Concetti Chiave
- La Jacquerie fu una grande rivolta contadina in Francia nel 1358, causata dall'oppressione fiscale e dalle conseguenze della guerra dei Cent'Anni.
- I contadini, chiamati "Jacques" dai nobili, si ribellarono distruggendo residenze e castelli della nobiltà, senza attaccare il re.
- I motivi principali della rivolta includevano l'elevata pressione fiscale, i costi della guerra e l'impatto devastante della peste nera.
- Carlo II di Navarra represse violentemente la rivolta, culminando in una campagna di terrore contro la popolazione contadina.
- La rivolta si concluse con l'uccisione del leader contadino Guillame Cale e la brutale repressione delle forze nobiliari.
Indice
Origine della jacquerie
Per Jacquerie s'intende la grande rivolta che conobbe la Francia nel 1358. La parola jacquerie prese nome da Jacques Bonhomme, termine col quale i proprietari terriere e la nobiltà si esprimevano ai contadini ("jacque" indicava un panno che indossavano i villani).
Conseguenze della rivolta
Questa rivolta si estese in tutto il territorio francese, repressa poi dall'esercito di Carlo II. Questa rivolta portò alla distruzione di residenze appartenenti ai nobili e i castelli, mentre il re non subì alcun attacco, tanto meno suoi palazzi e sicari. L'obiettivo principale dei protagonisti delle jacquerie, i villani, fu l'impotenza dimostrata dalla nobiltà nel difendere tutte le classi sociali più basse in una Francia che ormai era allo stremo (a causa della guerra dei Cent'Anni). La rivolta toccò principalmente le aree più ricche di Parigi, dove si verificarono degli episodi violenti da parte delle truppe mercenarie nei confronti dei contadini.
Cause della jacquerie
Ma quale fu la causa che fece scoppiare la jacquerie? Il fatto che le classi basse, in particolare salariati e braccianti) si trovarono:
- Un'enorme pressione fiscale promossa dalle classi più alte;
- Gravissimi costi di guerra (Guerra dei Cent'Anni);
- La peste nera.
In questo contesto la nobiltà, il privilegiato clero e i ricchi proprietari, obbligarono le classi basse al pagamento di tasse sempre più elevate per preservare i propri possessi messi a repentaglio soprattutto dalla guerra. Proprio questo fu il motivo che scatenò anche la ribellione dei Ciompi nel 1378 a Firenze sempre ad opera di salariati/operai, in particolare, lavoratori di rame, la cui svalutazione li ridusse ad una condizione di assoluta precarietà.
Repressione e conclusione
Oltre alle ribellioni in Francia, però cominciò, verso la metà del 1358, una politica di violenta repressione, promossa da Carlo II di Navarra e il suo esercito, composto principalmente da nobili. Carlo obbligò Guillame Cale, comandante della rivolta, a trattare un accordo; quest'ultimo venne però ucciso. A conclusione della rivolta fu introdotta una campagna del terrore dove ai soldati venne data piena libertà di reprimere violentemente la popolazione prelevandola dalle proprie abitazioni.
Domande da interrogazione
- Qual è stata la causa principale della rivolta della Jacquerie del 1358 in Francia?
- Come ha reagito la nobiltà alla rivolta della Jacquerie?
- Quali furono le conseguenze della rivolta della Jacquerie per i villani e le classi basse?
La rivolta della Jacquerie è stata causata principalmente dall'enorme pressione fiscale imposta dalle classi alte, i costi della Guerra dei Cent'Anni e la peste nera, che hanno colpito duramente le classi basse, in particolare salariati e braccianti.
La nobiltà, guidata da Carlo II di Navarra, ha reagito con una politica di violenta repressione, culminata nell'uccisione del comandante della rivolta, Guillame Cale, e in una campagna del terrore contro la popolazione.
Le conseguenze furono devastanti per i villani e le classi basse, poiché la repressione violenta da parte dell'esercito di Carlo II portò a una campagna del terrore, con soldati che avevano piena libertà di reprimere la popolazione, aggravando ulteriormente la loro condizione.
Accedi a tutti gli appunti
Tutor AI: studia meglio e in meno tempo
