale che sollevano il liquido quando ruotano, con un'efficienza ottimale raggiunta al giusto livello della vasca di carico.
- L'angolo di installazione delle coclee varia tra 30° e 40°, con una lunghezza che limita l'altezza di sollevamento tra 6 e 8 metri.
- Vantaggi principali includono un'efficienza del 75%, capacità di gestire materiali solidi e ridotta usura meccanica, mentre gli svantaggi comprendono odori e costi di installazione elevati.
- Le coclee vengono utilizzate in vari contesti, come il sollevamento di portate nere, superamento di dislivelli, ricircolo di fanghi e bonifica di aree paludose.
Coclea o vite di Archimede
Dall’inglese: "screw pump", la coclea, o vite di Archimede è diffusamente utilizzata per sollevare liquami nell'ambito di impianti fognari e di depurazione in cui il deflusso avviene a pelo libero. Questa apparecchiatura si caratterizza per una scarsa capacita di disfacimento del materiale solido trasportato dal liquame; la coclea è un componente dotata di notevole affidabilità grazie alla bassa velocita di rotazione. Il sollevamento inizia in corrispondenza del punto in cui la spirale in rotazione entra in contatto con il liquido, detto punta di contatto; la massima efficienza si raggiunge quando il livello nella vasca di carico raggiunge il punta di riempimentoIl funzionamento è sufficientemente flessibile, infatti consente di realizzare un pompaggio continuo.
L'angolo di installazione delle coclee e compreso tra 30° e 40° rispetto all'orizzontale; ragioni di ordine strutturale ne limitano la lunghezza, generalmente compresa tra 8 e 12 m, per cui l’altezza di sollevamento e compresa tra 6 e 8 m. Ciascuna coclea è composta da una o più eliche disposte a spirale lungo l'asse di rotazione; vengono in genere installate da 1 a 3 eliche, e la velocita di rotazione è fissata a 50-75 giri al minuto. Fondamentale per un utilizzo ottimale delle viti di Archimede è l’esatta definizione dei livelli idrici nelle vasche di carico e di arrivo. Inoltre, queste valutazioni devono essere scrupolosamente eseguite in fase di progetto poiché, una volta ultimata la loro realizzazione, a differenza degli impianti con pompe centrifughe, risulta difficoltoso apportare modifiche sostanziali ai manufatti.
In una stazione di sollevamento in presenza di più coclee, deve essere sempre possibile arrestarne una interrompendo l'afflusso alla vasca di carico mediante una apposita paratoia. È opportuno che le coclee siano ispezionabili, installando perciò una rampa di scale, disposta lateralmente, in modo da agevolare le operazioni di lavaggio. Le coclee installate all'esterno vanno opportunamente protette dall'irraggiamento solare, anche per evitare sollecitazioni strutturali aggiuntive provocate dalle distorsioni termiche
La coclea trova impiego nei seguenti casi:
•sollevamento di portate nere verso l'impianto di depurazione;
•per superare dislivelli di quota in sistemi di drenaggio;
•per il ricircolo di fanghi in un impianto di depurazione;
•per la bonifica di aree paludose.
I principali vantaggi legati all'utilizzo delle coclee sono:
•efficienza pari circa al 75%,
•elevata affidabilità di funzionamento;
•elasticità di funzionamento rispetto alla variabilità delle condizioni di immissione della portata da sollevare;
•capacità di sollevare materiale solido, unitamente alla portata idrica;
•assenza di picchi di consumo dell'energia;
•usura contenuta dei cuscinetti e delle componenti meccaniche, grazie alla bassa velocita di rotazione;
•semplicità di manutenzione:
Ci sono anche svantaggi:
•la diffusione di odori nelle installazioni all'aperto;
•i costi di installazione sono in genere superiori rispetto alle pompe centrifughe;
•è richiesta particolare attenzione al dimensionamento strutturale dei manufatti, aventi elevato costo di realizzazione.
Domande da interrogazione
- Qual è la funzione principale della coclea o vite di Archimede?
- Quali sono i vantaggi principali dell'utilizzo delle coclee?
- Quali sono le limitazioni strutturali delle coclee?
- Quali sono gli svantaggi associati all'uso delle coclee?
La coclea o vite di Archimede è utilizzata principalmente per sollevare liquami negli impianti fognari e di depurazione, dove il deflusso avviene a pelo libero.
I vantaggi principali includono un'efficienza del 75%, elevata affidabilità, elasticità di funzionamento, capacità di sollevare materiale solido, assenza di picchi di consumo energetico, usura contenuta e semplicità di manutenzione.
Le coclee hanno limitazioni strutturali che ne limitano la lunghezza a 8-12 metri e l'altezza di sollevamento a 6-8 metri, con un angolo di installazione tra 30° e 40° rispetto all'orizzontale.
Gli svantaggi includono la diffusione di odori nelle installazioni all'aperto, costi di installazione superiori rispetto alle pompe centrifughe e la necessità di particolare attenzione al dimensionamento strutturale.