Concetti Chiave
- Le esplorazioni della seconda metà del XV secolo furono guidate principalmente da Portogallo e Spagna, spinte dall'aumento della popolazione e dal desiderio delle monarchie di arricchirsi.
- I Portoghesi si concentrarono sulla creazione di basi commerciali lungo le coste africane, arrivando fino in India grazie a Vasco De Gama e scoprendo il Brasile con Cabral.
- La Spagna sostenne Cristoforo Colombo, il quale, nel 1492, raggiunse le isole delle Bahamas, seguite da ulteriori esplorazioni che ampliarono la conoscenza delle Americhe.
- Il trattato di Tordesillas del 1494 divise le nuove terre tra Spagna e Portogallo, stabilendo zone di influenza per evitare conflitti.
- Amerigo Vespucci contribuì al riconoscimento delle Americhe, mentre altri esploratori come i Caboto, Balboa e Magellano ampliarono ulteriormente le rotte e le conoscenze geografiche.
Indice
Motivi delle esplorazioni europee
Nella seconda metà del Quattrocento, due motivi spingono l’Europa ad interessarsi delle esplorazioni:
1) l’aumento della popolazione
2) la ricerca delle monarchie di occasioni per arricchirsi e rafforzare il proprio potere.
Le prime grandi esplorazioni partirono dal Portogallo e dalla Spagna.
Espansione portoghese in Africa e Asia
Una volta superato lo stretto di Gibilterra, i Portoghesi miravano soprattutto a navigare lungo le coste africane per crearvi delle basi commerciali utili per rifornirsi di oro, schiavi e spezie. All’interno dell’Africa entrarono anche in contatto con vari regni africani e arrivarono fino al capo di Buona Speranza. Vasco De Gama, dopo aver doppiato il Capo di Buona Speranza, si spinse fino in India. Successivamente una spedizione portoghese, comandata da Pedro Alvares Cabral, casualmente, nella ricerca di venti favorevoli per l’India, tocco le coste dell’America Meridionale (Colombo aveva già scoperto l’America) e dichiarò il Brasile possedimento del re del Portogallo. Col tempo i Portoghesi crearono così un vasto impero commerciale, soprattutto in Asia che si estendeva fino alla Malacca, a Ceylon, a Macao e al Giappone. Da notare che le basi portoghesi verso l’Oriente non furono mai centri di controllo politico o militari, bensì soltanto scali costieri e punti di raccordo commerciali verso cui venivano convogliate le merci provenienti dall’interno.
Scoperte di Colombo e trattato di Tordesillas
L’estensione delle zone di influenza nelle terre più lontane interessò anche la Spagna che sostenne l’idea di Cristoforo Colombo. Colombo era convinto che per arrivare in Oriente si sarebbe potuto attraversare l’Atlantico, visto che la terra è sferica. Presentò il progetto al re del Portogallo il quale lo respinse perché considerato inattuabile. Invece, il navigatore genovese ottenne l’appoggio della regina di Spagna, Isabella. Fu cosi che nell’aprile del 1492 parti con tre caravelle da Palos per approdare circa sei mesi dopo – il 12 ottobre 1492 - in un’isola dell’America Centrale che oggi fa parte delle Bahamas, che egli chiamò San Salvador. Tuttavia i tesori in cui si sperava tanto non vennero trovati, anche se l’esplorazione si spinse verso Haiti e Cuba. Infatti, Colombo rientrò in Spagna con poco oro e qualche indigeno, ma ciò fu sufficiente per alimentare le speranze della monarchia spagnola. Per questo, alla spedizione di Colombo ne seguirono altre che permisero di allargare la conoscenza delle nuove terre.
Scoperte ed esplorate le nuove terre, si pose il problema della loro appartenenza. Al fine di evitare eventuali conflitti, Spagna e Portogallo firmarono il trattato di Tordesillas nel 1494: venne tracciata una linea ideale che univa i due poli terrestri e tutte le terre collocate ad est sarebbero appartenute alla Spagna e quelle collocate ad ovest sarebbero divenute proprietà della monarchia portoghese.
Esplorazioni di Vespucci, Caboto e Magellano
Per il momento nessuno aveva preso coscienza che era stato scoperto un nuovo continente e per capire furono necessarie altre esplorazioni.
1) Amerigo Vespucci, prima a servizio della Spagna e poi del Portogallo, costeggiò tutta l’America Meridionale, rendendosi così conto di trovarsi di fronte a terre sconosciute. In suo onore tali terre furono chiamate America
2) Giovanni e Sebastiano Caboto, due veneziani a servizio dell’Inghilterra percorsero, invece, le coste settentrionali ed arrivarono fino all’odierna baia di Hudson.
3) Il primo navigatore che riuscì a trovare un passaggio per le coste del Pacifico fu lo spagnolo Nunez de Balboa che attraversò il continente via terra.
4) Qualche anno dopo, Magellano scopri un passaggio meridionale, da lui chiamato Stretto di Magellano, che gli permise di avventurarsi nell’oceano Pacifico e raggiungere così le isole Filippine dove, tuttavia, rimase ucciso per opera degli indigeni.
Quando gli Spagnoli si resero conto che le terre scoperte da Cristoforo Colombo costituivano un nuovo continente, decisero di cambiare obiettivo e di passare dall’esplorazione alla conquista.
Domande da interrogazione
- Quali furono i motivi principali che spinsero l'Europa alle esplorazioni nella seconda metà del XV secolo?
- Quali furono le prime nazioni europee a intraprendere grandi esplorazioni e quali furono i loro obiettivi?
- Quali furono le conseguenze delle esplorazioni portoghesi in Asia?
- Come venne risolto il problema della spartizione delle nuove terre scoperte tra Spagna e Portogallo?
- Quali furono alcune delle scoperte geografiche significative successive alla scoperta dell'America da parte di Colombo?
L'aumento della popolazione e la ricerca delle monarchie di occasioni per arricchirsi e rafforzare il proprio potere furono i motivi principali.
Le prime nazioni furono il Portogallo e la Spagna. I Portoghesi miravano a creare basi commerciali lungo le coste africane, mentre la Spagna sostenne l'idea di Colombo di attraversare l'Atlantico per raggiungere l'Oriente.
I Portoghesi crearono un vasto impero commerciale in Asia, con scali costieri e punti di raccordo commerciali, ma non centri di controllo politico o militare.
Il problema venne risolto con il trattato di Tordesillas nel 1494, che tracciò una linea ideale dividendo le terre tra Spagna e Portogallo.
Amerigo Vespucci esplorò l'America Meridionale, Giovanni e Sebastiano Caboto esplorarono le coste settentrionali, Nunez de Balboa trovò un passaggio per il Pacifico, e Magellano scoprì lo Stretto di Magellano.