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Concetti Chiave

  • Il Boston Tea Party del 1773 è un atto simbolico contro il monopolio commerciale della Compagnia delle Indie orientali imposto dall'Inghilterra.
  • La reazione inglese alla protesta è stata severa, con un aumento della presenza militare nelle colonie.
  • I Congressi continentali, tenuti a Filadelfia, sono stati cruciali per unire le 13 colonie e coordinare una risposta politica comune.
  • Nel 1774, le colonie iniziano a organizzare una forza armata sotto il comando generale a Washington, segnando l'inizio di una protesta armata.
  • Nel 1776, le colonie decidono di chiedere l'indipendenza, rompendo definitivamente i legami con l'Inghilterra.

Indice

  1. Proteste dei coloni
  2. Reazione inglese e congressi
  3. Verso l'indipendenza

Proteste dei coloni

Nella seconda metà degli anni ’60 i coloni protestano contro le decisioni dell’Inghilterra, una protesta che si esprime in un dibattito pubblico, nei giornali e che si organizza in azioni di protesta. Dei coloni travestiti da pellerossa buttano a mare un carico di thè da una nave della Compagnia delle Indie orientali: la questione non riguardava tanto né il thè, né la tassa che gravava su di esso, ma era un atto volto ad offendere la Compagnia delle Indie orientali, alla quale l’Inghilterra avrebbe voluto riservare il monopolio dei commerci anche con le colonie.

Reazione inglese e congressi

La reazione del governo inglese è severa: non fa concessioni ma intensifica la presenza dell’esercito sul territorio coloniale. I coloni, nel frattempo, cominciano a discutere tra loro: cominciano a riunirsi i primi Congressi continentali, i più importanti dei quali sono tenuti a Filadelfia, delle riunioni in cui gli uomini politici delle colonie si incontrano per organizzare la loro posizione politica e per concordare le loro posizioni. Le 13 colonie, ciascuna separata dalle altre e legata solo alla madrepatria, cominciano a coordinarsi: finora si sentono molto fedeli alla madrepatria, perché europei ed in particolare inglesi, però manifestano la necessità di esprimere le proprie autonomie e i propri desideri al governo inglese. A fronte della presenza dell’esercito inglese, a uno dei Congressi di Filadelfia i delegati delle colonie decidono di costituire una forza armata e di tenerne il comando generale a Washington.

Verso l'indipendenza

Nel 1774 questa protesta contro le ingerenze dell’Inghilterra nella vita coloniale comincia a prendere le forme di una protesta armata. Nel 1775 i rivoltosi cominciano ad avere i primi scontri con le truppe inglesi. Nel 1776 si arriva ad un momento insostenibile: i rappresentanti delle colonie decidono che non è possibile scendere a patti con l’Inghilterra e da quel momento la protesta per l’autonomia, il moto iniziale si trasforma in una richiesta d’indipendenza, cioè nella decisione di rescindere i legami con la madrepatria.

Domande da interrogazione

  1. Qual era l'obiettivo principale del Boston Tea Party del 1773?
  2. L'obiettivo principale del Boston Tea Party non era tanto il thè o la tassa su di esso, ma un atto volto ad offendere la Compagnia delle Indie orientali, alla quale l'Inghilterra voleva riservare il monopolio dei commerci con le colonie.

  3. Come hanno reagito i coloni alle decisioni dell'Inghilterra?
  4. I coloni hanno reagito organizzando proteste, dibattiti pubblici e riunioni come i Congressi continentali, dove hanno iniziato a coordinarsi e discutere la loro posizione politica contro le ingerenze inglesi.

  5. Qual è stata la svolta decisiva nel conflitto tra le colonie e l'Inghilterra?
  6. La svolta decisiva è avvenuta nel 1776, quando i rappresentanti delle colonie hanno deciso che non era possibile scendere a patti con l'Inghilterra, trasformando la protesta per l'autonomia in una richiesta d'indipendenza.

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