Concetti Chiave
- L'assassinio dell'erede al trono austriaco fu il pretesto per l'inizio della Prima Guerra Mondiale, innescando una catena di alleanze e dichiarazioni di guerra.
- Le vere cause del conflitto includevano rivalità coloniali, tensioni territoriali in Europa e irredentismi nazionali.
- L'Italia inizialmente neutrale entrò in guerra al fianco dell'Intesa dopo aver firmato il Patto di Londra, promettendo espansioni territoriali in cambio.
- Il conflitto si concluse con la vittoria dell'Intesa e imposizioni punitive alla Germania, portando alla creazione di nuovi stati in Europa.
- La guerra fu caratterizzata da tecnologie militari moderne e fu definita totale per il coinvolgimento di terra, mare e aria, causando devastanti perdite umane.
Indice
L'inizio della prima guerra mondiale
La tensione scoppia nel 28 giugno del 1914 dopo che un nazionalista serbo aveva ucciso l'erede al trono austriaco Francesco Ferdinando insieme alla moglie Sofia. L'Austria impose un ultimatum di 48 ore con richieste durissime, la Serbia rispose ma l'Austria non accettò e le dichiarò guerra; nel giro di pochi giorni la Germania affiancò l'Austria invece la Francia e l'Inghilterra si schierarono dalla parte della Serbia
Cause profonde del conflitto
L'assassinio era per l'Austria solo un pretesto.
Le vere cause della 1° guerra mondiale erano:
-il contrasto tra Inghilterra e Germania per le colonie
-il contrasto tra Francia e Inghilterra per la riconquista di Alsazia e Lorena
-il contrasto austro-ungarico per il controllo dei Balcani
-gli irredentismi (quel sentimento che si proponeva di eliminare la potenza dominante per unirsi con un'altra nazione con cui si era legati per lingua, cultura o etnia) in Italia, Serbia, Romania, Balcani…
Italia e il coinvolgimento degli Stati Uniti
L'Italia inizialmente si dichiarò neutrale(visto che il patto firmato con Austria e Germania, la triplice alleanza, Nel 1917 la Russia si ritirò per occuparsi della rivoluzione d'ottobre e gli stati uniti entrarono in guerra per arginare il militarismo tedesco, per fronteggiare la guerra sottomarina che coinvolgeva anche gli stati neutrali, per non perdere il denaro imprestato all'intesa e per accrescere il proprio peso politico e non rimanere isolati
La fine della guerra e i trattati di pace
Nel 1918 le forze dell'intesa hanno la meglio su quelle austro-ungariche. Alla fine di settembre Turchia e Bulgaria chiedono la pace, poco dopo anche l'Austria e la Germania furono costrette a firmare l'armistizio.
2 mesi dopo la fine della guerra le potenze vincitrici si riuniscono a Parigi per dare una nuova sistemazione all'eEuropa. I vari trattati che vennero firmati imposero alla Germani condizioni fortemente punitive(rinunciare all'impero coloniale, cedere l'Alsazia e la Lorena alla Francia, cedere terreni alla Polonia e Danimarca e pagare i danni di guerra ai vincitori), ma portarono anche alla creazione di nuovi stati come l'Austria, l'Ungheria, la Cecoslovacchia e la Jugoslavia, e alla modifica territoriale di altri.
La devastazione della guerra totale
Tale guerra fu combattuta con armi micidiali, gas, filo spinato e mitragliatrici, fu una guerra moderna ma anche primitiva per via dei combattimenti corpo a corpo. Venne considerata una guerra totale in quanto fu combattuta per terra, per mare e per aria. Ci furono 10 milioni di morti e successivamente altri 40/50 milioni morti di spagnola.
Domande da interrogazione
- Qual è stato l'evento scatenante della Prima Guerra Mondiale?
- Quali erano le vere cause della Prima Guerra Mondiale secondo il testo?
- Qual è stata la posizione iniziale dell'Italia nella guerra e cosa ha portato al suo cambiamento?
- Quali furono le conseguenze della guerra per la Germania e quali nuovi stati furono creati?
L'evento scatenante è stato l'assassinio dell'erede al trono austriaco Francesco Ferdinando e sua moglie Sofia da parte di un nazionalista serbo il 28 giugno 1914.
Le vere cause includevano il contrasto tra Inghilterra e Germania per le colonie, tra Francia e Inghilterra per l'Alsazia e Lorena, il controllo dei Balcani da parte dell'Austria-Ungheria, e gli irredentismi in Italia, Serbia, Romania e Balcani.
L'Italia inizialmente si dichiarò neutrale, ma cambiò posizione dopo il patto di Londra, che prometteva espansioni territoriali in cambio dell'entrata in guerra entro 30 giorni.
La Germania dovette rinunciare all'impero coloniale, cedere territori e pagare danni di guerra. Furono creati nuovi stati come Austria, Ungheria, Cecoslovacchia e Jugoslavia.