Concetti Chiave
- La calce aerea è un legante aereo molto utilizzato, derivato dalla cottura di roccia di calcare ad alte temperature per ottenere calce viva e anidride carbonica.
- Il processo di spegnimento della calce viva con acqua produce idrossido di calcio, che può essere in forma di calce idrata in polvere o grassello di calce.
- La malta di calce aerea indurisce attraverso la carbonatazione, una reazione tra ossido di calcio e anidride carbonica che forma carbonato di calcio e acqua.
- La calce aerea è ampiamente usata in edilizia per intonaci, malte di allettamento e affreschi, ma non è adatta per usi in calcestruzzo o ambienti umidi.
- La presenza di sabbia silicea nella malta aumenta la resistenza meccanica e mantiene la porosità necessaria per una carbonatazione efficace.
Calce aerea
Un legante è un materiale inorganico che mescolato con una opportuna quantità di acqua è in grado di fare presa e indurimento, legando altri materiali da costruzione e generando resistenze meccaniche. Si raggiunge il 90% delle resistenze meccaniche in genere circa 28 giorni dopo la messa in opera del prodotto.La calce aerea è un legante aereo molto utilizzato. La materia prima utilizzata è la roccia di calcare, con concentrazione di carbonato di calcio di almeno il 95%: tale materia prima viene cotta a 1000° C circa in forni continui, dove avviene la reazione di decomposizione del carbonato in calce viva e anidride carbonica. Talvolta tale cottura riguarda anche le impurezze contenute nella materia prima estratta, che può o meno influenzare il risultato del prodotto finale. La calce viva, o ossido di calcio, deve essere trattata perché la sua reazione con l'acqua rilascia calore ed è accompagnata da un aumento di volume. Si può quindi ottenere idrossido di calcio in vari modi: uno di questi è lo spegnimento con acqua stechiometrica, che permette di ottenere calce idrata in polvere. Un altro modo è lo spegnimento di acqua in eccesso con grassello di calce. Il grassello di calce presenta una quantità eccessiva d'acqua ed è possibile valutare la resa in grassello, ovvero il rapporto tra il volume del grassello nel momento in cui inizia a fessurarsi per evaporazione dell'acqua e la massa della calce utilizzata. La calce grassa dà origine a dei grasselli più pregiati, più miscibili con la sabbia e che svolgono una migliore azione legante.
C'è da ricordare che la calce si definisce magra se la resa in grassello è compresa tra 1,5 e 2,5; si dice grassa se la resa in grassello è maggiore o uguale di 2,5.
la malta di calce aerea
La malta di calce aerea dopo essere stata messa in opera, entra a contatto con l'ossigeno, il quale fa evaporare l'acqua e innesca il meccanismo di presa. Successivamente l'impasto entra anche in contatto con l'anidride carbonica e dà origine alla reazione di carbonatazione, la quale porta un indurimento ulteriore dell'impasto.Durante la reazione di carbonatazione l'ossido di calcio reagisce con l'anidride carbonica dell'aria e forma carbonato di calcio e acqua, che evapora.
Per aumentare le resistenze meccaniche della pasta si aggiunge anche la sabbia silicea, in quanto essa contribuisce a contrastare il ritiro successivo alle indurimento del grassello e garantisce una porosità sufficiente a far penetrare l'aria necessaria per la carbonatazione anche degli strati più interni.
impieghi della calce aerea
La calce aerea viene spesso utilizzata nell'edilizia di interni, come per esempio per intonaci, malte di allettamento, affreschi, ma è importantissimo non utilizzarla anche per il calcestruzzo.La calce aerea presenta un'altra importante limitazione, ovvero non è possibile metterla in opera in ambienti aggressivi e in presenza di acqua, perché l'idrossido di calcio potrebbe solubilizzare.
Domande da interrogazione
- Qual è la materia prima principale utilizzata per produrre la calce aerea?
- Come avviene il processo di indurimento della malta di calce aerea?
- Quali sono gli impieghi principali della calce aerea nell'edilizia?
- Quali sono le limitazioni dell'uso della calce aerea?
La materia prima principale è la roccia di calcare con una concentrazione di carbonato di calcio di almeno il 95%.
L'indurimento avviene attraverso la reazione di carbonatazione, dove l'ossido di calcio reagisce con l'anidride carbonica formando carbonato di calcio e acqua.
La calce aerea è utilizzata per intonaci, malte di allettamento e affreschi, ma non è adatta per il calcestruzzo.
Non può essere utilizzata in ambienti aggressivi o in presenza di acqua, poiché l'idrossido di calcio potrebbe solubilizzare.