Concetti Chiave
- Nel XIII secolo, molti territori svizzeri facevano parte dell'impero, affrontando una natura ostile e tasse elevate.
- I Cantoni di Uri, Unterwalden e Schwyz formarono la Confederatio elvetica, unendosi contro l'impero e rifiutando di pagare i tributi.
- La figura leggendaria di Guglielmo Tell emerse come simbolo del malcontento e dei soprusi subiti dagli svizzeri.
- Diversi territori si unirono alla Confederazione, caratterizzata da valorosi e patriottici combattenti.
- La Svizzera ridimensionò le sue ambizioni espansionistiche, con Ginevra come ultimo territorio a entrare nella Confederazione.
La nascita della Confederazione
Gran parte dei territori dell’attuale Svizzera appartenettero fino al XIII secolo all’impero. Il problema legato a questi territori era che gli abitanti di quelle vallate alpine dovevano fare i conti con una natura ostile e dovevano sopportare una pesante tassazione imperiale. Il malcontento animò queste persone contro l’impero e i tre Cantoni centrali di Uri, Unterwalden e Schwyz decisero di unirsi e giurarono di non pagare i tributi all’imperatore. Questa alleanza divenne perenne e venne chiamata Confederatio elvetica.
L'espansione e la figura di Guglielmo
Nacque in questo periodo la leggendaria figura di Guglielmo Tell, che dà l’idea del malcontento e dei soprusi a cui gli svizzeri erano soggetto. Ai tre Cantoni iniziali si unirono diversi altri territori circostanti. Gli svizzeri erano combattenti valorosi e patriottici. La Svizzera inizialmente tentò di intraprendere una campagna espansionistica, ma poi ridimensionò le proprie ambizioni. L’ultimo territorio entrato a far parte della Svizzera fu Ginevra.