Concetti Chiave
- La nazione è definita come una collettività umana con un'origine, lingua, razza, religione, economia, territorio e destino storico comuni.
- Nell'Ottocento, i valori di uguaglianza, fraternità e libertà furono reinterpretati in chiave nazionale, non più cosmopolita.
- Uguaglianza, fraternità e libertà furono ridefiniti: uguaglianza tra persone con cultura comune, fratellanza tra connazionali e libertà dal potere sovrano.
- Le idee di nazione e Stato si avvicinarono nell'Ottocento, ma la coscienza nazionale non è sufficiente per formare uno Stato.
- La creazione di uno Stato richiede anche lo sviluppo politico e militare, oltre alla coscienza nazionale.
Concetto di nazione
La nazione è una collettività umana unita dalla coscienza dei suoi membri di avere in comune origine, lingua, razza, religione, economia, territorio e destino storico.
Valori dell'Ottocento
Nell'Ottocento i valori di uguaglianza, fraternità e libertà concorsero a fondare l'idea di nazione, ma vennero reinterpretati in un'accezione più ristretta rispetto a quella rivoluzionaria: non più in una prospettiva cosmopolita ma in una nazionale.
Uguaglianza: sono tra loro uguali le persone a cui le vicende della Storia hanno attribuito lingua, cultura e tradizioni comuni.
Fraternità: fratelli sono coloro che appartengono a una stessa nazione.
Libertà: la nazione deve liberarsi del potere del sovrano assoluto e di quello delle armate straniere.
Idee di nazione e Stato
Nell' Ottocento le idee di nazione e di Stato entrarono in contatto. Tuttavia, la coscienza nazionale di un popolo non basta a dar vita a uno Stato: infatti la formazione di uno Stato è legata anche al concreto sviluppo politico e militare.