Concetti Chiave
- L'interesse per l'uomo e la natura ha stimolato l'osservazione diretta nel Rinascimento, superando la conoscenza basata sull'autorità medievale.
- La teoria eliocentrica di Copernico ha rivoluzionato la visione cosmica, ponendo il Sole al centro e sfidando il modello tolemaico.
- L'affermazione dell'eliocentrismo ha avuto implicazioni teologiche, morali e sociali, provocando la condanna della Chiesa.
- La rivoluzione scientifica, durata un secolo e mezzo, ha avuto inizio con l'adozione della teoria eliocentrica.
- Galileo Galilei ha promosso il metodo sperimentale, distinguendo tra valore religioso e scientifico delle Sacre Scritture.
Indice
Progresso scientifico nel Rinascimento
L'interesse per l'uomo e la natura furono alla base del progresso scientifico.
Nel Medioevo la conoscenza era basata sull'autorità della tradizione;
nel Rinascimento gli scienziati vollero condurre un'osservazione diretta della natura.
Ciò consentì di conquistare nuove conoscenze nell'ambito delle scienze naturali, come la biologia, la zoologia o la botanica e l'anatomia.
Teoria eliocentrica di Copernico
Copernico, in uno scritto del 1543, espose la teoria eliocentrica, secondo la quale era la Terra a girare intorno al Sole,
e non viceversa, come aveva sostenuto l'astronomo greco Tolomeo.
Rivoluzione scientifica e metodo galileiano
La posizione dell'uomo nell'ordine cosmico apparve ribaltata, non essendo più la Terra il centro dell'universo:
la rivoluzione investiva l'ambito teologico, morale e sociale.
La Chiesa condannò la teoria copernicana.
L'affermazione dell'eliocentrismo segnò l'inizio della rivoluzione scientifica, che sarebbe durata un secolo e mezzo.
Particolare importanza in questo processo fu rivestita dal metodo sperimentale di Galileo Galilei che indicò le Sacre Scritture
come testi di valore religioso, non scientifico: la spiegazione dei fenomeni naturali andava cercata osservando la realtà
e formulando ipotesi, la cui validità sarebbe stata verificata con esperimenti.