Concetti Chiave
- Il Seicento vide un significativo progresso scientifico noto come "Rivoluzione scientifica", guidato da figure come Galileo Galilei.
- Galileo, con il suo metodo sperimentale, confermò la teoria eliocentrica di Copernico, contrastando le credenze bibliche e subendo il processo dell'Inquisizione.
- Isaac Newton completò il lavoro di Galileo con la legge di gravitazione universale, contribuendo ulteriormente alla scienza del periodo.
- Il Barocco, caratterizzato da complessità, spettacolarità e stravaganza, influenzò l'arte, l'architettura e la società del Seicento, con Roma come epicentro.
- Nonostante elementi rinascimentali in decadenza, il Seicento si proiettò verso il futuro, spinto da innovazioni e modernità.
La rivoluzione scientifica del Seicento
A fare da contraltare a questa generale stato di crisi, nel Seicento si verificò però anche un rapido progresso delle conoscenze scientifiche, che fu definito dagli storici “Rivoluzione scientifica”. Il più famoso tra gli scienziati del Seicento fu indubbiamente il fisico pisano Galileo Galilei che con il suo metodo sperimentale affermò che ogni legge della natura doveva essere studiata partendo dall’osservazione diretta e verificata successivamente con opportuni esperimenti; al contrario nel passato la ricerca scientifica era basata unicamente sui contenuti delle sacre Scritture o su teorie filosofiche antiche.
Con l’aiuto del cannocchiale Galileo riuscì a dimostrare la validità della teoria eliocentrica di Copernico. Questa teoria in netto contrasto con la Bibbia fu condannata dalla chiesa cattolica, Galileo fu processato, condannato a rinnegare la sua scoperta davanti al Tribunale dell’inquisizione. Successivamente Isaac Newton, grande scienziato inglese completò la teoria galileiana formulando la legge di gravitazione universale, secondo cui tutti i corpi celesti si attraggono reciprocamente.
Moltissimi altri studiosi, matematici, fisici, chimici, astronomi contribuirono al progresso delle conoscenze scientifiche come Copernico, Keplero e Bacone.
Il Barocco e il suo impatto
Il Seicento fu caratterizzato da un nuovo gusto per le novità, per gli effetti sorprendenti e teatrali, per il desiderio di stupire, per la stravaganza e l’irregolarità rispetto alle forme armoniose e misurate del Rinascimento. Si tratta del Barocco che influenzò non solo tutta la produzione artistica, architettonica e letteraria del Seicento ma ogni singolo aspetto della vita sociale. Questo nuovo gusto predilige forme architettoniche complesse, pareti ondulate, figure in movimento, crea illusioni ottiche. E uno stile ricco, spettacolare. Roma divenne il centro di questa nuova arte, furono costruite e decorate riccamente moltissime chiese. Dall’Italia il gusto barocco si diffuse poi in tutta l’Europa e perfino in America.
Alla luce di tutte queste considerazioni si può affermare che sebbene nel Seicento si ritrovano ancora elementi rinascimentali ormai in decadenza, ormai il suo avvento è proiettato verso il futuro alla ricerca d’innovazioni e modernità.
Domande da interrogazione
- Qual è stato il contributo principale di Galileo Galilei alla scienza nel Seicento?
- Come ha influenzato il Barocco la produzione artistica e sociale del Seicento?
- Quali furono le conseguenze della teoria eliocentrica di Copernico sostenuta da Galileo?
Galileo Galilei ha introdotto il metodo sperimentale, affermando che ogni legge della natura doveva essere studiata attraverso l'osservazione diretta e verificata con esperimenti, dimostrando la validità della teoria eliocentrica di Copernico.
Il Barocco ha influenzato l'arte, l'architettura e la letteratura del Seicento, caratterizzato da complessità, effetti teatrali e illusioni ottiche, diffondendosi da Roma in tutta Europa e perfino in America.
La teoria eliocentrica di Copernico, sostenuta da Galileo, fu condannata dalla Chiesa cattolica, portando Galileo a essere processato e costretto a rinnegare la sua scoperta davanti al Tribunale dell'Inquisizione.