Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Giuseppe II d'Austria, salito al potere dopo la madre Maria Teresa, adottò uno stile di governo ispirato al dispotismo illuminato, influenzato dai filosofi illuministi.
  • Il suo approccio riformista cercava di unificare l'impero con leggi comuni e il tedesco come lingua ufficiale, suscitando resistenze e opposizioni.
  • Promosse significative riforme sociali ed economiche, tra cui l'abolizione della servitù personale e il sostegno all'industria, commercio e istruzione pubblica.
  • In ambito religioso, introdusse l'Editto di Tolleranza concedendo libertà di culto ai protestanti e attuò riforme nella Chiesa cattolica, riducendo l'influenza papale.
  • Nonostante le rivolte in varie regioni dell'impero, le sue riforme contribuirono al rinnovamento sociale e prepararono il terreno per i nazionalismi del XIX secolo.

Indice

  1. Giuseppe II e l'inizio del suo regno
  2. Riforme e opposizioni
  3. Abolizione della servitù e sviluppo economico
  4. Riforme religiose e giuseppismo
  5. Conseguenze delle riforme di Giuseppe II

Giuseppe II e l'inizio del suo regno

Eletto imperatore a 24 anni, nel 1756, Giuseppe II fu associato al governo, ma, in realtà la madre Maria Teresa non gli lasciò alcun potere. Soltanto alla morte di quest’ultima, avvenuta nel 1780, egli poté agire come voleva.

Riforme e opposizioni

Intelligente e colto, pieno di intenzioni generose, aveva una salute piuttosto gracile.

Ammiratore di Federico II, soppresse i fasti della Corte, adottò la divisa militare ed intraprese lunghi viaggi in incognito con lo scopo di conoscere direttamente gli Stati ed i sudditi del suo Impero. Essendo un discepolo molto attento dei filosofi illuministi, egli credeva nell’onnipotenza della ragione: la sua logica molto rigorosa gli faceva disprezzare l’attaccamento alle tradizioni ed il rispetto degli interessi privati anche se legittimi. Cercò di continuare e perfezionare l’opera unificatrice intrapresa dalla madre ma la fretta ed il rigore con cui volle attuare le riforme suscitarono delle opposizioni violente. Pretese, per questo, di applicare le stesse leggi in tutti gli Stati dell’Impero, facendo del tedesco l’unica lingua ufficiale.

Abolizione della servitù e sviluppo economico

Solo un anno dopo la morte della madre, promulgò un decreto con cui aboliva la servitù personale, permettendo così alla classe contadina di realizzare dei grandi progressi. Sulla scia della madre, incoraggiò l’industria, il commercio e si interessò dell’istruzione pubblica.

Riforme religiose e giuseppismo

In campo religioso il suo intervento si differenziò notevolmente da quello di Maria Teresa. La madre era sempre rimasta fedele alla religione cattolica, mentre Giuseppe II accordò la libertà di culto ai protestanti con un apposito editto, l’Editto di Tolleranza e prese anche delle misure nei confronti della libertà di culto a favore degli Ebrei..

Senza prendere accordi preventivi con il Papato, volle anche riformare la chiesa cattolica, sopprimendo molti conventi e lasciando solo quelli che si dedicavano all’insegnamento e ad opere caritatevoli. Convinto della necessità dell’indipendenza del potere temporale e della sua supremazia sul potere spirituale, proibì la pubblicazione delle bolle papali ed ogni forma di corrispondenza dei prelati austriaci con Roma. Preoccupato, il Papa Pio VI si affrettò a recarsi a Vienna, ma tutto fu utile, perché Giuseppe II rifiutò di discutere con lui e il tentativo di sottoporre la Chiesa cattolica alle dipendenze dello stato (= giuseppismo) trionfò.

Conseguenze delle riforme di Giuseppe II

Tutte queste riforme, forse attuate in modo un po’ troppo frettoloso, furono causa di rivolte in Ungheria e nei Paesi Bassi. Tuttavia, la sua opera non fu inutile perché con le sue misure economiche e sociali Giuseppe II aveva assicurato il rinnovamento della società nei diversi stati che facevano parte dell’Impero asburgico e preparato i nazionalismi che caratterizzeranno il XIX secolo.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le principali riforme attuate da Giuseppe II d'Austria?
  2. Giuseppe II abolì la servitù personale, promosse l'industria e il commercio, si interessò dell'istruzione pubblica e concesse la libertà di culto ai protestanti e agli ebrei. Inoltre, riformò la chiesa cattolica sopprimendo molti conventi.

  3. Come si differenziò l'approccio di Giuseppe II rispetto a quello di sua madre Maria Teresa in ambito religioso?
  4. Mentre Maria Teresa rimase fedele alla religione cattolica, Giuseppe II concesse la libertà di culto ai protestanti e agli ebrei e riformò la chiesa cattolica senza consultare il Papato, sopprimendo molti conventi.

  5. Quali furono le conseguenze delle riforme di Giuseppe II?
  6. Le riforme di Giuseppe II provocarono rivolte in Ungheria e nei Paesi Bassi, ma contribuirono al rinnovamento della società e prepararono i nazionalismi del XIX secolo.

  7. Qual era la visione di Giuseppe II riguardo al potere temporale e spirituale?
  8. Giuseppe II credeva nell'indipendenza del potere temporale e nella sua supremazia sul potere spirituale, proibendo la pubblicazione delle bolle papali e la corrispondenza dei prelati austriaci con Roma.

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