Concetti Chiave
- Il castello di Wewelsburg fu trasformato da Heinrich Himmler nel quartier generale delle SS, con forte simbolismo esoterico e occultista.
- La struttura del castello, ispirata alla Lancia di Longino, rifletteva le ideologie mistiche naziste e includeva simboli come la svastica e la runa "Sieg".
- L'Ahnenerbe, creata da Himmler, si dedicava alla ricerca di antichi simboli germanici e tesori mistici, come il Sacro Graal e la lancia di Longino.
- Il gruppo esplorò luoghi remoti come il Tibet e l'Amazzonia, cercando "Oggetti del potere" che avrebbero potuto conferire dominio mondiale.
- Le spedizioni più famose furono quelle in Tibet, ispirando film come "Sette anni in Tibet", ma furono interrotte dalla Seconda Guerra Mondiale.
Indice
Il castello di Wewelsburg
Il castello di Wewelsburg, in Westfalia, è oggi tristemente famoso per essere stato scelto, durante il nazismo, come Tempio dei dodici adepti dell'Ordine Nero, militari occultisti e scienziati che rappresentarono una delle parti più oscure dell’ideologia nazista. Costruito nel 1123 su una collina nel villaggio di Wewelsburg, il maniero passò di mano in mano sino al 1934, quando il capo delle SS, Heinrich Himmler, lo acquistò, trasformandolo in sede permanente delle SS e accademia per ufficiali superiori.
Simbolismo esoterico del castello
La particolare forma a freccia, orientata verso nord con asse sud-nord, affascinò il Comandante Supremo delle SS, particolarmente sensibile alle teorie mistiche ed alle più svariate pratiche occultiste. Tutto il progetto del castello rivela, infatti, un aspetto esoterico, ispirato alla celebre Lancia di Longino, che tanto aveva influenzato lo stesso Führer. Secondo Himmler, la disposizione lungo il meridiano sud-nord e l'orientamento verso il Polo indicava la volontà di ritorno alla patria ariana, in una complessa allegoria in cui la lancia, penetrando nell'utero della madre Terra, generava una nuova razza spirituale, il Nuovo Ordine ariano.
L'interno del castello
I complicati simbolismi architettonici del castello diventano ancora più evidenti all’interno: al piano terra esiste, infatti, una stanza rotonda, con dodici colonne e una ruota solare al centro, dalla quale partono dodici raggi formati dalla runa "Sieg", cioè "Vittoria", le stesse che formano il simbolo SS e lo swastika. Esattamente sotto questa sala si trova un piano interrato con una cripta chiamata "Walhalla", con dodici sedili di pietra e una zona centrale limitata da un muretto circolare. Nel soffitto, una svastica direttamente sulla perpendicolare del cerchio interno presenta dei fori, che creano una particolare eco, percepibile solo da chi parla stando all'interno del cerchio sacro, come avveniva negli antichi templi celtici.
La società Ahnenerbe
La tendenza nazista verso l’esoterismo e l’occulto si sublimò nella creazione di uno speciale gruppo operativo, costituito ufficialmente il 1 gennaio 1935 ad opera dello stesso Himmler, con il nome di “Deutsche Ahnenerbe – Società di studio sulla storia antica dello spirito”, ma che presto divenne nota con il nome di “Eredità Ancestrale”. Destinata originariamente allo studio della simbologia germanica e delle rune (antica scrittura dei popoli del nord), con lo scopo di riscattare e ricostruire le tradizioni tedesche, nel periodo di massimo splendore l’Ahnenerbe arrivò a contare 43 dipartimenti, dedicati ad una grande varietà di studi, quali antropologia, botanica, astronomia, geofisica, archeologia, sociologia, magia e occultismo. Quest’ultima sezione, diretta da Friederich Hielscher, si occupò di ricerche negli angoli più sperduti del globo, quali Tibet, deserto del Gobi, Amazzonia, Africa, nonché della caccia ai cosiddetti “Oggetti del potere”, quali il Sacro Graal, la lancia di Longino e il tesoro dei Templari, che permetterebbero al loro padrone di dominare la Terra ed il cui possesso tanto ossessionava Adolf Hitler.
Spedizioni alla ricerca del potere
Giunsero persino nell’Etiopia fascista, in cerca della perduta Arca dell’Alleanza, oggetto sacro della tradizione ebraica, mentre sulle tracce del Graal fu inviato l’esperto Otto Rhan, che si spinse sin nel sud della Francia, a Montsegur, l’ultima roccaforte catara. Esaminò le cripte e i sotterranei della rocca ed inviò ciò che aveva trovato a Berlino, nel massimo segreto.
Le spedizioni più famose restano, però, quelle in Tibet, alla ricerca della mitica Agarthi, il regno sotterraneo residenza del Re del mondo, entità con cui Hitler sosteneva di essere in contatto telepatico. L’ultima spedizione in Tibet avvenne nel 1939, ma fu bloccata a Karachi dallo scoppio della Seconda Guerra Mondiale: ad essa è ispirato il film Sette anni in Tibet.
Domande da interrogazione
- Qual è la storia e l'importanza del castello di Wewelsburg durante il nazismo?
- Quali simbolismi esoterici sono presenti nel castello di Wewelsburg?
- Che cos'è l'Ahnenerbe e qual era il suo scopo?
- Quali erano le spedizioni più famose dell'Ahnenerbe e cosa cercavano?
- Qual è il legame tra l'Ahnenerbe e il film "Sette anni in Tibet"?
Il castello di Wewelsburg, costruito nel 1123, divenne un centro esoterico per le SS sotto Heinrich Himmler, che lo trasformò in un tempio per l'Ordine Nero e un'accademia per ufficiali superiori, con simbolismi architettonici legati all'ideologia nazista.
Il castello presenta simbolismi esoterici come una stanza rotonda con dodici colonne e una ruota solare, e una cripta chiamata "Walhalla" con dodici sedili di pietra, che riflettono l'ideologia mistica delle SS.
L'Ahnenerbe, fondata da Himmler nel 1935, era una società dedicata allo studio della storia antica dello spirito, con l'obiettivo di riscattare le tradizioni tedesche attraverso ricerche in vari campi, tra cui l'occultismo e la caccia a oggetti di potere.
Le spedizioni più famose dell'Ahnenerbe includevano ricerche in Tibet per trovare Agarthi, il regno sotterraneo, e in Etiopia per l'Arca dell'Alleanza, oltre alla caccia al Sacro Graal e alla lancia di Longino.
Il film "Sette anni in Tibet" è ispirato all'ultima spedizione dell'Ahnenerbe in Tibet nel 1939, interrotta dallo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, durante la ricerca del regno sotterraneo di Agarthi.