Concetti Chiave
- Nel XII secolo si diffonde un malessere religioso che genera movimenti ereticali e nuove esperienze spirituali.
- L'emigrazione dai campi alle città crea quartieri di poveri e mendicanti, alimentando il disagio sociale.
- L'aumento dell'alfabetizzazione permette ai cristiani di leggere il Vangelo, ispirando riflessioni sulle disuguaglianze sociali.
- Pietro Valdo emerge come figura chiave, rinunciando ai beni materiali e criticando la ricchezza dei vescovi.
- I valdesi, seguaci di Valdo, vengono scomunicati per la loro predicazione e critica alla Chiesa ufficiale.
Indice
Malessere religioso nel XII secolo
Intorno alla metà del XII secolo, tra le masse popolari cominciò a diffondersi un malessere religioso sempre più acuto. Da un lato, tale disagio avrebbe dato vita a vari movimenti ereticali, dall'altro, avrebbe generato anche alcune esperienze spirituali eccezionali, destinate a rinnovare profondamente la storia dell'Europa cristiana.
I contadini emigrarono verso le città in cui speravano di trovare lavoro, ma essendo privi di ogni relazione sociale e di sostegni all'interno della città spesso non lo trovarono; così si crearono quartieri di capanne, in cui prese ad abitare una numerosa massa di poveri e mendicanti.Diffusione della professione mercantile
Nelle città, la diffusione della professione mercantile andava favorendo l'aumento dell'alfabetizzazione. In tal modo, a molti cristiani fu possibile leggere personalmente il Vangelo, mentre la massiccia presenza di poveri, malati e di emarginati li spingeva a riflettere soprattutto sui numerosi episodi evangelici di Gesù in cui si prende cura dei più disgraziati. Inoltre, molti cristiani restarono colpiti che Gesù fosse povero e umile, ma che i vescovi fossero ricchi ed assetati di potere.
Pietro Valdo e i valdesi
Pietro Valdo è la figura più rappresentativa di questi scenario: donò i suoi beni ai poveri e cominciò a vivere di elemosine. Valdo ebbe presto un gran numero di seguaci, che esortavano i cristiani a imitare il loro comportamento e iniziarono a criticare i vescovi per la loro ricchezza. Per questo, fu proibito ai valdesi di predicare nelle chiese, ma poichè Valdo rifiutò di sottomettersi, lui e i suoi compagni furono scomunicati e dichiarati eretici.