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Concetti Chiave

  • Dopo la caduta di Dario III, l'altopiano iranico fu diviso in diversi regni indipendenti, tra cui spiccò lo Stato dei Parti nella regione nord-orientale.
  • I Parti furono avversari accaniti dell'impero romano, ma furono sconfitti nel 226 d.C. dal principe persiano Artaserse, fondatore della dinastia sasanide.
  • Sotto i Sasanidi, la Persia visse un periodo di splendore politico e culturale, infliggendo numerose sconfitte ai Romani e ampliando il proprio territorio.
  • La dinastia sasanide occupò territori come l'Armenia, la Siria e l'Arabia meridionale, consolidando la propria influenza nella regione.
  • Nel 651, la dinastia sasanide si estinse con la morte di Yezdegered III, sconfitto dagli eserciti arabi che conquistarono la Persia.

Indice

  1. Divisione dell'impero persiano
  2. Ascesa dei Sasanidi
  3. Declino dei Sasanidi

Divisione dell'impero persiano

Dopo la caduta del grande impero persiano di Dario III, sconfitto da Alessandro Magno ,l’altopiano iranico (che comprendeva l’attuale Turchia e l’Iran) venne diviso in diversi regni. La morte prematura di Alessandro portò infatti alla formazione di nuovi Stati indipendenti. L’Armenia fu governata dalla dinastia dei Seleucidi, mentre la Partiana, nella regione nord-orientale, divenne indipendente sotto la famiglia degli Arsacidi e costituì per alcuni secoli lo Stato più forte dell’altopiano,assoggettando anche la Persia, posta nella zona meridionale, lungo il golfo Persico.

Ascesa dei Sasanidi

I Parti furono, a oriente, implacabili nemici dell’impero romano, che combatterono con accanimento per oltre tre secoli.

Ma, nel 226 d.C., il principe persiano Artaserse (in persiano Ardashir), nipote del re Sasan, sconfisse i Parti e diede vita a una dinastia (quella dei Sasanidi appunto), che riuscì a ricostituire un grande regno unitario sull’altopiano, governando per oltre quattro secoli.

Sotto i Sasanidi la Persia conobbe un altro grande periodo di splendore, sia politico che culturale. Essi combatterono a lungo contro i Romani, infliggendo numerose sconfitte alle truppe imperiali; il re persiano Sapore i riuscì addirittura a fare prigioniero l’imperatore Valenano, che in seguito morì in carcere. I Sasanidi occuparono quindi parte dell’Armenia, della Siria e dell’Arabia meridionale.

Declino dei Sasanidi

La dinastia sasanide si estinse nel 651, con la morte del suo ultimo re, Yezdegered III, sconfitto e ucciso dagli eserciti arabi, che, sotto la spinta della predicazione di Maometto, conquistarono tutta la Persia.

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