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Concetti Chiave

  • La rivoluzione francese trasformò la Francia in una società liberale, influenzando l'intera Europa con la proclamazione dei diritti dell'uomo.
  • L'Assemblea costituente francese mirava a coinvolgere tutti gli europei, promuovendo diritti politici individuali per supportare una nuova economia borghese.
  • Istruzione e consapevolezza civica furono prioritarie per formare cittadini informati sui propri diritti e doveri.
  • I rivoluzionari introdussero un nuovo calendario nel 1793, simbolo di una nuova era, con nomi dei mesi scelti per significato e suono.
  • Le trasformazioni rivoluzionarie toccarono anche le credenze religiose, dando origine a nuovi culti come quelli dei martiri della rivoluzione e della Dea Ragione.

Indice

  1. La rivoluzione francese e i diritti dell'uomo
  2. Istruzione e cambiamenti sociali
  3. Riforme culturali e religiose

La rivoluzione francese e i diritti dell'uomo

La rivoluzione francese trasformò la Francia in una società liberale. La proclamazione di questi diritti dell’uomo ebbe un eco vastissimo in Europa. Mentre il congresso di Filadelfia si era rivolto si era rivolto soprattutto ai coloni americani, l’Assemblea costituente francese si rivolse a tutti gli europei. La proclamazione dei diritti politici individuali era necessaria per far nascere una nuova economia borghese, fondata sulla libertà di commercio e sul libero uso della proprietà.

Istruzione e cambiamenti sociali

I rivoluzionari diedero importanza all’istruzione per formare cittadini consapevoli dei propri diritti e doveri.

I nobili cercarono di far dimenticare la loro origine cambiando il nome. Le cose divennero più complicate quando si trattò di cambiare il calendario. I rivoluzionari credevano che il 22 settembre 1792, il giorno in cui era stata proclamata la repubblica, avesse avuto inizio una nuova era, perciò nel 1793 si adotto un calendario diverso da quello precedente. I nomi dei mesi erano stati scelti per il loro significato e suono.

Riforme culturali e religiose

Il tentativo di trasformazioni globale investì anche le credenze religiose. Non era possibile abolire tutte le forme di culto senza crearne altre. Nacquero così i culti dei martiri della rivoluzione, della Dea Ragione e dell’ente Supremo.

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