Concetti Chiave
- La prima rivoluzione industriale iniziò in Inghilterra nel 1769, segnando un grande cambiamento con l'invenzione della macchina a vapore e altre innovazioni.
- Nonostante le invenzioni come il telaio meccanico e le ferrovie, le condizioni di lavoro nelle fabbriche erano spesso dure e pericolose, con orari disumani e bassi salari.
- La rivoluzione portò a un aumento della popolazione e all'espansione delle città, migliorando le vie di comunicazione e la produzione.
- Problemi sociali come lo sfruttamento di donne e bambini, alcolismo e prostituzione erano diffusi nelle periferie urbane povere e pericolose.
- Questa rivoluzione ha aperto la strada a una seconda rivoluzione industriale, che ha portato a migliori condizioni per i lavoratori, inclusi diritti sanciti dalla Costituzione italiana.
L'inizio della rivoluzione industriale
È iniziata in Inghilterra, a partire dal 1769 e si èdiffusa poi in tutta Europa.
È chiamata rivoluzione, perché c'è un grande cambiamento nel modo di lavorare, in seguito a delle scoperte importanti.
Nel 1769 c'è stata un'invenzione della macchina a vapore;
1785: invenzione telaio meccanico;
Fine del 1700: vengono costruite le prime ferrovie;
Fine del 1700: Inizio del 1800= costruite le prime navi a vapore.
Aspetti negativi della rivoluzione
Ma nonostante queste scoperte,ci sono aspetti negativi:
-orari di lavoro disumani nelle fabbriche;
Lavori nelle fabbriche duri e pericolosi;
Gli stipendi molto bassi;
- donne e bambini venivano sfruttati nelle fabbriche;
- problemi dell'alcolismo e della prostituzione;
- Le periferie delle città erano sporche e quindi pericolose, povere.
Gli aspetti positivi sono:
- Migliorano le condizioni di vita, la popolazione aumenta;
- le città diventano più grandi e popolose;
- si produce di più;
- Migliorano le vie di comunicazione.
La prima rivoluzione industriale è stata davvero un cambiamento positivo, ma essa comporterà a una seconda rivoluzione industriale, dove, grazie a essa, gli operai potranno scioperare, avere un buon stipendio, e avranno una serie di diritti che verranno rispettati, stabiliti dalla Costituzione italiana, ancora attualmente in uso, ma non sempre vengo rispettati come dovrebbe essere.