Concetti Chiave
- L'Europa tra il IX e il X secolo vive un'espansione demografica ed economica, grazie alla rivoluzione agraria e alle nuove tecnologie agricole.
- La rinascita delle città come centri politici, economici e culturali favorisce l'emergere della borghesia, con importanti città che sfruttano posizioni strategiche per il commercio.
- Le città portuali e i Comuni italiani acquisiscono maggiore autonomia politica, portando a conflitti con l'imperatore tedesco Federico I Barbarossa.
- La Lotta tra Federico I e i Comuni italiani culmina nella sconfitta dell'imperatore nella battaglia di Legnano, con un conseguente spostamento di interesse verso l'Italia meridionale.
- Le Repubbliche marinare giocano un ruolo chiave nei commerci marittimi e negli eventi delle Crociate, che non sempre seguono l'ideale cristiano di conversione.
Indice
Espansione demografica e rinascita economica
Dopo le ultime conquiste del IX e X sec. L’Europa consoce un periodo di espansione demografica e di rinascita economica.
Sicuramente in campo agrario c’è stato un vero cambiamento, le rotazioni triennali rendono il terreno più ricco e fertile (si ha la possibilità in pochi metri quadri di coltivare a rotazione più prodotti) le nuove tecnologie rendono il lavoro agrario, per quei tempi, più sfruttabile e remunerativo: nella Germania Orientale per esempio si tagliano discrete fette di bosco per dare spazio a campi coltivati, le popolazioni si espandono come nella Penisola iberica e l’inizio delle Crociate da' nuovo impulso all’economia, con intere fette di popolazione che si spostano in Terra Santa in cerca di nuove possibilità.
Rinascita delle città e borghesia
Ma questo secolo si ricorderà sicuramente per la rinascita della città intesa come centro politico, economico e culturale di una nuova classe dirigente, la borghesia.
Le più importanti città si affacciano sul Mare del Nord, sul Mar Baltico e nella Penisola italiana, dove vi sono le quattro Repubbliche marinare: Amalfi, Pisa, Genova e Venezia. Sono le prime ad approfittare delle loro posizioni strategiche per fare affari con gli arabi e monopolizzare i traffici marittimi commerciali tra l’Europa centro-settentrionale e l’Oriente.Autonomia dei Comuni italiani
Inoltre non fioriscono solo le città portuali tra il XI e il XII secolo; per esempio si afferma Milano come centro culturale e politico. A differenza di altri comuni europei, i Comuni italiani godono di maggiore autonomia politica, questo le porterà a scontrarsi con l’imperatore tedesco, Federico I Barbarossa (1152-1190). Fallito il tentativo di unificare l’Europa in modo universale sotto la dinastia di Sassonia, Federico I di Svevia, decide di rafforzarsi in Germania e in Italia settentrionale.
Conflitto tra Federico I e Comuni
Egli effettua diverse spedizioni e nel 1158, con la Dieta di Roncaglia, rivendica il rispetto delle Regalie che spettano ai reali (coniare monete, armare eserciti, amministrare la giustizia, mettere tasse, dichiarare guerra. Trentasei comuni italiani capeggiati da Milano e sostenuti dal papato si riuniscono nelle Lega lombarda nel 1167 e sconfiggono l’esercito di Federico nella battaglia di Legnano nel 1176. Costretto a ritirarsi e a rinunciare al dominio dell’Italia settentrionale, (che governava solo formalmente perché in pratica erano i Comuni ad autogovernarsi) il Barbarossa rivolge i suoi interessi verso l'Italia meridionale, facendo sposare il proprio figlio Enrico IV con Costanza d’Altavilla erede del regno normanno che governava all’epoca nell'Italia meridionale.
Interessi delle Repubbliche marinare
Gli interessi delle Repubbliche marinare intanto si intrecciano con gli eventi delle Crociate, non sempre animate da spirito cristiano di conversione.
Domande da interrogazione
- Quali sono stati i principali cambiamenti in campo agrario durante il IX e X secolo in Europa?
- Qual è stato il ruolo delle città nel rinascimento economico e politico dell'Europa?
- Come hanno reagito i Comuni italiani alle rivendicazioni di Federico I Barbarossa?
- In che modo le Repubbliche marinare hanno influenzato le Crociate?
Durante il IX e X secolo, l'Europa ha visto un cambiamento significativo in campo agrario con l'introduzione delle rotazioni triennali, che hanno reso il terreno più fertile e produttivo, e l'adozione di nuove tecnologie che hanno reso il lavoro agricolo più efficiente e remunerativo.
Le città sono diventate centri politici, economici e culturali cruciali per la nuova classe dirigente, la borghesia. Città come quelle delle Repubbliche marinare hanno sfruttato le loro posizioni strategiche per monopolizzare i traffici marittimi e fare affari con gli arabi.
I Comuni italiani, godendo di maggiore autonomia politica, si sono opposti alle rivendicazioni di Federico I Barbarossa. Trentasei comuni, guidati da Milano e sostenuti dal papato, si sono uniti nella Lega lombarda e hanno sconfitto l'esercito di Federico nella battaglia di Legnano nel 1176.
Le Repubbliche marinare hanno intrecciato i loro interessi con gli eventi delle Crociate, spesso non animate da spirito cristiano di conversione, ma piuttosto da interessi economici e commerciali, sfruttando le opportunità offerte dai conflitti per espandere i loro traffici.