Concetti Chiave
- La crisi del 1300 fu causata principalmente da carestie dovute a variazioni climatiche che ridussero la produzione agricola.
- L'aumento delle epidemie, tra cui la peste, fu favorito dall'urbanizzazione e dalle scarse condizioni igieniche cittadine.
- Le guerre tra signori feudali, causate dalla crisi agraria, portarono devastazione e saccheggi nelle campagne.
- Il crollo demografico colpì maggiormente i consumatori, causando una diminuzione dei prezzi dei cereali e un aumento dei salari agricoli.
- Alcuni signori diversificarono la produzione e aumentarono lo sfruttamento, mentre contadini agiati ottennero contratti vantaggiosi, diventando produttori indipendenti.
Indice
Le cause delle carestie del '300
Conseguenze demografiche ed economiche
La peste colpì le persone di rango inferiore, ma fra queste il crollo demografico interessò più i consumatori che i produttori, poiché nelle campagne vi fu una minore diffusione e ciò causò una diminuzione del prezzo dei cereali. Inoltre aumentò il costo della manodopera, infatti, sebbene in misura minore anche i contadini furono colpiti dalla peste e di fronte alla forte richiesta di manodopera poterono pretendere maggiori salari, in questo modo i costi di produzione aumentarono e diminuirono le rendite signorili.
Reazioni dei signori feudali
Per reagire a questa situazione i signori in parte trasformarono la produzione diretta in indiretta, sviluppando il contratto a mezzadria, per il quale affittavano il terreno in cambio di metà del raccolto o del pagamento di canoni. In altri casi vi fu da parte dei signori uno sfruttamento dei contadini attraverso la diffusione della servitù e l’inasprimento di canoni e corveès. Altri signori attaccarono le ricchezze della Chiesa o si diedero al brigantaggio, mentre alcuni per compensare il caldo della produzione cerealicola diversificarono la produzione, puntando su generi di facile collocazione sui mercati. In alcune zone però i contadini agiati divennero man mano produttori indipendenti, infatti, erano riusciti a strappare ai signori contratti di affitto a lungo termine con canoni fissati che nel corso degli anni, con la svalutazione della moneta, diventarono sempre più vantaggiosi. Questi, che riuscirono a superare la crisi, poterono anche fare richiesta di beni manifatturieri e per questo motivo la produzione in questo settore non calò.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali della crisi del 1300?
- Come influirono le epidemie sulla popolazione europea durante la crisi del 1300?
- In che modo i signori feudali reagirono alla crisi agraria?
- Quali furono le conseguenze economiche per i contadini durante la crisi del 1300?
La crisi del 1300 fu causata da una combinazione di variazioni climatiche, sovrappopolazione, carestie, epidemie e guerre.
Le epidemie, tra cui la peste, causarono la morte del 30% della popolazione europea, colpendo principalmente i consumatori più che i produttori.
I signori feudali reagirono trasformando la produzione diretta in indiretta, sviluppando contratti a mezzadria, sfruttando i contadini, attaccando le ricchezze della Chiesa, o diversificando la produzione.
I contadini, colpiti in misura minore dalla peste, poterono richiedere salari più alti, e alcuni divennero produttori indipendenti grazie a contratti di affitto a lungo termine vantaggiosi.