Concetti Chiave
- Il Dictatus Papae, promulgato da Gregorio VII nel 1075, affermava la superiorità del potere sacerdotale sul potere imperiale, segnando un punto cruciale nella lotta per le investiture.
- Gregorio VII affrontò la simonia e impose il celibato ai preti, dichiarando la supremazia papale sulla nomina dei vescovi, sfidando l'autorità dell'imperatore Enrico IV.
- La lotta per le investiture culminò con la scomunica di Enrico IV e si risolse con il Concordato di Worms nel 1122, stabilendo un compromesso sulla nomina dei vescovi.
- Lo scisma tra le Chiese d'Oriente e d'Occidente nel 1054 fu causato da tensioni politiche e religiose, con Papa Leone IX e il patriarca di Costantinopoli che si scomunicarono a vicenda.
- La separazione tra la Chiesa cattolica romana e quella ortodossa greca divenne definitiva dopo lo scisma, influenzando profondamente la storia del cristianesimo.
Indice
La svolta di Gregorio VII
Con l’elezione a papa del monaco Ildebrando di Soana, la lotta per le investiture compì una svolta radicale: Gregorio VII creò una polemica riguardante il rapporto tra papa e imperatore. negava che Dio potesse aver conferito il potere all’imperatore. Nel 1075, Gregorio VII, nell’imminenza dello scontro con l’imperatore Enrico IV, Gregorio VII espose un documento chiamato Dictatus Papae le sue tesi sulla supremazia del sommo potere sacerdotale.
Il suddetto documento affermò la teocrazia.Il Dictatus Papae e le sue conseguenze
Gregorio VII condannò e depose gli ecclesiastici colpevoli di simonia(commercio delle cariche ecclesiastiche), obbligò i preti al celibato e decise di affrontare in modo radicale la questione delle investiture dei vescovi-conti. In un concilio stabilì la supremazia del papa sull’imperatore per la nomina dei vescovi, ma l’investitura era rivendicata dall’imperatore. Dopo il Dictatus Papae, l’imperatore convocò una dieta(assemblea imperiale alla quale partecipavano di diritto i grandi e piccoli feudatari e l’alto clero) a Worms nella quale depose Gregorio. La contromossa del papa fu la scomunica di Enrico IV. La lotta per le investiture sis concluse solo nel 1122 con un compromesso, il Concordato di Worms. Secondo l’accordo il vescovo era prima nominato dal papa e poi poteva ricevere l’investitura feudale dall’imperatore.
Lo scisma tra Roma e Bisanzio
Una conseguenza dell’evoluzione della Chiesa fu lo scisma(vuol dire separazione) con la Chiesa D’Oriente. Roma e Bisanzio erano in lotta fra loro. La ragione dello scisma fu essenzialmente politica: nel 1049 papa Leone IX affermò il primato del papa sull’assemblea dei vescovi e sull’autorità politica. Così il patriarca di Costantinopoli ordinò la chiusura delle chiese di rito latino. Come risposta, papa Leone IX scomunicò il patriarca e venne da questi scomunicato. Dopo quell’episodio avvenuto nel 1054 la chiesa cattolica romana e quella ortodossa greca, si separarono in via definitiva.
Domande da interrogazione
- Qual è stato il ruolo del Dictatus Papae nella lotta per le investiture?
- Come si è conclusa la lotta per le investiture?
- Quali furono le cause dello scisma tra le Chiese d'Oriente e d'Occidente?
Il Dictatus Papae, redatto da Gregorio VII, ha affermato la supremazia del potere sacerdotale e ha negato che Dio avesse conferito il potere all'imperatore, innescando una polemica con Enrico IV.
La lotta per le investiture si è conclusa nel 1122 con il Concordato di Worms, che stabiliva che il vescovo fosse nominato dal papa e poi ricevesse l'investitura feudale dall'imperatore.
Lo scisma tra le Chiese d'Oriente e d'Occidente fu causato principalmente da motivi politici, con il papa Leone IX che affermò il primato papale, portando alla scomunica reciproca tra Roma e Costantinopoli nel 1054.