Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • La Costituzione del 1791 è stata applicata solo per un anno, sostituita nel 1792 dalla proclamazione della Repubblica.
  • Pur riconoscendo la monarchia ereditaria, limita il potere del re, facendolo diventare "re dei Francesi" con solo potere esecutivo.
  • L'Assemblea Legislativa ha poteri estesi, come l'iniziativa legislativa e la gestione delle finanze, ma rappresenta solo una parte dei cittadini a causa del regime elettorale basato sul censo.
  • La costituzione promuove la decentralizzazione, creando 83 dipartimenti con amministratori e giudici eletti tra i cittadini più ricchi.
  • È istituito un Tribunale di Cassazione per garantire il rispetto della legge, annullando procedure non conformi.

Indice

  1. La costituzione del 1791 e la repubblica
  2. Limitazioni della sovranità popolare
  3. Decentralizzazione e autonomia amministrativa

La costituzione del 1791 e la repubblica

La Costituzione del 1791, la cui discussione è durata due anni (1789-1791), è stata applicata solo per un anno perché nel 1792 viene proclamata la Repubblica e quindi si rende necessaria una Costituzione di ispirazione repubblicana.

Messa confronto con la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e dei cittadini, essa fa dei passi indietro in quanto la libertà resta un dogma e l’uguaglianza ed il concetto di sovranità della Nazione sono spesso interpretati in modo restrittivo

La Costituzione del 1791 è

• un’opera di diffidenza nei confronti del re

• un’opera che stabilisce, ma limita la sovranità del popolo

• un’ opera decentralizzatrice

Il re è costretto a riconoscere nella nazione un altro sovrano. E vero che la monarchia resta ereditaria, inviolabile, tuttavia il re diventa “re dei Francesi” ed è considerato il primo funzionario della nazione e riscuote una certa somma all’anno.

Possiede solo il potere esecutivo e la separazione dei poteri si ispira Montesquieu. Comunque il potere esecutivo reale ha un limite in quanto le sue decisioni sono valide a condizione che esse siano controfirmate da uno dei sei ministri.

Limitazioni della sovranità popolare

Nonostante la Costituzione stabilisca la sovranità popolare, in realtà ne limita anche i poteri perché l’Assemblea législativa, espressione diretta della Costituzione, ha dei poteri molto estesi: ha l’iniziativa e il voto delle leggi, la libera disposizione delle finanze, le decisioni riguardanti l’imposizione fiscale e la sorveglianza dell’uso dei redditi. Nei confronti del re, essa ha una notevole autonomia; infatti il re non la può sciogliere. Bisogna soprattutto aggiungere che l’Assemblea Legislativa rappresenta solo una parte dei Francesi perché il regime elettorale è basato sul censo: dal corpo elettorale sono escluse le donne e tutti coloro che non versano allo Stato almeno il valore di tre giornate di lavoro.

Decentralizzazione e autonomia amministrativa

L’opera della l’assemblea legislativa è decentralizzatrice: sono creati 83

dipartimenti, gli amministratori ed i giudici sono eletti fra i cittadini capaci ed in possesso di una certa ricchezza

L’azione del Re è ancora una volta limitata perché ogni circoscrizione amministrativa si amministra da sola

Viene inoltre creato un Tribunale di Cassazione che ha lo scopo di annullare ogni procedura o decisione in cui la legge non sia stata rispettata.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali limitazioni imposte al re dalla Costituzione del 1791?
  2. La Costituzione del 1791 limita il potere del re rendendolo "re dei Francesi" e il primo funzionario della nazione, con solo il potere esecutivo. Le sue decisioni devono essere controfirmate da uno dei sei ministri, e non può sciogliere l'Assemblea Legislativa.

  3. In che modo la Costituzione del 1791 limita la sovranità popolare?
  4. La sovranità popolare è limitata poiché l'Assemblea Legislativa, che ha poteri estesi, rappresenta solo una parte dei Francesi a causa del regime elettorale basato sul censo, escludendo le donne e chi non paga almeno il valore di tre giornate di lavoro allo Stato.

  5. Quali misure decentralizzatrici sono state introdotte dalla Costituzione del 1791?
  6. La Costituzione del 1791 introduce misure decentralizzatrici creando 83 dipartimenti, con amministratori e giudici eletti tra cittadini capaci e con una certa ricchezza, e ogni circoscrizione amministrativa si amministra autonomamente.

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