Concetti Chiave
- Durante il 1600 e il 1700, la Svizzera era una confederazione di cantoni eterogenei con potere economico concentrato nelle aristocrazie.
- L'invasione francese del 1798 pose fine all'antica confederazione, portando Napoleone a riorganizzare la Svizzera in una repubblica elvetica centralizzata.
- Nel 1803, l'atto di mediazione di Napoleone introdusse una nuova costituzione con maggiore autonomia e uguaglianza tra i 19 cantoni.
- Il Congresso di Vienna del 1815 riconobbe l'indipendenza politica e territoriale della Svizzera a livello internazionale.
- La Svizzera è la sede di importanti organizzazioni internazionali, tra cui la Croce Rossa, l'ONU e l'UNESCO.
Indice
La Svizzera nel 1600 e 1700
Durante il 1600 e il 1700 la Svizzera era una confederazione di cantoni molto eterogenea. Il potere economico si era concentrato nelle mani di un’aristocrazia (famiglie nobili e patrizie). Questo aveva portato alla formazione dell’antico regime, nel quale le cariche amministrative pubbliche potevano essere comprate.
Invasione francese e riorganizzazione
Fu l’invasione della Svizzera nel 1798 da parte delle truppe francesi a determinare la fine dell’antica confederazione.
Napoleone riorganizzò la confederazione tra stati autonomi nella repubblica elvetica secondo il modello centralistico francese, instaurando il governo a Berna e ripartendo il territorio in 19 nuovi distretti amministrativi, chiamati cantoni.
Nuova costituzione e congresso di Vienna
Napoleone promulgò nel 1803 una nuova costituzione, denominata atto di mediazione, che prevedeva una certa autonomia dei cantoni. La novità consisteva nell’uguaglianza tra i 19 cantoni. Il congresso di Vienna nel 1815 rappresenta una data cruciale anche per la Svizzera, poiché venne riconosciuta l’indipendenza politica e territoriale della confederazione nei confronti degli Stati europei confinati. Inoltre la Svizzera è sede di importanti organismi internazionali europei e mondiali, come la Croce Rossa, l’ONU, l’UNESCO.