Concetti Chiave
- Negli anni '20, gli USA hanno vissuto un periodo di sviluppo industriale e arricchimento grazie agli investimenti, ma la borsa ha iniziato a distaccarsi dall'economia reale.
- L'acquisto di azioni era guidato dalla psicologia e dall'aspettativa di guadagni facili, portando a una crescita artificiale del mercato azionario.
- Le speculazioni borsistiche si basavano su due meccanismi principali: l'acquisto di azioni a riporto e la creazione di investiment trust.
- L'acquisto a riporto comportava prestiti bancari per acquistare azioni, aumentando la domanda e creando una pericolosa bolla speculativa.
- Gli investiment trust contribuivano alla speculazione, creando una domanda artificiale di azioni e utilizzando la leva finanziaria con azioni privilegiate e ordinarie.
Indice
Sviluppo industriale e investimenti
Gli anni precedenti al 29 erano stati segnati da grande sviluppo industriale e una grande produzione e arricchimento per lo Stato, con vari investimenti per riprendersi e sollevarsi con un tasso di interesse guardagna molto, gli USA si sono arricchiti.
Quando compre un'azione i soldi vanno a costituire il capitale della società per azioni per investimenti. Comprando un'azione verso denaro che va a costituire capitale dell'azienda che può così svilupparsi. Quando si forma una società per azioni questa emette le azioni, chi le compra versa un capitale che viene a costituire il capitale della società per azioni e grazie a quest'azione possiede una parte della proprietà.Meccanismi del mercato azionario
Quando io possiedo un'azione e la rivendo a qualcun altro la vedo in borsa e questo che la compra dà i soldi a me ma all'azienda non arriva nulla. Gli americani si sono messi a giocare in borsa, le azioni cambiavano di mano, vengono comprate e vendute, la quotazione in borsa non determina arricchimento società per azioni, ma il valore dell'azione si stacca dal valore effettivo della società. Perché le azione sono governate dalla legge della domanda e dell'offerta, se in tanti domandano un'azione il suo valore sale, se nessuno la vuole il suo valore scende per convincere a comprarla. Però questo non dovrebbe accadere che si stacchino dal valore effettivo della società, io dovrei comprare l'azione per guadagnarci a fine anno, ciò che deve spingermi a comprarla è la previsione di utili. Inizialmente gli utili ci sono perché gli USA escono dalla guerra vincitori e investono, ma poi il meccanismo si stacca dall'economia reale, il mercato borsistico si distacca dall'economia reale, vuol dire che il meccanismo di domanda e offerta che fa alzare le azioni si stacca dal valore effettivo delle aziende che ci stanno dietro.
Psicologia e crisi del 29
In economia ha ruolo centrale la psicologia, l'idea d'attesa del guadagno, fa salire la borsa di NY l'attesa che dalle azioni si sarebbe guadagnato di più. La crisi del 29 è determinata dal fatto che gli americani volevano arricchirsi senza faticare. Vedevano che la borsa saliva, compravano le azioni e le rivendevano per guardagnare. Se tutti fanno questo ragionamento la borsa sale automaticamente. In meno di due anni le quotazioni raddoppiano. In borsa si può vincere o perdere.
L'altro modo per guadagnare è questo: a fine anno l'azienda fa un bilancio agli azionisti che stabiliscono votando in funzione delle azioni che hanno in mano come utilizzare quanto è stato guadagnato, o dividere tutto tra gli azionisti o reinvestirlo. Cresce l'offerta e cresce il prezzo. Il problema è che tutti sono entusiasti perché negli anni 20 le azioni salgono quindi tutti cominciano a comprare le azioni. Questo funziona fino a quando c'è la richiesta.
Speculazioni e meccanismi borsistici
Descrizione delle speculazioni: s'innescano le speculazioni borsistiche che utilizzano un paio di meccanismi.
1. Acquisto di azioni a riporto
2. Creazione di investiment trust, oggi si potrebbero chiamare fondi di investimento
I due meccaismi che creano la speculazione sono questi.
Acquisto a riporto e trust
Nel primo gli investitori vedono che la borsa sale e si fanno imprestare dalle banche il denaro con cui comprare le azioni. Si fanno prestare parte del denaro che investono. Le banche pretendano che l'investitore se imprestano 100, 50 lo mette l'investitore e 50 la banca, poi pretendono che l'investitore riporti le azioni comprate in deposito al suo agente di borsa, a garanzia del prestito. Se l'investitore per qualche ragione non aveva più soldi le banche in garanzia rivendevano le azioni e riavevano 50. La banca pretende che l'investitore gli riporti una parte del capitale a garanzia del prestito. E' una follia. Perché se l'andamento della borsa è regolato da domanda e offerta, se mi faccio prestare i soldi aumento la domanda, questo fa gonfiare la domanda, è un meccanismo pericolosissimo. Tutti comprano più del dovuto. In questo modo chi prestava i soldi si faceva dare alto tasso d'interesse. Il termine che oggi si osa per indicare il gonfiarsi della borsa è bolla speculativo. Soffio soffio e poi esplode e collassa tutto d'un colpo.
Trust e azioni privilegiate
Il secondo meccanismo è quello di fondare nuovi trust che hanno come obiettivo comprare azioni e venderle. Sono società che hanno come obiettivo comprare dai loro azionisti altre azioni e venderle e comprarle questo accresce ancora di più la domanda. Il secondo meccanismo è quello di fondare i trust di società che hanno come unico obiettivo vendere e comprare. Tutto questo porta a gonfiare.
Inseriscono un terzo meccanismo negli investiment trust che è la distinzione tra azioni privilegiate e azioni ordinare, tra azioni che ricevono (privilegiate) percentuale più alta di profitti e quelle ordinarie che invece ricevono una parte più bassa dei profitti ma più garantita. Principio della leva: questi investiment trust si dividono in ordinarie e privilegiate
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali della crisi del 1929 negli Stati Uniti?
- Come funzionava il meccanismo di acquisto di azioni a riporto?
- Qual era il ruolo degli investiment trust nella speculazione borsistica?
- In che modo la psicologia influenzava il mercato borsistico degli anni '20?
- Quali furono le conseguenze del distacco tra il valore delle azioni e l'economia reale?
La crisi del 1929 fu causata principalmente dalla speculazione borsistica e dall'eccessivo distacco tra il valore delle azioni e il valore effettivo delle aziende. Gli investitori cercavano di arricchirsi rapidamente comprando e vendendo azioni, alimentando una bolla speculativa che alla fine collassò.
Gli investitori prendevano in prestito denaro dalle banche per acquistare azioni, aumentando artificialmente la domanda. Le banche richiedevano che le azioni comprate fossero depositate come garanzia del prestito, creando un sistema rischioso che contribuì al gonfiarsi della bolla speculativa.
Gli investiment trust erano fondati per comprare e vendere azioni, aumentando ulteriormente la domanda e contribuendo al gonfiamento della bolla. Questi trust distinguevano tra azioni privilegiate e ordinarie, con diverse percentuali di profitti, amplificando la speculazione.
La psicologia giocava un ruolo centrale, poiché l'aspettativa di guadagni facili spingeva gli investitori a comprare azioni, facendo salire i prezzi. Questa mentalità speculativa distaccava il mercato borsistico dall'economia reale.
Il distacco tra il valore delle azioni e l'economia reale portò a una bolla speculativa che, una volta esplosa, causò il crollo del mercato borsistico e la conseguente crisi economica del 1929, con gravi ripercussioni sull'economia globale.