Concetti Chiave
- La preistoria precede l'invenzione della scrittura, con i primi ominidi risalenti a 7-5 milioni di anni fa e l'introduzione del bipedismo che liberava le mani per strumenti e armi.
- L'età della pietra è divisa in paleolitico, mesolitico e neolitico, ciascuno caratterizzato da evoluzioni sociali e tecniche come la caccia, la pesca, l'agricoltura e la vita sedentaria nei villaggi.
- L'introduzione dell'agricoltura nel neolitico nella "mezzaluna fertile" portò a una crescita demografica e alla nascita delle prime città intorno al 7.000 a.C.
- Le civiltà sumere, babilonesi, accadi e hittiti si svilupparono intorno al 3.000 a.C., con innovazioni come la scrittura e un codice di leggi babilonese sotto il re Hammurabi.
- Gli hittiti perfezionarono la metallurgia, introducendo il ferro, ed espandendo il loro impero in Anatolia e Mesopotamia, con una struttura politica basata su un'assemblea di guerrieri.
Indice
Origini della preistoria
La preistoria è il periodo precedente all'invenzione della scrittura (3.000 a.C.).
Evoluzione degli ominidi
Tra i 7 e i 5 milioni di anni fa compaiono i primi esseri di tipo umano, gli ominidi, discendenti dalle scimmie (di cui ne possiamo ricostruire le caratteristiche fisiche grazie alla paleontologia).
4 milioni di anni fa comparvero i cosidetti australopitechi, scimmie antropomorfe, ossia con forme molto simili a quelle umane.
I primi ominidi erano alti poco più di un metro e mezzo, ma assumevano gia una stazione eretta, caratterizzata dal bipedismo, questo voleva dire avere le mani libere, per poterle utilizzare per tenere in mano armi, oggetti o lance.
L'età della pietra
40.000 anni fa ci fu un periodo chiamato "età della pietra".
L'etò della pitra si divide in 3 fasi: paleolitico, mesolitico e neolitico.
nel paleolitico si viveva di caccia ed allo stato nomade.
la caccia veniva svolta prevalentemente dagli uomini, in gruppo, perchè erano più forti.
le donne, invece, si dedicavano all'allatamento dei figli ed alla raccolta di bacche.
nel mesolitico, si viveva di caccia, raccolta e pesca, e vennero addomesticati i primi animali, come il cane, che era utile per la caccia.
si viveva allo stato sedentario.
Sviluppo dell'agricoltura
nel neolitico, venne introdotta l'agricoltura.
si viveva nelle tribù, ossia gruppi numerosi di persone, organizzate nei villaggi, con a capo un anziano.
si pensa fosse stata inventata dalle donne che gia prima raccoglievano le bacche, quindi erano più specializzate.
L'agricoltura si sviluppò sopratutto nella "mezzaluna fertile".
mezzaluna perchè è un territorio a forma di mezza luna, e fertile perchè è dove si concrìentrò maggiormente l'agricoltura.
si estende in anatolia, in siria e in mesopotamia
la prima conseguenza dell'agricoltura, fu la crescita demografica.
Prime città e società
intorno al 7.000 a.C. nacquero le prime città.
queste avevano un economia basata sulla caccia e sulla raccolta, e per la prima volta si poteva disporre di un "surplus alimentare".
l'organizzazione sociale era il patriarcato, ossia con l'uomo più anziano al potere dell'intero villaggio.
Evoluzione degli ominidi avanzati
ancora tra i 7 e i 5 miloni di anni fa, in africa, si distinse un gruppo di primati in grado di scheggiare la pietra, è "l'homo habilis".
1 milone e mezzo di anni fa compare "l'homo erectus" che comprende l'uso del fuoco.
100.000 anni fa comparve "l'homo di neanderthal", chiamato così, perchè i suoi resti sono stati rinvenuti nella valle di neander, in germania. l'homo di neanderthal, costruisce capanne, utensili elaborati, si copre con le pelli di animali cacciati, e seppellisce i morti.
40.000 anni fa compare "l'homo sapiens sapiens" con un culto dei morti e crea delle opere artistiche, come le pitture parietali. spesso rappresentavano animali, per richiamarli alla caccia.
il cranio era visto come la sede spirituale dell'anima, quindi nei riti di passaggio veniva mangiato il cervello, come purificazione dell'anima.
di solito questi riti li faceva uno "sciamano", colui che, mediante poteri particolari riusciva a fare da intermediario tra il mondo umano e quello spirituale.
nel 7.000 a.C., nacquero le prime città. nel 6.000 a.C. venne introdotta la lavorazione dei metalli. Al rame subentra il bronzo che era più resistente. durante il paleolitico si verificarono 4 grandi glaciazioni, in cui le distese ghiacciate si estesero ancora di più e si allargarono notevolmente.
Civiltà mesopotamiche
intorno al 3.000 a.C. si svilupparono le civiltà dei sumeri, babilonesi, accadi, persiani ed hittiti. intorno al 3.200 a.C. i sumeri svilupparono la scrittura.
