Concetti Chiave
- L'Islam ha dato grande importanza alla medicina, seguendo le prescrizioni di Maometto sull'importanza della cura del corpo come creazione divina.
- La medicina musulmana si è sviluppata notevolmente grazie a figure come Rhazes, Avicenna e al-Bīrūnī, focalizzandosi su cura e farmacopea piuttosto che sulla chirurgia.
- Gli Arabi hanno arricchito le teorie greche in medicina, matematica, chimica e fisica con osservazioni pratiche e cliniche.
- Mohammed ibn-Musa al-Khwārizmī ha avuto un ruolo fondamentale nella matematica, contribuendo all'algebra e diffondendo il sistema di numerazione indiano.
- Gli artigiani islamici hanno perfezionato e innovato nelle arti, creando stili distintivi in metallo, legno, tappeti, pietra e tessuti, come le celebri 'lame di Damasco'.
Indice
Importanza della medicina nell'Islam
L'Islam ha attribuito grande importanza alla medicina, coerentemente con le prescrizioni di Maometto che ritiene che la cura del corpo, che è una creazione divina, sia un imperativo per il credente, in quanto non ci si può avvicinare a Dio impuri.
Fu per questo motivo che la medicina musulmana conobbe un grande sviluppo grazie a medici come Rhazes (865-925), Avicenna ( 980-1037) e al-Bīrūnī ( 973-1048), dedicando maggiore attenzione alla cura e alla farmacopea piuttosto che alla chirurgia.
Contributi arabi alla matematica
Nella medicina gli Arabi non intaccarono le teorie di fondo dei Greci, ma le arricchirono con l'osservazione pratica e l'esperienza clinica. Stessa cosa avviene per la matematica, la chimica e la fisica. A Baghdad Mohammed ibn-Musa al-Khwārizmī (da cui la parola algoritmi); egli scrisse due opere di aritmetica e di algebra che svolsero un ruolo fondamentale nella storia della matematica. Una di queste è probabilmente la traduzione in arabo dell'opera di un matematico indiano vissuto nella prima metà del VII secolo; essa presenta un'esposizione così completa del sistema di numerazione indiano che forse a causa sua si diffuse in Occidente l'errata convinzione che il nostro sistema numerico sia di origine araba. Sempre a lui si deve l'introduzione nell'algebra di un'esposizione piana ed elementare dell'esecuzione delle equazioni, che si avvicina alla algebra elementare moderna.
Artigianato nell'impero islamico
Gli artigiani dell'impero islamico perfezionarono le arti del metallo, del legno e dei tappeti, della pietra, dell'avorio, del vetro e soprattutto dei tessuti, prima imitando i popoli conquistati poi creando stili nuovi che sono individuali e caratteristici. Per esempio le 'lame di Damasco', eccezionalmente dure e splendidamente decorate. Per secoli i fabbri occidentali cercarono di capirne il segreto di fabbricazione.