Concetti Chiave
- La riforma cluniacense, iniziata con la fondazione del monastero di Cluny nel 910, mirava a moralizzare la vita ecclesiastica e a combattere il concubinato e la simonia.
- I monasteri cluniacensi si distaccarono dall'ordine dei vescovi, ponendosi sotto la diretta dipendenza del papa, incoraggiando una coscienza politica cittadina.
- Il movimento cluniacense influenzò anche la politica, contribuendo alla nascita delle "tregue di Dio" e preparando il terreno per la lotta delle investiture tra Chiesa e Stato.
- La lotta delle investiture culminò nel XI secolo con il concordato di Worms del 1122, stabilendo la separazione tra investiture religiose e politiche.
- La cultura islamica, attraverso la sua influenza su medicina, matematica e scienze, contribuì allo sviluppo culturale dell'Europa medievale, superando il vuoto culturale occidentale.
Indice
Riforma cluniacense e impatto religioso
Si formò un vasto movimento di riforma religiosa con la fondazione del monastero di Cluny nel 910 in Borgona. Questo movimento si propose il compito di moralizzare la vita ecclesiastica, di riportare il clero alle proprie funzioni spirituali e in particolare combattere il concubinato del clero e il commercio delle cariche ecclesiastiche e delle indulgenze (simonia).
I monasteri che aderiscono alla regola cluniacense si scindono dall’ordine dei vescovi, ponendosi direttamente alla dipendenza del pontefice. Con in loro incoraggiamento delle ribellioni del popolo ai vescovi-conti, si va a formarsi una coscienza civile e politica cittadina. In diverse città d’Italia settentrionale infatti, in particolare a Milano, dove il movimento politico-religioso prese il nome dispregiativo di patari, ci fu una lotta accanita contro il clero simoniaco e concubinario e contro l’arcivescovo guido da Velate, a Firenze invece insorsero contro il vescovo Pietro Mezzabarba. Il movimento, diventato forte e diffuso, investiva anche i problemi politici. L’azione riformatrice incontrò anche il favore dei sovrani, EnricoII invece si fece fautore dei movimenti per la pacificazione dette “tregue di Dio” e “salvaguardie”, promossi dai religiosi. Ma le idee cluniacensi, tendevano già a mettere in discussione il sistema dei rapporti tra Chiesa e stato, preparando il terreno per la lotta delle investiture.
Conflitto tra papato e impero
Con un elenco di 27 proposizioni formulate mentre fu convocato un nuovo dinodo nel 1075, sostenevano la superiorità del pontefice su tutti i sovrani e sullo stesso imperatore. Il Papa aveva il potere di sciogliere i sudditi dal loro potere di fedeltà verso i sovrani che non rispettavano l’imperatore Enrico VI, aprendo così un conflitto che si concluse con un compromesso dei loro successori nel 1122, il concordato di Worms. In merito di tale accordo l’investitura religiosa era riservata al papa e la facoltà di concedere al vescovo potere di carattere politico al papa. In Italia invece la procedura era inversa, il potere imperiale in Italia perdette parte della sua importanza e anche nella stessa Germania si indebolì notevolmente. Anche le città furono incoraggiare da questi avvenimenti a rivendicare la loro autonomia a rendersi indipendenti dal dominio feudale.
Influenza della cultura islamica
Intorno al Mille lo sviluppo urbano e culturale del mondo arabo superava quello dell’Occidente e dell’impero bizantino. Quando il mondo islamico cominciava subire i colpi degli attacchi estremi e le conseguenze delle crisi interne, l’influenza del patrimonio culturale e civile islamico si diffuse in particolare nell’Europa Occidentale. La cultura islamica riuniva la cultura occidentale e orientale, assorbita rielaborata da studiosi e scienziati arabi. Nel IX sec Baghdad diventa il centro della cultura islamica, qui venne creata un Università e una scuola di medicina che riunivano i migliori studiosi della Siria, dell’Iran e dell’Arabia. All’influenza delle opere della cultura classica greca, si aggiunse quella proveniente dall’India (matematica) e la sistemazione e assimilazione delle esperienze tecniche che avevano arricchito l’agricoltura e l’industria del vicino Oriente. L’assimilazione della produzione culturale aiutò a superare il “vuoto” di cultura e civiltà formatosi in occidente.
Domande da interrogazione
- Quali furono gli obiettivi principali del movimento di riforma cluniacense?
- Come influenzò il movimento cluniacense la politica cittadina in Italia settentrionale?
- Quali furono le conseguenze del conflitto tra papato e impero noto come "lotta delle investiture"?
- In che modo la cultura islamica influenzò l'Occidente medievale?
- Quale ruolo ebbe Baghdad nello sviluppo della cultura islamica?
Il movimento di riforma cluniacense mirava a moralizzare la vita ecclesiastica, riportare il clero alle funzioni spirituali e combattere il concubinato e la simonia.
Il movimento cluniacense incoraggiò le ribellioni popolari contro i vescovi-conti, contribuendo alla formazione di una coscienza civile e politica cittadina.
Il conflitto si concluse con il concordato di Worms nel 1122, riservando l'investitura religiosa al papa e indebolendo il potere imperiale in Italia e Germania.
La cultura islamica, attraverso la sua ricca tradizione culturale e scientifica, aiutò a colmare il vuoto culturale in Occidente, integrando conoscenze greche, indiane e tecniche del vicino Oriente.
Baghdad divenne il centro della cultura islamica nel IX secolo, ospitando un'università e una scuola di medicina che riunivano i migliori studiosi della regione.