Concetti Chiave
- I "popoli del mare", tra cui Danai e Siculi, si stabilirono in Italia intorno al 1300 a.C., segnando un'ulteriore migrazione dopo gli Indoeuropei.
- I Greci iniziarono la colonizzazione dell'Italia intorno all'800 a.C., fondando città come Taranto, Siracusa, e Napoli.
- I Sardi e gli Etruschi erano già presenti in Italia prima dell'arrivo degli Indoeuropei e dei popoli del mare.
- Contemporaneamente alla colonizzazione greca, i Cartaginesi fondarono colonie in Sicilia e Sardegna, tra cui Mozia e Cagliari.
- Cartagine, una colonia fenicia, stava diventando autonoma e potente, espandendo la sua influenza commerciale nel Mediterraneo.
Indice
Migrazioni dei popoli del mare
Intorno al 1300 a.C. un’altra ondata di popoli, dopo gli Indoeuropei, i cosiddetti « popoli del mare », si mosse verso occidente; una parte di essi venne in Italia. Vi erano elementi indoeuropei, come i Danai, (che si stanziarono in Puglia), i Siculi (stabilitisi in Sicilia), ed elementi non indoeuropei, presenti già prima dell’insediamento degli Indoeuropei, come i Sardi (fermatisi in Sardegna) e i Tusci, o Etruschi, (che andarono ad abitare la Toscana).
Colonizzazione ellenica e greca
Qualche secolo dopo (800 a.C.) altri popoli vennero in Italia.
Era l’epoca della colonizzazione ellenica e i Greci fondarono nella penisola e in Sicilia Taranto, Sibari, Crotone, Metaponto, Siracusa, Nasso, Zancle, Leontini, Regio, Cuma, Ischia, Napoli, Posidonia, Caulonia, Gela, Selinunte, Agrigento.
Espansione cartaginese in Sicilia e Sardegna
Nello stesso periodo in Sicilia ed in Sardegna si stanziarono anche i Cartaginesi.
Cartagine era una colonia fenicia in Africa che si stava rendendo autonoma e potente e stava a sua volta fondando colonie in varie località di interesse commerciale.
I Cartaginesi in Sicilia fondarono Mozia, Solunto, Sis (in lingua fenicia « Sis » = fiore; i Greci chiamarono poi questa città « Panormos » = Palermo), Trapani. In Sardegna fondarono Cart-alis (= città del sale; oggi Cagliari), Nora, Suici, Tarro.