Concetti Chiave
- La diffusione del Protestantesimo si inserisce in un contesto politico-sociale conflittuale, con tensioni tra poteri locali e la Chiesa di Roma.
- I principi territoriali utilizzano il Luteranesimo per ottenere maggiore autonomia dalla Chiesa e dall'impero, rafforzando così il loro controllo locale.
- I cavalieri, parte della piccola nobiltà, vedono nel Luteranesimo un'opportunità per contrastare il crescente potere della grande feudalità, sia laica che ecclesiastica.
- Il conflitto tra il principe elettore di Sassonia e l’arcivescovo di Magdeburgo sulle indulgenze riflette tensioni più ampie tra poteri locali e interessi temporali della Chiesa.
- I cavalieri sperano di formare una Germania imperiale basata sulla loro forza politica, sfruttando il Luteranesimo per opporsi ai grandi feudi ecclesiastici.
Indice
Conflitto politico e religioso
La diffusione e l’affermazione del Protestantesimo si innesta in una situazione politico-sociale conflittuale. Principe elettore di Sassonia Federico contro l’arcivescovo di Magdeburgo sulla questione delle indulgenze, il denaro dei sudditi va a finire a Magdeburgo e l’arcivescovo sottrae al principe potere e giurisdizione.
Più in generale si tratta di un conflitto tra i principi territoriali e gli interessi temporali della Chiesa di Roma sui loro territori. Ogni parte sociale assume l’adesione al Luteranesimo dal proprio punto di vista, sperando di mutare i rapporti di forza e sociali esistenti.Autonomia dei principi territoriali
I principi territoriali assumono il luteranesimo come presupposto per rendersi sempre più autonomi sia dalle ingerenze della Chiesa di Roma sia dallo stesso potere imperiale e rafforzare all’interno i propri principati.
Ruolo dei cavalieri nel luteranesimo
I cavalieri, che rappresentano la piccola nobiltà sempre più emarginata dal crescente potere della grande feudalità sia laica sia ecclesiastica, aderirono soprattutto a quell’aspetto del Luteranesimo che va contro il potere temporale della Chiesa, contro i beni del clero, le proprietà ecclesiastiche e quindi anche i grandi feudi ecclesiastici. I cavalieri volevano, facendo leva sul Luteranesimo, formare una Germania imperiale, fondata sulla loro forza politica.