
Quando sei uno studente fuori sede e affronti la cucina da solo per la prima volta, devi stare attento ad una serie di situazioni che potrebbero rivelarsi controproducenti.
Confessiamolo subito. La maggior parte di noi è un completo incapace ai fornelli una volta che ci si ritrova da soli, 1 vs 1, senza l’aiuto prezioso di mammà. La verità è che la prima volta in cucina, come tutte le prime volte, è quasi un trauma se non si è minimamente preparati. Assumiamo che tu abbia appena superato il test d’ingresso universitario, iscrittosi alla tua facoltà, affittato una bella stanza con coinquilini… ora il resto è tutto nelle tue mani. Come sempre. Il problema è che sei tecnicamente pronto come un astemio alla Beer Mile… ed è qui che cominciano i problemi. I nemici di colui che è alle prime armi si notano subito...
1. La lavastoviglie
Partiamo dall’assunto che tu sia fortunatissimo ed abbia in casa una lavastoviglie che lavi tutto per te. Di per sé sarebbe già festa grandissima sennonché ti accorgi di non saper:- Incastrare in maniera corretta padelle, piatti e bicchieri
- Scegliere il giusto detersivo da utilizzare e/o se scartare la carta dello stesso
- Le impostazioni generali di lavaggio
- Semplicemente accenderla e metterla in funzione
2. La pasta alla carbonara
Dopo una settimana di improbabili rinvii al gourmet semi-serio e ripetitivi piatti di pasta al tonno (in scatola), decidi che è ora di provare con qualcosa di diverso: perché non mi faccio una bella carbonara come la prepara sempre mia mamma? Tutto bellissimo finché non ti rendi conto che non sai quali siano gli ingredienti ed i relativi passaggi di preparazione. No problema: esiste internet per tutto questo. Il risultato però tende ad essere lo stesso scadente. Perché? Leggi il punto successivo.
3. Le dosi
Il tocco è importante. Sapere le quantità da utilizzare lo è ancora di più. Non è un caso se la tua pasta carbonara è un intruglio di pezzi d’uovo asciutto con pasta non salata. Hai stranamente sbagliato i tuoi calcoli e, soprattutto, hai appena presenziato alla cena più scadente di sempre. La tua. Ed è in questo momento che decidi desolatamente di tornare sui tuoi passi. Ora e sempre pasta al tonno sarà.
4. Il frigorifero
La regola numero uno dell’utilizzo del frigorifero è… consumare tutto per tempo e tenere pulito. Il problema incorre quando non hai un buon sistema organizzativo che ti permette di capire cosa consumare ed entro quando consumarlo. Ti ritrovi spesso e volentieri con il frigorifero radioattivo: ad ogni apertura un particella di ossigeno si suicida. Cercate di stare attenti.
5. La monotonia
Pasta al tonno a pranzo, insalata la sera. Pasta al tonno a pranzo, insalata la sera. Pasta al tonno a pranzo, insalata la sera. Pasta al tonno a pranzo, insalata la sera. Pasta al tonno a pranzo, insalata la sera. Pasta al tonno a pranzo, insalata la sera.Si ripete 7 volte a settimana quando non torni a casa nel week end. Un problema ‘invisibile’ che però risulta essere pesante quando lo ripeti per mesi. Sappiate che una via di fuga, ogni tanto, esiste. Si chiama Old Wild West. Aggiungetelo alla vostra dieta e sarete psicologicamente contenti!

6. Il tavolino in sala
Sei uno studente fuori sede. Hai la sala completamente libera. Il pc attaccato al televisore. Lo streaming pronto a partire. I genitori a 200km di distanza… È ora di sfoggiare tutta la bellezza di cenare in santa pace sul divano di casa mentre ti gusti il tuo telefilm preferito. Una raccomandazione: mettere via tutto alla fine dello show. Appoggiare piatti e bicchieri sporchi fino al giorno successivo per pigrizia è un male.
Data pubblicazione 28 Settembre 2016, Ore 11:19