kiara93
Erectus
2 min. di lettura
Vota 5 / 5

Concetti Chiave

  • Nel IX e X secolo, la popolazione urbana era ridotta, con città che sopravvivevano grazie alla presenza dei Vescovi e di professionisti come artigiani e negozianti.
  • Venezia emerse come centro mercantile tra l'VIII e l'XI secolo, ottenendo privilegi commerciali aiutando Costantinopoli contro i Normanni.
  • La fine della pirateria saracena permise l'ascesa di Pisa e Genova, che avviarono attività di pirateria e si stabilirono in vari territori del Mediterraneo.
  • Nell'XI secolo, l'urbanizzazione e la crescita economica portarono alla nascita della borghesia, con città che si sviluppavano attorno al commercio e all'artigianato.
  • In Europa, le città fiamminghe e tedesche si basavano su artigianato e commercio, mentre in Italia il Comune assunse poteri imperiali, con una nobiltà legata alla terra.

Indice

  1. Declino urbano nel IX-X secolo
  2. Ascesa di Venezia e città
  3. Ripresa urbanistica e borghesia
  4. Diversità delle città medievali
  5. Contrasti tra città europee

Declino urbano nel IX-X secolo

Tra il IX e il X secolo ci fu una riduzione dell'urbanizzazione e le città non erano abitate da più di cinquemila o seimila abitanti; la loro sopravvivenza era dovuta ai Vescovi che vi risiedevano, insieme ai funzionari, gli amministratori, gli esperti della legge, gli artigiani e i negozianti.

Ascesa di Venezia e città

Tra l'VIII e il XI secolo sorse il centro urbano mercantile di Venezia che commerciava sale nella pianura padana; nel 1082 aiutò Costantinopoli a fronteggiare i Normanni, con questo aiuto avevano ottenuto privilegi commerciali entro i confini dell'impero d'Oriente. Nel 972, con la scomparsa della pirateria saracena, iniziò l'ascesa di Pisa e Genova, che svilupparono una pirateria ai danni dei Saraceni e riuscirono a stabilirirsi in Spagna, Tunisia, Sicilia ed Egitto.

Ripresa urbanistica e borghesia

Nell'XI secolo si assiste ad una ripresa dell'urbanizzazione ed alla crescita economica, le città si caratterizarono in attività mercantili e artigianali e questi abitanti e lavoratori delle città costituirono nuova classe sociale chiamata borghesia.

Diversità delle città medievali

Le città ebbero forme diverse: alcune sono sorte dalle rovine delle vecchie città romane, altre dalla fondazione di una cittadella fortificata o di mercato e altre ancora in seguito al sorgere di colonie vicino ai centri già esistenti.

Contrasti tra città europee

Nell'XI-XII secolo si affermavano, in Europa, due modi di vivere diversi: le città fiamminghe e tedesche realizzarono una convivenza fra il potere laico e il potere vescovile, e non ebbero molto interesse verso il contado e le campagne, perchè vivevano soprattutto di artigianato e commercio; in Italia invece si affermò il Comune, che esercitava poteri spettanti all'imperatore e creava i propri magistrati, ma la nobiltà era molto legata alla proprietà terriera e rimaneva legata al mondo contadino.

Lo sviluppo delle città comportò, in tutta l'Europa, la conquista della libertà per i contadini lasciavano le campagne.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le cause del declino urbano tra il IX e il X secolo?
  2. Il declino urbano tra il IX e il X secolo fu caratterizzato da una riduzione dell'urbanizzazione, con città che non superavano i cinquemila o seimila abitanti. La loro sopravvivenza era dovuta principalmente alla presenza di Vescovi, funzionari, amministratori, esperti della legge, artigiani e negozianti.

  3. Come si sviluppò l'ascesa di Venezia e altre città mercantili?
  4. Tra l'VIII e l'XI secolo, Venezia emerse come un centro urbano mercantile, commerciando sale nella pianura padana e ottenendo privilegi commerciali nell'impero d'Oriente dopo aver aiutato Costantinopoli contro i Normanni. Pisa e Genova iniziarono la loro ascesa con la scomparsa della pirateria saracena, sviluppando una pirateria contro i Saraceni e stabilendosi in Spagna, Tunisia, Sicilia ed Egitto.

  5. Quali furono le differenze tra le città europee nell'XI-XII secolo?
  6. Nell'XI-XII secolo, le città fiamminghe e tedesche realizzarono una convivenza tra il potere laico e vescovile, concentrandosi su artigianato e commercio, mentre in Italia si affermò il Comune, che esercitava poteri imperiali e creava propri magistrati, con la nobiltà legata alla proprietà terriera e al mondo contadino.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

Mauro_105 di Mauro_105

URGENTE (321112)

Lud_ di Lud_

domandina

Samantha Petrosino di Samantha Petrosino