Ascesa e caduta di Sargon
attorno al 2.500 a.C. gli accadi sconfissero i sumeri con il re Sargon.
la babilonia, raggiunse il suo massimo splendore con il re hammurabi, che controllò la bassa mesopotamia e definì un codice di leggi.
nel 1.600 a.C. un'invasione indo-europea, sconfisse l'impero hittita e agevolò il rafforzamento assiro.
massima espansione, nel 700 a.C., con il re Sargon.
attorno al 2.500 a.C. le città sumere dovettero accettare il dominio di una nuova popolazione. con i sumeri vivevano delle popolazioni nomadi, semite.
una di queste popolazioni si insediò nella regione di Accad. gli accadi, riuscirono a prendere il sopravvento sui sumeri e fondarono un impero (2.450 a.C.).
il fondatore di questo impero fu il re Sargon. di lui si narrava che fosse stato abbandonato dalla madre nelle acque del fiume in un canestro di giunchi, e poi venne salvato da un acquaiolo.
i successori di Sargon, riuscirono ad estendere i confini del regno.
uno di questi Naramsin, distrusse nel 2.300 a.C. la città di Ebla, Siria. attorno al 2.000 a.C., la mesopotamia cadde nelle mani di altre popolazioni semite. questi provenivano da amurru (ossia da occidente).
gli amorrei erano una tribù di nomadi e beduini.
col tempo i sumeri e queste popolazioni si fusero tra loro, però con una prevalenza dei semiti. questi nel 2.00 a.C. fondarono una città, la babilonia.
Hammurabi e il codice di leggi
nel 1.792 a.C. la babilonia raggiunse il suo massimo splendore con il re Hammurabi, che prese il controllo di tutta la bassa mesopotamia.
hammurabi definì un codice di leggi. questo codice, raccoglieva una serie di sentenze, con le quali il re risolveva le controversie sottoposte al suo giudizio. da queste regole risulta che la babilonia era divisa in 3 classi:
1a "awilum" = uomini liberi.
2a "muskenum" = metà tra uomini liberi e schiavi.
3a "wardum" = schiavi che potevano essere liberati.
dopo la morte di hammurabi, l'impero babilonese andò in declino, favorì l'entrata di altre popolazioni. infatti, verso il 3° millennio, comparvero gli indo-europei.
Invasioni e metallurgia hittita
in europa settentrionale intorno al 2.000 a.C., un gruppo di tribù indo-europee si infiltrò in anatolia = gli hittiti.
la cosa più importante che fecero fu il perfezionamento della metallurgia, introducendo l'uso del ferro.
nel popolo degli hittiti, il re veniva eletto all'interno di un'assemblea di guerrieri detta "Pankus". la struttura politica era costituita da uomini liberi.
gli hittiti, nel 1.650 a.C. fondarono uno stato unitario, con capitale Hattusas, in anatolia.
nel 1.600 a.C. gli hittiti si espansero verso la siria e la mesopotamia, dando origine ad un impero. il re murshili 1°, nel 1.530 a.C. saccheggiò la babilonia.
Glossario di termini
bipedismo-->capacità di stare sugli arti inferiori.
ossidiana-->pietra nera e vetrosa ricavata dalla lava.
paleontologia-->scienza che studia le antiche forme viventi.
giava-->isola dell'indonesia.
ominide-->primo essere di tipo umano.
parietale-->su pareti.
sedentarizzazione-->rimanere fissi in un posto.
antropologia-->scienza che studia l'uomo nei suoi aspetti fisici e caratteriali.
evocare-->richiamare.
neander-->una valle della germania.
anatolia--> attuale turchia.
demografia-->scienza che studia il flusso della popolazione.
etologia-->studia i comportamenti animali nel loro ambiente.
matriarcato-->con al potere le donne.
sciamano-->colui che fa da intermediario tra gli umani e gli spiriti.
regno-->stato che raggruppa dei paesi con culture e tradizioni uguali.
impero-->stato che raggruppa dei paesi con culture e tradizioni diverse.
armenia-->attuale armenia!
surplus-->eccedenza.
silos-->magazzino dove conservano il cibo.
acquaiolo-->chi vende o porta acqua potabile/chi è addetto al governo delle acque irrigue/aggettivo chi vive nell'acqua.
giunchi-->pianta che cresce nei luoghi acquitrinosi con foglie cilindriche.
acquitrinosi-->paludosi/melmosi/fangosi.
semita-->della stessa famiglia linguistica.
bellicosi-->in modo guerriero.
Domande da interrogazione
- Qual è il periodo definito come preistoria e quali sono le sue caratteristiche principali?
- Quali sono le principali fasi dell'età della pietra e le loro caratteristiche?
- Chi erano i principali ominidi e quali erano le loro innovazioni?
- Quali furono le prime civiltà a svilupparsi e quali erano le loro caratteristiche distintive?
- Come si sviluppò l'agricoltura e quali furono le sue conseguenze?
La preistoria è il periodo precedente all'invenzione della scrittura, intorno al 3.000 a.C. Durante questo periodo, compaiono i primi esseri di tipo umano, gli ominidi, e si sviluppano diverse fasi come l'età della pietra, suddivisa in paleolitico, mesolitico e neolitico.
L'età della pietra si divide in tre fasi: il paleolitico, caratterizzato da una vita nomade e dalla caccia; il mesolitico, con l'introduzione della pesca e dell'addomesticamento di animali; e il neolitico, segnato dall'introduzione dell'agricoltura e dalla vita sedentaria nei villaggi.
Tra i principali ominidi vi erano l'Homo habilis, capace di scheggiare la pietra, l'Homo erectus, che comprendeva l'uso del fuoco, e l'Homo di Neanderthal, noto per la costruzione di capanne e utensili elaborati. L'Homo sapiens sapiens sviluppò un culto dei morti e creò opere artistiche.
Le prime civiltà a svilupparsi furono quelle dei Sumeri, Babilonesi, Accadi, Persiani e Ittiti. I Sumeri svilupparono la scrittura, mentre i Babilonesi, sotto il re Hammurabi, definirono un codice di leggi. Gli Ittiti perfezionarono la metallurgia introducendo l'uso del ferro.
L'agricoltura si sviluppò principalmente nella "mezzaluna fertile", portando a una crescita demografica e alla nascita delle prime città intorno al 7.000 a.C. Questo sviluppo permise la creazione di un surplus alimentare e una nuova organizzazione sociale basata sul patriarcato.