Concetti Chiave
- Durante il XIX secolo, la Prussia guidò lo sviluppo economico e politico tedesco, puntando all'unificazione sotto il proprio dominio.
- La Prussia rifiutò la proposta del parlamento di Francoforte per l'unificazione, opponendosi a un modello decisionale popolare.
- Il paese potenziò le industrie, in particolare quella del carbone e della metallurgia, sostenendo una forte produzione di armi e ferrovie.
- Nel 1852, con la creazione dello Zollverein, la Prussia consolidò un'unione economica tra gli stati tedeschi sotto il suo controllo.
- Ottone di Bismark, come cancelliere, rafforzò l'esercito prussiano, sostenendo che le controversie si risolvessero solo con la forza militare.
Indice
Sviluppo economico e politico della Prussia
Durante tutta la prima metà (ed anche gli inizi della seconda metà) del XIX secolo fu costante lo sviluppo economico e politico della Prussia, la quale non aveva rinunciato a farsi la promotrice dell’unificazione tedesca.
Unificazione tedesca sotto la Prussia
La Prussia concepì sempre l'unificazione della Germania sotto il proprio controllo (perciò il re di Prussia non accettò la proposta del parlamento di Francoforte, accettare quella proposta significava dare al popolo il diritto di decidere e questo concetto era assolutamente rifiutato dalla casta militare ed economica che guidava la Prussia) e non aveva mai cessato di sviluppare le proprie industrie e il proprio esercito, in vista di una azione militare.
Fortissima era la produzione di carbone, elevatissimo il grado di produttività dell’industria metallurgica (armi, costruzioni ferroviarie).
Zollverein e militarizzazione prussiana
Nel 1852 la Prussia riuscì a creare lo Zollverein, cioè un’unione economica fra i vari stati tedeschi, sotto il proprio controllo.
Nel 1858 divenne re di Prussia Guglielmo I, il quale dette un enorme impulso alla militarizzazione della nazione e rese più autoritario che mai il dominio della monarchia.
Bismark e la forza militare
II suo maggiore collaboratore fu il principe Ottone di Bismark, primo ministro. Bismark fu uno statista di valore e dedicò tutta la propria attività alla creazione, sotto la direzione della Prussia, dello stato nazionale tedesco.
Egli era convinto che le controversie internazionali e interne non potevano risolversi che con la forza: «I problemi attuali — disse in un discorso del 1862 — non saranno risolti con discorsi e decisioni prese a maggioranza, ma col ferro e col sangue».
Partendo da tali convinzioni, il Bismark favorì in ogni modo il rafforzamento militare della Prussia: sotto il suo cancellierato (il primo ministro era chiamato «cancelliere» in Prussia) l’esercito prussiano divenne il più forte e meglio armato del mondo.
Domande da interrogazione
- Qual è stato il ruolo della Prussia nell'unificazione tedesca?
- Che cos'è lo Zollverein e quale fu il suo impatto?
- Qual era la visione di Bismark riguardo alla risoluzione delle controversie?
La Prussia ha sempre concepito l'unificazione della Germania sotto il proprio controllo, rifiutando proposte che avrebbero dato al popolo il diritto di decidere, e ha continuato a sviluppare le proprie industrie e il proprio esercito per un'azione militare.
Lo Zollverein, creato dalla Prussia nel 1852, era un'unione economica tra i vari stati tedeschi sotto il controllo prussiano, che ha contribuito a rafforzare l'influenza economica e politica della Prussia.
Bismark credeva che le controversie internazionali e interne potessero essere risolte solo con la forza, non con discorsi o decisioni prese a maggioranza, e ha quindi favorito il rafforzamento militare della Prussia.