Zhuweiqiu
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Concetti Chiave

  • La Rivoluzione Francese del 1789 smantellò rapidamente la società dei ceti, portando alla creazione di municipalità e di un'Assemblea Nazionale con una milizia borghese a Parigi.
  • Il sistema feudale venne abolito il 4 agosto, eliminando le corveès e trasformando i contadini in lavoratori salariati.
  • La Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino del 26 agosto sancì l'uguaglianza legale e i principi di libertà e proprietà, segnando la fine dell'Ancien Régime.
  • Le tensioni sociali culminarono nella marcia delle donne a Versailles il 5 ottobre, chiedendo il trasferimento del re a Parigi per un accesso diretto al sovrano.
  • Tra il 1790 e il 1791, sorsero i primi club politici come i Giacobini, i Cordiglieri e i Foglianti, che rappresentarono diverse inclinazioni politiche e anticiparono i partiti moderni.

Indice

  1. Accelerazione della rivoluzione
  2. Formazione dell'assemblea nazionale
  3. Paura nelle campagne
  4. Abolizione del sistema feudale
  5. Dichiarazione dei diritti dell'uomo
  6. Marcia delle donne e trasferimento del re
  7. Comportamento ambiguo del re
  8. Cessazione delle persecuzioni religiose
  9. Requisizione dei beni ecclesiastici
  10. Formazione dei club politici

Accelerazione della rivoluzione

Da questo momento in poi vi fu una grande accelerazione: la società dei ceti, durata per secoli, venne smantellata in un mese, e il 17/07 Luigi XVI creò le municipalità (quartieri, ognuno dei quali con una piccola giunta comunale) a Parigi e nel resto della Francia, determinando dunque la presenza di organi di rappresentanza locali.

Formazione dell'assemblea nazionale

Intorno al 20/07 si formò l’Assemblea Nazionale e venne organizzata la milizia borghese (l’esercito cittadino, mentre il re era a capo di quello ufficiale), che venne concessa dal re, con a capo La Fayette e che aveva il compito di difendere l’assemblea nazionale.

Paura nelle campagne

Nelle campagne, in questo periodo, si sviluppò il grande terrore o grande paura, perché mentre i sollevamenti popolari a Parigi erano più indirizzati verso istanze rivoluzionarie, lì era tutto disorganizzato e ciò determinò la creazione di allarmismo perché le persone vedevano trasformate le loro abitudini.

Abolizione del sistema feudale

Il sistema feudale venne indebolito, e abolito il 4/08: questo determina la riduzione del potere dei feudatari e l’eliminazione delle corveès, dunque da questo momento il contadino coltivava da dipendente ricevendo uno stipendio e non veniva più schiavizzato.

Dichiarazione dei diritti dell'uomo

Il 26/08 venne pubblicata la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino, redatta dall’assemblea nazionale costituente, considerata l’atto di morte dell’ ancient regime perché stabiliva l’uguaglianza davanti alla legge di tutti i cittadini e ribadiva concetti illuministi di libertà e di diritto alla proprietà.

Marcia delle donne e trasferimento del re

Il 5/10 venne effettuata, da parte delle donne del popolo, una marcia, in segno di protesta perché le loro famiglie stavano morendo di fame per il caro-prezzi del pane. Si dice che, in questa occasione, un funzionario di Maria Antonietta la abbia informata della situazione, e che lei abbia risposto “se non hanno pane, che mangino croissant”: questa frase sprezzante, tuttavia, probabilmente non è stata pronunciata da lei, in quanto grazie a una testimonianza di Jean Jacques Rousseau del 1741 l’autrice di questa citazione è stata identificata come Maria Teresa d’Austria, moglie di Luigi XIV, in quanto risaliva a un’epoca precedente al 1770.

Il gruppo di riottosi, a cui si erano uniti anche altri uomini, pretendeva poi che il re e la corte si trasferissero da Versailles a Parigi in un palazzo chiamato Palazzo delle Tuileries, perché così i parigini avrebbero avuto la possibilità di recarsi da lui a rivendicare i propri diritti in qualsiasi momento.

Comportamento ambiguo del re

Questa condizione è la stessa a cui si era giunti per la Rivoluzione Americana: se il re avesse capito che il popolo si sarebbe accontentato di una monarchia costituzionale, si sarebbe fermato tutto, ma non avendo né l’intelligenza né il coraggio di farlo continuò a mantenere un comportamento ambiguo. Infatti, a un anno dalla rivoluzione, partecipò ai festeggiamenti dell’anniversario.

Cessazione delle persecuzioni religiose

Nel Dicembre 1789 cessarono i comportamenti contro i protestanti, iniziati con Luigi XV che aveva stabilito che i non cattolici venissero perseguitati e che dunque aveva spinto parecchi ugonotti a fuggire e trovare rifugio nelle colonie del nord America dei puritani.

Requisizione dei beni ecclesiastici

Nei primi mesi del 1790 invece venne attuata la requisizione dei beni ecclesiastici, che vennero considerati di dominio pubblico francese: i terreni vennero poi ridistribuiti in modo che chi aveva la possibilità di comprarle se ne appropriò, e quelli invenduti vennero usati come garanzie per i prestiti.

Nel 1794 venne abolita la schiavitù nelle colonie.

Formazione dei club politici

Tra il 1790 e il 1791 si formarono i club, ossia i partiti politici: inizialmente tutti i rivoluzionari erano condensati in un’amalgama unica, sebbene ognuno avesse le proprie inclinazioni, l’Unica Federazione. A mano a mano però cominciarono ad emergere le distinzioni : il Club dei Foglianti, di cui faceva parte La Fayette, era di tendenze moderate e voleva una monarchia costituzionale; il Club dei Cordiglieri, che prende il nome dal monastero in cui venivano, di cui facevano parte Des Moulines, Marat e Danton, che era caratterizzato dall’estremismo rivoluzionario; e il Club dei Giacobini, di cui facevano parte Robespierre e Brisset, che era di istanze più radicali e possedeva un’organizzazione interna molto rigida. Per come erano configurati, i Giacobini sono l’esempio della nascita dei partiti moderni, ed escludevano la parte più umile della popolazione in quanto per entrare a far parte del loro partito bisognava pagare una tassa.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le principali conseguenze immediate della Rivoluzione Francese del 1789?
  2. La società dei ceti fu smantellata, furono create le municipalità, l'Assemblea Nazionale si formò, e la milizia borghese fu organizzata. Inoltre, il sistema feudale fu abolito e la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino fu pubblicata.

  3. Quali furono le reazioni nelle campagne durante la Rivoluzione Francese?
  4. Nelle campagne si sviluppò il grande terrore o grande paura, a causa della disorganizzazione e del cambiamento delle abitudini, creando allarmismo tra la popolazione.

  5. Quali furono le azioni delle donne del popolo durante la Rivoluzione?
  6. Il 5 ottobre, le donne del popolo marciarono in segno di protesta contro il caro-prezzi del pane, chiedendo che il re e la corte si trasferissero a Parigi per essere più accessibili ai cittadini.

  7. Come si svilupparono i partiti politici durante la Rivoluzione Francese?
  8. Tra il 1790 e il 1791 si formarono i club politici, come il Club dei Foglianti, il Club dei Cordiglieri e il Club dei Giacobini, che rappresentavano diverse inclinazioni politiche e sociali.

  9. Quali cambiamenti avvennero riguardo ai beni ecclesiastici e alla schiavitù?
  10. Nei primi mesi del 1790, i beni ecclesiastici furono requisiti e considerati di dominio pubblico, mentre nel 1794 la schiavitù fu abolita nelle colonie.

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