Concetti Chiave
- Nel Medioevo, la vita pubblica era organizzata in quartieri specifici, ciascuno dedicato a particolari attività artigianali e commerciali.
- Le piazze erano i principali luoghi di incontro e socializzazione, suddivise in piazze religiose, politiche ed economiche.
- Le piazze religiose ospitavano cattedrali ed erano il fulcro di processioni e feste locali.
- Le piazze politiche erano centri di riunione per i cittadini, spesso caratterizzate da imponenti fontane e edifici pubblici.
- Le cattedrali, simbolo dell'identità cittadina, erano progettate da monaci e costruite da artigiani esperti senza istruzione formale.
Indice
La vita nei quartieri medievali
Nel medioevo la vita pubblica era solitamente suddivisa in quartieri specializzati in base alle attività che le persone vi ci svolgevano. Vi erano infatti i quartieri destinati agli artigiani, agli stranieri, ai calzolai...
Le piazze come centri di socializzazione
Il primo luogo di ritrovo e di socializzazione tra la popolazione erano le piazze.
Esse erano situate in zone sparse per le città collegate tutte tra di loro. Erano divise in:
- piazza religiosa: dove vi era situata una cattedrale e dove si svolgevano le processioni e le feste di paese.
-piazza politica: in questa piazza vi era l'edificio pubblico (il comune) con al centro una fontana molto imponente. Questo era il luogo dove si svolgevano le riunioni dei cittadini.
-piazza economica: era solitamente chiamata piazza del mercato e quindi si poteva trovare il banco del pesce e della carne e solitamente anche delle fontane.
Le cattedrali e il loro significato
Un'altro luogo molto importante erano le cattedrali che era la chiesa di maggior importanza della città e che simboleggiava l'identità dell'intera popolazione.
Questi edifici erano solitamente progettati da monaci ed ecclesiastici ma costruiti da maestri artigiani che avevano molti anni di esperienza e molto intuito nel campo della fisica. Questi artigiani solitamente non avevano alcun diploma in studi specializzati alle costruzioni.