Concetti Chiave
- La Repubblica di Weimar fu instaurata in Germania dopo la Prima Guerra mondiale, costringendo l'imperatore a fuggire in Olanda.
- Tre principali partiti politici dominavano la scena: cattolico, liberale e socialdemocratico.
- La crisi economica post-bellica e i patti di Versailles impoverirono la Germania, aumentando la disparità sociale.
- Il 5 agosto 1920, fu fondato il partito nazionalsocialista, opponendosi alla democrazia e promuovendo la rivincita contro le nazioni vincitrici.
- La propaganda nazista diffuse razzismo e intolleranza religiosa, prendendo di mira ebrei e altri gruppi.
Indice
La nascita della Repubblica di Weimar
Dopo la fine della Prima Guerra mondiale si era instaurata una repubblica: la cosiddetta "Repubblica di Weimar" che fece fuggire l'imperatore in Olanda, poiché non voleva restare in Germania sotto le forti regole dettate dai Paesi alleati, avversari della Germania, che avevano vinto la prima Guerra mondiale, anche se la guerra nono ha né vincitori né vinti.
Crisi economica e tensioni sociali
Dopo la proclamazione della Repubblica di Weimar e durante il suo percorso in Germania c'erano tre principali partiti politici che erano: il partito cattolico, il partito liberale e il partito socialdemocratico. A causa della forte crisi economica, dovuta dalla guerra e dai patti di Versailles che dettarono alla Germania condizioni molto esigenti, la povertà cresceva a vista d'occhio, arrivando anche ad un aumento della differenza tra la vita delle persone ricche e delle persone povere, in quegli anni, maggior parte della popolazione viveva in miseria.
Fondazione del partito nazionalsocialista
Il 5 agosto del 1920 viene fondato il partito nazionalsocialista che accennava una lotta alla democrazia, annunciava la rivincita verso le nazioni che avevano sconfitto la Germania e faceva diffondere nelle persone e nella popolazione comune, attraverso la propaganda il razzismo verso le persone con difficoltà e con diverso orientamento religioso come gli ebrei.