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6 tipologie di studente che puoi trovare alle macchinette dell’università articolo

Tra studio intenso e giornate di lezioni lunghissime, la macchinetta universitaria rappresenta il punto di ritrovo per eccellenza degli studenti universitari.

Non c’è soluzione di continuità, la pausa caffè alla macchinetta rappresenta tutt’oggi una delle principali libertà dello studente universitario impegnato tra studio intenso e interminabili giornate di lezione.
Con settembre alle porte, il luogo di mille incontri sta per tornare in voga. Così come stanno per tornare sotto la tua visuale queste tipologie di studente che puoi trovare alla macchinetta pronte a trasformarti la giornata. Ecco chi sono

1. Lo scroccone

“Ciao grandi!”, “Hei amico, ti vedo bene!”, “Oooooh dottore, come sta?”. Una delle solite frasi d’approccio che ti deve far pensare al peggio. Perché? Perché siete chiaramente di fronte allo scroccone. L’essere meno ben voluto dell’intera compagnia di amici universitari, quello che stranamente non hai mai moneta e se ce l’ha cerca di dissimulare la totale mancanza del portafoglio: “oh che sfiga… ho lasciato il portafoglio in macchina. Mi puoi prestare 50 cent?”. Moltiplicate l’importo per almeno 120 volte (tanti sono i tentativi di rapina del vostro ‘amico’) e troverete la somma annuale che vi tocca sborsare.

2. Quello del caffè

Non importa se piove, nevica, ci sia il sole o un disastro nucleare… lui ha bisogno di un caffè ogni 2 ore per mantenere vivo il suo stato d’animo. Avesse la possibilità donerebbe l’8 per mille ad Old Wild West per ogni caffettino con crema che si gusta ad ogni pranzo. Cerca di replicare tale sensazione alle macchinette senza troppo successo… ed è così che su 8 ore di studio, ne passa almeno 4 a socializzare nell’area relax.

3. Il monetina

Ragazzi, lasciate ogni speranza voi ch’entrate. É questo il messaggio che implicitamente lancia ‘il monetina’ ogni qual volta si avvicina alla macchinetta prediletta. Ha una malattia mentale abbastanza marcata: deve far fuori tutti i pezzi in bronzo da 5 centesimi che ha raccolto nel tempo. E via che passano ere geologiche in fila ad aspettare il proprio turno. Odio profondo.

4. L’aggressivo

Comincia la giornata male, la finisce peggio. Sicuramente se lo trovi alle macchinette è meglio starci lontano. Se tenti di scambiare due parole con lui o ti riempie di insulti o ti guarda con fare sprezzante senza rilasciare dichiarazioni di sorta. Ti lascia senza una parola… e se trova un quotidiano vicino è finita la sua giornata ‘sociale’.

5. Il generoso

Il cuore d’oro in ogni compagnia di amici universitari c’è sempre. Fa da contraltare allo scroccone. Quello troppo buono per dire di ‘no’ e che finisce il mese con un rosso clamoroso in banca. Quando qualcuno chiede al gruppo un favore, lui non si tira mai dietro… ma non scambiate la sua generosità per “poca furbizia”. Ha un conto aperto con tutti quanti voi… e prima o poi ve la farà pagare.

6. Paolo Bonolis

Poche chance: o lo ami o lo odi. É il classico giocherellone che prende la vita alla leggera regalando emozioni a non finire con i suoi scherzi idioti. Una carica ineffabile che può non piacere se nelle vicinanze troviamo lo studente aggressivo con poca voglia di avere essere umani accanto.