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Concetti Chiave

  • I Maya si svilupparono nello Yucatán e nell'attuale Guatemala e Honduras sin dal II millennio a.C., raggiungendo il massimo splendore tra il III e il IX secolo d.C.
  • La loro organizzazione era composta da circa 300 città-Stato, senza mai formare un impero unificato.
  • Le città erano centri cerimoniali con predominanza di edifici di culto, mentre la popolazione viveva nelle campagne circostanti.
  • La società era gerarchica, con nobili e sacerdoti al vertice, seguiti da mercanti, lavoratori e schiavi.
  • L'agricoltura dei Maya era primitiva, basata sul sistema taglia-fuoco, senza l'uso di aratri o animali da soma.

Indice

  1. L'arrivo degli europei
  2. La civiltà dei Maya
  3. Organizzazione sociale maya
  4. Agricoltura primitiva dei Maya

L'arrivo degli europei

Quando gli Europei giunsero nel Nuovo Mondo, l'America centrale e meridionale era abitata da circa 80 milioni di persone. Alcune civitlà locali avevano una cultura e un'organizzazione politica ed economica alquanto evoluta, ma nessuna di essere conosceva l'uso del ferro e della ruota.

La civiltà dei Maya

Una delle più grandi e antiche civiltà fu quella dei Maya, che si sviluppò nello Yucatàn (Messico meridionale) e negli odierni Guatemala e Honduras sin dal II millennio a.C., corrispondente alla piena maturità della civiltà minoica o all'Italia protostorica.

I Maya raggiunsero il massimo splendore tra il III secolo, quando cominciò l'urbanizzazione, e il IX secolo d.C. Poi, nel X secolo, furono sottomessi dai Toltechi. I nuovi dominatori però assimilarono la civiltà maya a tal punto che è lecito parlare di una civiltà maya-tolteca. I Maya non costituirono mai un impero: la loro organizzazione era basata su un insieme di circa 300 città-Stato.

Organizzazione sociale maya

Le città erano prevalentemente costituite da edifici di culto mentre la popolazione viveva nelle campagne vicine e si recava in città per le cerimonie e per il commercio. La classe dominante era quella dei nobili, a cui era riservato il possesso della terra, ma grande importanza aveva anche la classe sacerdotale: il sommo sacerdote era il capo della città e trasmetteva la sua carica al figlio primogenito. Al di sotto della classe sacerdotale vi era quella dei mercanti, che trafficavano in gioielli e abiti raffinati, seguita da quella dei lavoratori, addetti ai campi e all'edilizia pubblica. Venivano infine gli schiavi, dediti ai lavori più pesanti

Agricoltura primitiva dei Maya

L'attività principale dei Maya era un'agricoltura assai primitiva. Erano sconosciuti l'aratro, la rotazione delle colture, l'impiego degli animali da tiro o da soma. Si usava il sistema di coltivazione detto taglia-fuoco: si incendiavano e dissodavano ampi tratti di foresta vergine; il terreno rimaneva quindi fertilizzato ed era utilizzato fin quando rendeva, e infine abbandonato.

Domande da interrogazione

  1. Qual era l'organizzazione politica dei Maya?
  2. I Maya non costituirono mai un impero, ma erano organizzati in circa 300 città-Stato, ognuna con una propria struttura politica e sociale.

  3. Quali erano le classi sociali principali nella civiltà Maya?
  4. La società Maya era composta da nobili, sacerdoti, mercanti, lavoratori e schiavi, con i nobili e i sacerdoti che detenevano il potere maggiore.

  5. Qual era il metodo agricolo utilizzato dai Maya?
  6. I Maya praticavano un'agricoltura primitiva basata sul sistema taglia-fuoco, che prevedeva l'incendio e il dissodamento di tratti di foresta per fertilizzare il terreno.

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